Ultime News
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

(AGI) – Napoli, 3 lug. – Scatti fotografici inediti, materiale privato, fotogrammi dei sei giorni di riprese del concerto ‘a porte chiuse’ dei Punk Floyd alla Anfiteatro degli scavi di Pompei nell’ottobre del 1971. Un viaggio fotografico, e non solo, per celebrare la grande band e ricordare la loro presenza in un luogo senza tempo, come la loro musica. “Pink floyd live at Pompeii-The Exhibition by Adrian Maben” e’ il titolo della mostra che si inaugura domani nei nuovi locali del Museo civico di Pompei, fino al 31 luglio. Esposte, 250 fotografie tratte dal film, anche immagini inedite del cameraman di allora, Jaques Boumandill, e materiale privato del regista. La mostra, che si integra con la proiezione della pellicola, nasce da un progetto e dalla generosita’ del regista Adrian Maben, anche grazie alla collaborazione di associazioni quali “I Ragazzi degli Scavi” e “Lunatics”, di numerosi fan della band, e del Comune di Pompei. Il sindaco Nando Uliano conferira’ a Maben la cittadinanza onoraria. In programma anche concerti di due cover band, Pink Brick e Wallside, l’8 e il 18 luglio, negli spazi della Fonte Salutare. Il film del live fu girato tra il 4 e il 7 ottobre 1971, e i Pink Floyd suonarono tre brani dal vivo in un anfiteatro vuoto (Echoes, One of tehese days e A saucerful secrets), anche se alcune riprese del montato finale sono state realizzate nella Solfatara di Pozzuoli, inserendo immagini di repertorio tratte dall’archivio della Sovrintendenza di Pompei, e altre, con registrazioni di altri 4 pezzi (Set the controls for the heart in the sun, Careful whit that axe, Eugene e Mademoisielle Nobs) a Parigi. (AGI) .