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(AGI) – CdV, 30 apr. – “Un partito cattolico non e’ la strada, non serve. La Chiesa non e’ un partito politico. Ma un cattolico deve fare politica”. Lo ha detto Papa Francesco nell’incontro di oggi con gli aderenti alle Cvx, le Comunita’ di vita cristiana promosse dai gesuiti. “Molti cattolici – ha affermato Bergoglio rispondendo a una domanda – hanno fatto una politica pulita, senza sporcarsi. Pensiamo a De Gasperi e Schuman”. Secondo il Papa “a politica e’ il martirio quotidiano di cercare il bene comune senza lasciarti corrompere”. Il Papa ha anche ricordato in proposito una frase di Paolo VI: “La politica e’ una delle forme piu’ alte della carita’”. “I discorsi sono sempre noiosi”, ha spiegato Francesco ai 5 mila membri del Cvx che gremivano l’Aula Nervi. Il Papa, che dell’associazione e’ stato assistente nazionale in Argentina, alla fine degli anni settanta, pero’ ha aggiunto che il testo preparato lo avrebbe consegnato ai dirigenti perche’ fosse diffuso alla base. Nel discorso che dunque e’ “dato per letto” sono indicate alcune linee per l’impegno di Cvx. La prima delle quali riguarda “l’impegno per diffondere la cultura della giustizia e della pace”. “Di fronte alla cultura della illegalita’, della corruzione e dello scontro, voi – ha scritto Francesco – siete chiamati a dedicarvi al bene comune, anche mediante quel servizio alle gente che si identifica nella politica”. Secondo il Papa, “se i cristiani si disimpegnassero dall’impegno diretto nella politica, sarebbe tradire la missione dei fedeli laici, chiamati ad essere sale e luce nel mondo anche attraverso questa modalita’ di presenza”. (AGI) .