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Follia in uno dei più sentiti derby del calcio brasiliano: la sfida tra Vitoria e Bahia, valevole per il Campeonato Baiano, è stata interrotta sul punteggio di 1-1 per una mega-rissa e le successive tensioni che hanno spinto l'arbitro a estrarre nove cartellini rossi nel giro di 20 minuti. Il putiferio si è scatenato dopo il rigore trasformato dagli ospiti del Bahia a inizio ripresa, che ha ristabilito la parità: Vinicius, dopo aver segnato, si è lasciato andare a un balletto irriverente sotto la curva del Vitoria. Immediatamente il portiere Fernando Miguel e altri giocatori della squadra di casa si sono scagliati contro il centrocampista, innescando una rissa in cui Vinicius ha preso un pugno in faccia.

L'arbitro Jailson Macedo de Freitas ha impiegato 16 minuti a ristabilire la calma e ha espulso sette giocatori, quattro del Bahia (Vinicius e Lucas Fonseca più Edson Rodrigo e Becao che erano intervenuti dalla panchina) oltre a Kanu, Denilson eRhayner del Vitoria. Poi arrivano altre due espulsioni per la squadra di casa (Uillian Correa e Bruno Bispo per doppia ammonizione dopo le proteste per la cacciata del compagna) che lasciano il Vitoria in sei. A quel punto l'arbitro ha sospeso la partita come da regolamento (sette è il numero minimo per poter giocare) e ha assegnato la vittoria a tavolino al Bahia. E pensare che Vitoria-Bahia doveva essere il "derby della pace", il primo con la presenza di entrambe le tifoserie dopo sei in cui non erano stati ammesse quelle ospiti.