Ultime News
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

(AGI) – Helsinki, 14 mag. – Le donne che bevono alcolici
perche’ ancora ignare di esser incinte possono provocare danni
permanenti al nascituro. Uno studio dell’Universita’ di
Helsinki ha infatti scoperto che l’esposizione all’alcol
durante le prime settimane di gravidanza, quando in genere la
maggior parte delle donne non sa di essere in dolce attesa,
puo’ provocare i sintomi tipici della sindrome alcolica fetale,
tra cui bassa crescita e iperattivita’. Per arrivare a queste
conclusioni i ricercatori hanno fatto ingerire a un gruppo di
topolini femmina, nelle prime fasi della gravidanza,
dell’alcol. La prole ha poi mostrato i segni della sindrome
alcolica fetale. Questo li ha indotti a ipotizzare che possa
succedere allo stesso modo negli esseri umani, sostenendo che
l’alcol sarebbe in grado di modificare permanentemente la
funzione di alcuni geni legati al cervello della prole. Per
questo gli studiosi hanno sottolineato che e’ sconsigliabile
bere alcolici gia nelle prime 3-6 settimane di gravidanza.
Perche’ proprio queste primissime fasi sono vitali, in quanto
e’ attivo il processo di divisione e differenziazione
cellulare. L’alcol andrebbe, in particolare, a interferire con
l’epigenoma di ogni cellula, compromettendo la regolare
funzione dei geni. Inoltre, gli scienziati hanno esaminato se
questi cambiamenti permangono anche in seguito. In particolare,
si sono concentrati su una specifica area cerebrale chiamata
ippocampo, una struttura chiave per la memoria e
l’apprendimento che si ritiene essere molto sensibile
all’alcol. Dai risultati e’ emerso che i cambiamenti indotti
dall’alcol permangono anche quando la prole diventa adulta.
(AGI)