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(AGI) – Roma, 26 mag. – Ad un anno dall’inizio del progetto
“Programma il Futuro”, oggi nella sala della Comunicazione del
ministero dell’Istruzione c’e’ stato un incontro per fare il bilancio sulla
sperimentazione del progetto. L’obiettivo dell’iniziativa e’
quello di introdurre a scuola il #coding – la programmazione
informatica – in modo semplice, divertente e accessibile.
“Programma il Futuro” e’ nato grazie alla collaborazione tra
Miur e il Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per
l’Informatica) e ha una durata triennale.

“Iab insieme alle
aziende partner ha puntato prima di tutto sulla formazione –
spiega ad Agi il presidente Iab Italia, Carlo Noseda -, perche’ per
attrarre talenti bisogna formarne di nuovi. Al momento la
patente europea del computer e’ uno degli strumenti di
formazione piu’ utilizzato dai ragazzi in eta’ scolare: sono
30.000 gli studenti coinvolti, in circa 16.500 classi”.

“Per sviluppare e promuovere la diffusione della cultura
digitale – racconta ancora ad Agi  il presidente Iab Italia – sono
necessari ingenti capitali e l’Italia si sta muovendo in questa
direzione, posizionandosi al quarto posto per gli investimenti
nel digital advertising”.

“Per approfondire ancora di piu’ il
tema della formazione e’ nato il progetto Iab Academy
conclude il presidente Noseda – una piattaforma dedicata alla
formazione dei protagonisti del digital e dell’avertising.
Vogliamo offrire una bussola che aiuti tutti gli stakeholder a
muoversi tra le nuove opportunita’ che questo mercato – in
costante evoluzione – ci offre. Iab Academy e’ quindi uno
strumento prezioso che permettera’ ai soci Iab e a tutti i
protagonisti, del settore e non solo, di essere aggiornati in
tempo reale sui nuovi trend e che racchiudera’ tutti gli
argomenti di interesse per il mercato affrontati
dall’Associazione. In un momento come quello attuale, crediamo
anche fondamentale fornire ai protagonisti del settore tutte le
skill necessarie per supportare concretamente la crescita del
mercato”. (AGI)