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(AGI) – Roma, 14 lug. – Luigi Nieri, il vicesindaco di Roma, si e’ dimesso. Lo ha annunciato lo stesso Nieri sul suo sito web, sottolineando di essersi deciso a questo passo “per non lasciare alibi a chi usa me per attaccare amministrazione di Roma”. Nieri scrive “Mi rivolgo innanzitutto alle persone che, due anni fa, mi hanno concesso la loro fiducia scegliendomi come loro rappresentante in Assemblea Capitolina e facendomi eleggere consigliere comunale, carica dalla quale mi sono dimesso per accettare l’onere e l’onore di ricoprire la carica di vicesindaco e assessore di Roma. La mia citta’, la citta’ che amo profondamente e nella quale per tanti anni ho svolto battaglie per i piu’ deboli, i piu’ fragili, i senza diritti. Mi rivolgo poi a tutti i cittadini, alle romane e ai romani, per i quali mi pregio di aver lavorato in questi due anni e per tanti anni in passato. Ho svolto i compiti delicatissimi che mi sono stati affidati con la piu’ grande umilta’ e serieta’, con onesta’ e trasparenza, senza mai rinunciare ai miei profondi e radicati valori e ideali di sinistra”. Quindi aggiunge: “Mi rivolgo ai dipendenti dell’amministrazione di Roma Capitale, per i quali ho combattuto fino all’ultimo istante. Mi rivolgo al sindaco della nostra citta’, che mi ha scelto e voluto al suo fianco, che mi ha difeso non una, ma molte volte dagli attacchi vili e strumentali che mi sono stati mossi, in piu’ occasioni, in questi anni. Mi rivolgo ai colleghi di Giunta e alla maggioranza che mi ha appoggiato. Mi rivolgo, infine, al mio staff e a tutti i miei collaboratori che mi hanno permesso di svolgere il mio compito sostenendomi con infinita pazienza e grande professionalita’. Mi rivolgo a tutti voi per ringraziarvi della forza, del sostegno, dell’affetto, della fiducia che mi avete concesso e mi scuso con tutti voi se oggi faccio un passo indietro, informandovi di aver consegnato le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di vicesindaco di Roma al sindaco Marino”. Nieri parla di “decisione personale, non improvvisa e non dettata da ragioni oscure, ne’ da nauseanti ragionamenti politicisti. E’ una scelta limpida che condivido con tutti voi con la chiarezza che ha sempre contraddistinto la mia storia politica. Quando ho accettato di fare il vicesindaco di Roma l’ho fatto per amore della mia citta’ – mi permetto, inelegantemente, di sottolineare che ho fatto il vicesindaco a titolo gratuito – e perche’ ho creduto a un progetto politico con un chiaro profilo di sinistra. Il mio passo indietro, che nessuno mi ha chiesto di fare, ha alla base le stesse ragioni: l’amore per Roma e la convinzione che l’amministrazione Marino vada difesa a tutti i costi. Proprio per queste ragioni non posso piu’ tollerare che la mia persona sia usata, in maniera volgare e oscena, come strumento per attaccare Roma e un’amministrazione che ha fatto battaglie di cui la sinistra italiana puo’ andare fiera – Nieri continua – Se avessi pensato soltanto a me, avrei continuato senza farmi scalfire da nulla. Ho le spalle larghe”. “Ma ormai e’ evidente – dice ancora – che certi poteri, certe realta’ che hanno sempre avuto interessi sulla citta’, condizionandone le scelte, poteri che io ho incessantemente combattuto, sin da ragazzo, hanno fatto di me il bersaglio perenne di attacchi che non si sono limitati a colpire la mia persona, – mai, e sottolineo mai, sfiorata dalle indagini di ‘Mafia Capitale’, portate avanti con serieta’ e rigore dalla Procura della Repubblica, che infatti non mi ha mai indagato – ma si sono spinti oltre per tentare di inquinare l’immagine dell’intera amministrazione di Roma e anche quella del mio partito, SEL, mai coinvolto in alcuna inchiesta giudiziaria”. Nieri rileva che “il tritacarne mediatico vomita ogni giorno articoli, riportando intercettazioni riciclate da oltre 6 mesi, sbattute sulle prime pagine di quotidiani nazionali e caricate dalla superficialita’ di titoli che cercano di far passare per nuove cose vecchie di totale irrilevanza penale e giudiziaria. Tutto per tentare di destabilizzare l’amministrazione Marino, per metterla all’angolo. Perche’ questa amministrazione da’ fastidio, ha rotto troppi equilibri e va resa ogni giorno piu’ fragile per far si’ che tutto cambi affinche’ nulla cambi. – Nieri aggiunge – Io non ci sto. Lascio per impraticabilita’ di campo, perche’ non intendo prestarmi neanche per un giorno di piu’ a questo gioco al massacro. Non lascero’ che indeboliscano l’azione di questa amministrazione. Con il mio passo indietro confermo la mia piu’ grande fiducia e stima nei confronti del mio sindaco, di Ignazio Marino, che credo e spero possa continuare le battaglie politiche di sinistra che questa citta’ merita e che io esigo per Roma. Ho fatto tutto quanto e’ stato in mio potere per scrivere una pagina di giustizia sociale ed eguaglianza per la nostra citta’. Ho contribuito ai risultati straordinari raggiunti in soli due anni da questa Giunta di sinistra, che ha portato a casa cose di cui in passato si era solo parlato – Nieri spiega – Purtroppo alcune cose non ho avuto modo di portarle a termine, anche se ho tentato con tutte le mie forze di ribaltare i tavoli delle trattative. E questo e’ un altro motivo per compiere scelte drastiche e radicali”. “Sono certo che il sindaco sapra’ scegliere il meglio per la nostra citta’, per i nostri dipendenti, per tutte le romane e i romani. Fin qui e’ stata un’avventura entusiasmante, anche perche’ ha avuto il merito di scrivere la parola fine a una delle stagioni piu’ buie per questa citta’, quella del centrodestra alla guida della Capitale”. (AGI) .