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 Roma – Clima teso in casa Roma: dopo essere stata salvata in Champions dal miracolo del proprio portiere Szczesny, il progetto del nuovo stadio di Tor di Valle della squadra di Garcia sembra subire una dura battuta d'arresto.

Sulla struttura che dovrebbe nascere su un'ansa del Tevere, ieri si e' registrato un duro scontro tra il prefetto della Capitale e il presidente della societa' giallorossa. Franco Gabrielli ha infatti gelato James Pallotta: "Io al momento conosco solo lo stadio Olimpico".

Non solo, il prefetto sembra non gradire le voci su un presunto incontro con l'imprenditore americano: "io ricevo cani e porci", ma non coloro che "non ho mai sentito. E' come se io dicessi che adesso mi devo vedere con Obama, mentre la buona educazione presuppone che io chieda a qualcuno di incontrarlo".

Una frase che ha lasciato di stucco il presidente romanista che ha replicato stizzito: "E io sarei il cane o il porco? Perche' se fossi il cane dovrei abbaiare, se fossi il porco grugnirei". Gabrielli ha prontamente risposto all'interlocutore giallorosso: "evidentemente Pallotta non e' un conoscitore della lingua italiana, perche' quel che ho detto, in italiano, si chiama iperbole. Qui non si tratta di cani e porci ne' di offendere nessuno ma, semplicemente, di rimarcare la massima disponibilita' della prefettura ad incontrare chiunque, anche i personaggi di grande lignaggio".

Poi, sarcastico, ha concluso il botta e risposta: "questo incontro molto probabilmente lo faremo al chilometro 102 della Cairo-Suez, cosi' almeno gli daremo anche una valenza storica…". (AGI)