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Sepang (Malesia) – Sepang è stato il palcoscenico del primo test ufficiale del Mondiale MotoGp 2016.

I 21 protagonisti della classe regina sono ritornati in pista per la prima volta da novembre ma se il test post Gp di Valencia è servito per dare solo un assaggio di come sarebbe stata la futura stagione, la prima di Sepang è servita anche per dare risposta alle domande di questi mesi: come avrebbero potuto mescolare le carte le novità introdotte per il campionato, centralina unica e gomme Michelin su tutte? E' presto, ma la risposte date da questo lunedì possono raccontarci di poche variazioni e di un Jorge Lorenzo in linea con l'anno scorso: veloce e davanti a tutti.

Il mallorchino della Yamaha ha fatto registrare un 2'00"684 come miglior tempo della giornata staccando di oltre un secondo il suo compagno di squadra e rivale Valentino Rossi. Le condizioni climatiche hanno inciso sulle prestazioni. Il caldo di fuoco con punte di oltre 50 gradi sull'asfalto si è fatto sentire in questi primi test dove la preparazione atletica dei piloti non è ancora ai livelli ottimali e, dopo qualche giro, molti apparivano già fisicamente provati.

Nella tabella dei tempi Lorenzo è di soli 0.078 secondi più lento del suo giro più veloce qui nel 2015: con le nuove gomme e la nuova elettronica è un inizio positivo per il cinque volte iridato. Appena dietro di lui Rossi che ha completato 55 giri attestando il suo miglior 2'01"717 solo al suo 52esimo passaggio.

Le previsioni climatiche parlavano di possibili precipitazioni ma il "pericolo" test bagnati è stato scongiurato. Non solo Lorenzo è stato il migliore sul giro secco ma il pilota Yamaha ha completando sette giri sotto i 2'02" con tre di questi addirittura a fermare il cronometro sui 2'00".

Il suo giro più veloce è arrivato al 32esimo passaggio sui trentasette effettuati, nel frattempo il suo compagno di box ha toccato il tempo di 2'01" una sola volta attestandosi costantemente sui 2'02". Dietro i due portacolori Yamaha c'è Dani Pedrosa.

Il pilota spagnolo della Honda ha lavorato molto sul motore, punto debole della moto e troppo aggressivo nel 2015. L'attenzione sulla gestione della potenza è l'obiettivo dichiarato di casa HRC nella tre giorni di test malesi. Quarto Danilo Petrucci a 1"127 da Lorenzo. L'italiano su Ducati ha preceduto Andrea Iannone, pilota ufficiale della scuderia di Borgo Panigale, attardato di 0"101 secondi dal corridore satellite. Sotto Iannone Scott Redding, che quest'anno sarà in sella ad un GP15 del team Ducati Paramarc.

Desmosedici dell'anno scorso anche per il pilota di Vasto nella maggior parte del lavoro fatto in pista. La nuova versione 2016 è stata usata con il contagocce preferendo la raccolta di dati sul vecchio prototipo. Hector Barbera è stato il terzo ducatista nei primi sei piloti più veloci, dietro di lui col settimo crono Marc Marquez che ha stabilito un 2'02"278 come miglior giro a circa un secondo e mezzo da Lorenzo.

Scott Redding, Aleix Espargarò e Cal Crutchlow hanno completato la top ten tutti a due secondi dal più veloce del lunedì.

Andrea Dovizioso, pilota ufficiale Ducati, ha trascorso la maggior parte del suo tempo sulla GP15 completando 40 giri.

Fine test sfortunato invece per il suo compagno di squadra Eugene Laverty: caduto alla curva quattro si è fratturato il polso destro finendo anzitempo il suo lavoro a Sepang.

Per domani è stato annunciato che anche Casey Stoner si unirà ai piloti MotoGP. L'australiano ritornerà in pista per un test ufficiale dopo quattro anni. (AGI)