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(AGI) – Pozzallo, 1 mag. – Non ci sono immigrati oggi al centro di prima accoglienza alla ex dogana del porto di Pozzallo (Ragusa), citta’ scelta da Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione nazionale del Primo Maggio dedicata proprio ai temi dell’immigrazione con lo slogan “La solidarieta’ fa la differenza”. I profughi Sono stati trasferiti in altre sedi negli ultimi giorni, per motivi di sicurezza. Sulla banchina di un porto moderno e che si candida ad ospitare nai da crociera, e’ stridente il cimitero delle carrette del mare abbandonate e sotto sequestro. Alle spalle l’attracco del traghetto per Malta. Sul palco di piazza Rimembranze, prima dei leader sindacali, parleranno il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna e tre lavoratori: Giovanni Di Caro per l’agro-alimentare, Giuseppe Gurrieri per il turismo e Samia Chaaraoui per l’immigrazione. Al termine la deposizone di una corona i fiori in mare. A pochi passi,nella piazza antisante la chiesa di Santa Maria di Portosalvo, Pax Christi, Chiesa evangelica metodista di Scicli, Libera, Agesci, Emergency, Auser e Mediterranean hope-casa delle culture di Scicli promuovono una preghiera comune tra cattolici, evangelici e islamici per “evitare che le diversita’ culturali e religiose si trasformino in scontro di civilta’. Dobbiamo percorrere nuove capacita’ di comprensione animate da quel realismo che consente di leggere la concretezza della vita delle persone, i loro bisogni, le loro attese” pronti a “valorizzare le positivita’ di ciascuna cultura e ciascuna religione”. E sempre poco distante, manifesta anche Forza Nuova, con il suo leader Roberto Fiore. .