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(AGI) – Roma, 27 mag. – Una delle possibili cause della
sclerosi multipla potrebbe celarsi in una particolare classe di
linfociti del nostro sistema immunitario che, per via
dell’alterazione di un meccanismo importante per la loro
estinzione, sono “immortali”. A scoprirlo e’ stato un gruppo di
ricercatori della Fondazione Santa Lucia, in collaborazione con
l’Universita’ di Tor Vergata e l’Ospedale San Camillo di Roma.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cell Death and
Disease. La sclerosi multipla e’ una malattia autoimmune,
caratterizzata da una risposta esagerata proprio dei linfociti
T. I ricercatori romani hanno osservato che, in questo errato
funzionamento del sistema immunitario, i linfociti Th17
presentano un errore di programmazione che li rende resistenti
alla loro morte naturale. Il fenomeno osservato e’ importante,
perche’ la morte cellulare e’ un meccanismo indispensabile al
sistema immunitario per tenere sotto controllo l’attivita’ di
questa sua componente. Se il meccanismo salta, i linfociti
proseguono la propria attivita’ oltre i tempi programmati e
questo genera lo stato autoinfiammatorio del sistema
immunitario, che e’ appunto alla base della sclerosi multipla.
Nello studio i ricercatori sono riusciti anche a risalire alle
cause dell’anomalia. Si tratta della molecola FAS-L che
rappresneta l’orologio biologico che si attiva all’interno dei
linfociti T e ne regola l’estinzione a tempo opportuno.
“Abbiamo in generale constatato che la presenza di questa
molecola all’interno dei linfociti Th17 e’ fortemente inferiore
a quella osservabile negli altri linfociti T a ha spiegato
Elisabetta Volpe, coordinatrice del progetto a e questo
fenomeno e’ stato confermato anche nei pazienti affetti da
sclerosi multipla, dove le Th17 sono piy’ abbondanti”. (AGI)
.