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(AGI) – Berlino, 18 giu. – E’ ancora possibile per la Grecia raggiungere un accordo con i suoi creditori, l’Unione europea, il Fondo monetario internazionale e la Banca centrale europea. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, in un intervento al parlamento tedesco. Gli sforzi della Germania – ha aggiunto Merkel – sono indirizzati a tenere la Grecia dell’eurozona, ma Atene “deve implememtare decisamente le riforme”.

“La sopravvivenza dell’euro non e’ legata agli sviluppi della Grecia. Ma non si possono escludere determinati effetti di contagio: una Grexit modificherebbe il carattere dell’unione monetaria”. E’ quanto afferma il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, in un’intervista a La Stampa, in cui sostiene che la situazione “in Italia e in Spagna e’ molto diversa rispetto a quella in Grecia”. “La cosa decisiva e’ la percezione che in questi Paesi i governi e le popolazioni sono disponibili ad affrontare i problemi”.

Secondo Weidmann, le responsabilita’ su una permanenza della Grecia nell’area euro e’ “unicamente nelle mani” del governo di Atene.
  Il presidente della Bundesbank sottolinea poi che “non e’ rimasto molto tempo per un accordo” e che tocca al governo greco “decidere in che direzione guidare il proprio Paese”.

Rispondendo ad una domanda sugli sviluppi italiani con l’esecutivo Renzi, Weidmann dichiara che “la riforma elettorale e quella del mercato del lavoro sono punti importanti di un programma di riforme su cui il governo si e’ impegnato per delle buone ragioni. E rendono fiduciosi rispetto alle difficili riforme, ad esempio nell’ambito della giustizia e del fisco, che il governo deve ancora affrontare”. (AGI)