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(AGI) – Rimini, 26 ago. – “Stanno aumentando in maniera importanti i contratti a tempo indeterminato, crollano le collaborazioni. E’ uno degli obiettivi che vogliamo cogliere”. E’ quanto ha affermato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, conversando con i giornalisti al Meeting di Comunione e Liberazione.

Riguardo al tema degli incentivi all’occupazione, Poletti si e’ limitato a dire che “e’ un tema che e’ a posto”. “Quello che abbiamo detto e ribadiamo e’ che strutturalmente il costo del lavoro stabile deve essere piu’ basso delle altre tipologie contrattuali”.

“Se non ci saranno dei cambiamenti dell’ordine del giorno del consiglio dei ministri, e’ previsto che portiamo gli ultimi quattro decreti e quindi, a quel punto, la legge delega (per la riforma del lavoro, ndr.) sara’ completamente attuata”, ha spiegato il ministro. “Credo – ha aggiunto – che sia un buon risultato perche’ siamo stati pienamente dentro ai tempi di legge e avevamo un tempo ristretto perche’ avevamo sei mesi per attuare la delega. Mi sento di dire che siamo arrivati alla conclusione sulla linea del traguardo”. .

(AGI) – Kabul, 26 ago. – Tornano a colpire gli infiltrati dei talebani tra le forze afghane addestrate dalle truppe Nato. Due soldati dell’Alleanza sono stati uccisi da uomini che indossavano uniformi delle forze afghane nella regione di Helmand. Nell’azione, dall’interno, sono rimasti uccisi anche 2 militari afghani. Oltre ai due soldati della Nato, la cui nazionalita’ non e’ stata rivelata, ma nel turbolento settore meridionale afghano, operano abitualmente truppe Usa. sono stati uccisi i due aggressori, e non due soldati afghani come inizialmente riferito, che indossavano uniformi delle truppe di Kabul. Si tratta del primo caso di quelli che in gergo vengono definiti attacchi “green on blue” da aprile. (AGI) .

(AGI) – Roanoke (Virginia), 26 ago. – Due giornalisti di una troupe televisiva dell’emittente Wdbj7, una report e un cameraman, sono stati uccisi in Virginia, Usa, mentre stavano facendo un’intervista in diretta a Bridgewater Plaza, nella contea di Bedford. Alison Parker e Adam Ward, rispettivamente di 24 e 27 anni, sono caduti sotto i colpi d’arma da fuoco.

L’omicida, Vester Flanagan, e’ un ex collega delle vittime e sarebbe in condizioni critiche ma ancora vivo. Lo ha precisato la polizia, secondo quanto sostiene la Cnn. L’uomo, infatti, si sarebbe sparato durante un confronto con le forze dell’ordine che lo inseguivano. Il killer, subito dopo il duplice delitto, ha postato il video sui social.

Il governatore dello Stato Usa, Terry McAuliffe, ha spiegato che l’omicida avrebbe avuto “motivi di risentimento” nei confronti della testata televisiva per cui aveva lavorato. McAuliffe ha anche tenuto a precisare che “non si tratta di un caso di terrorismo”.

 

 

Ferita in modo grave anche Vicky Gardner, la direttrice di una camera di commercio a cui le vittime stavano facendo una intervista. La donna e’ stata subito sottoposta a un intervento chirurgico. (AGI)

Un importante rumor è trapelato per la rete oggi, grazie all’utente Tamaki di Unseen 64 e Nintendo Life. A quanto pare ci sono delle fonti che portano a pensare che il prossimo personaggio di Super Smash Bros potrebbe essere Shovel Knight, protagonista dell’omonimo gioco indie platform della Yacht Club Games.

Un importante avvenimento che ha fatto pensare ciò anche al grande pubblico, è stata l’apparizione di un Amiibo del cavaliere blu su un sito di un rivenditore di videogiochi spagnolo, che ha provveduto ad eliminare la pagina in poco tempo.

Per quanto in questa voce di corridoio non ci sia nulla di certo, e lo stesso Tamaki invita il pubblico a non entusiasmarsi troppo, non ci sarebbe nulla di strano a vedere tale personaggio in Super Smash Bros, visto che il gioco è disponibile per entrambe le console nintendo, e che la casa nipponica ha supportato lo sviluppo del titolo sin dagli albori.

(AGI) – Roma, 26 ago. – Una donna morta e due operatori sanitari feriti gravemente. E’ il tragico bilancio di un incidente che ha coinvolto questa mattina un elicottero dell’elisoccorso del 118 nella campagna tra Roccastrada e Sassofortino nel Grossetano. Questi i fatti, secondo una prima ricostruzione della Regione Toscana. Tutto e’ successo tra le 11.50 e le 12.15 circa. Alla Centrale Toscana Soccorso e’ arrivata la richiesta di un intervento per un arresto cardiocircolatorio in una donna di 68 anni. E’ partita subito l’ambulanza e l’equipaggio ha iniziato immediatamente le manovre rianimatorie. La zona e’ impervia, quindi e’ stato attivato anche l’elisoccorso. Dalla base di Grosseto e’ partito Pegaso 2. Appena l’elicottero e’ arrivato sul posto, e’ stata calata con il verricello una prima unita’ di soccorso alpino, poi il personale sanitario. Mentre si calavano medico e infermiere, il verricello ha impattato con i fili di una linea elettrica di bassa-media tensione invisibili al pilota, ed e’ stato tranciato di netto. Medico e infermiere sono precipitati da un’altezza di 7-10 metri. Hanno riportato entrsambi fratture scomposte ad arti inferiori e bacino. Ora sono entrambi ricoverati alle Scotte, operati nelle prossime ore. Non sono in pericolo di vita. La donna infartuata invece non ce l’ha fatta ed e’ morta. Subito dopo l’incidente, Pegaso 2 e’ tornato a Grosseto per imbarcare altro personale sanitario ed e’ tornato sul posto. Intanto la Centrale Toscana Soccorso aveva attivato anche Pegaso 1, da Firenze, che ha portato medico e infermiere alle Scotte. Sono in corso indagini interne per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. “Sono profondamente addolorata per questo incidente ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia della signora deceduta, al medico e all’infermiere che si sono infortunati durante il soccorso – dice l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – Faremo tutti gli accertamenti necessari per capire come si sono svolti i fatti, in modo da migliorare ancora di piu’ le condizioni di sicurezza in cui gli operatori devono lavorare. Questo drammatico evento riporta l’attenzione sull’annosa questione dei cavi elettrici difficilmente visibili dall’alto, e per questo spesso causa di incidenti. Da piu’ parti e in piu’ occasioni e’ stata chiesta una legge nazionale che imponga l’obbligo di segnalare adeguatamente la presenza di cavi aerei, come avviene nelle vicinanze degli aeroporti. Questo incidente ripropone con forza questa necessita’”. La centrale operativa del 118 di Firenze e’ quella che coordina e dispone le attivita’ del servizio di elisoccorso della Regione Toscana. I 3 elicotteri Pegaso hanno base a Firenze all’ospedale Santa Maria Annunziata Asl 10 (Pegaso 1), a Grosseto all’ospedale Misericordia della Asl 9 (Pegaso 2) e all’aeroporto del Cinquale di Massa per la Asl 1 (Pegaso 3). In concomitanza con le operazioni di Pegaso 1 e Pegaso 2 tra Grosseto e Siena, l’elicottero di Massa, Pegaso 3, sempre coordinato dalla Centrale fiorentina, ha effettuato un soccorso di un escursionista colpito da malore all’Abetone e successivamente il trasferimento di una paziente con infarto da Portoferraio all’Utic di Grossseto. (AGI) .

(AGI) – Roma, 26 ago. – Pippo Baudo e’ il mattatore della prima edizione del “Premio Ravera: una canzone e’ per sempre”, una serata-evento per omaggiare Gianni Ravera. Uno spettacolo per rivivere i momenti della storia della musica e della televisione italiana, in un format in cui passato e presente, innovazione e tradizione si incontrano, e che ha tutti i presupposti per diventare un appuntamento annuale. Durante la serata, che si svolgerai’ il 4 settembre a Tolentino, in provincia di Macerata, verra’ consegnato il “Premio Speciale Ravera DPI 2015” al personaggio piu’ amato della nuova televisione italiana, fortemente legato al mondo musicale. Nel corso dell’evento verranno individuati anche nuovi talenti e le attuali tendenze della canzone italiana per costruire un progetto artistico contemporaneo ed innovativo. Gianni Ravera nel mondo della canzone era diventato una specie di ‘istituzione’. A lui devono il successo artisti come Iva Zanicchi, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, lo stesso Michele Pecora, Eros Ramazzotti e Zucchero. .

(AGI) – Roma, 26 ago. – Dopo una breve pausa riprendono oggi i concerti del Postepay Rock in Roma. Stasera sul palco gli australiani Tame Impala. A tre anni dall’album “Lonerism” che li ha consacrati come i piu’ importanti esponenti di un nuovo rock allucinato e psichedelico, la band di Perth e’ tornata con un nuovo album, “Currents”. I Tame Impala sono nati nel 2007 e da quel momento hanno ottenuto numerosi premi e la partecipazione ai festival piu’ importanti: sono stati headliner all’edizione 2015 del Coachella Festival, Governors Ball e ora al Postepay Rock in Roma.

Il 30 agosto sara’ la volta dei Negrita, la rock band italiana che, oltre ai grandi successi, eseguira’ anche i brani del nuovo album “9”, uscito lo scorso marzo. La musica indie rock degli Interpool, sara’ al Postepay Rock in Roma il 2 settembre, mentre il 6 i Linkin Park chiuderanno la settima edizione. (AGI)

(AGI) – Roma, 26 ago. – Doveva essere una cerimonia strettamente privata e cosi’ e’ stata. La messa in suffragio di Vittorio Casamonica celebrata nella blindatissima chiesa di San Girolamo Emiliani a Morena, presidiata sin dal mattino da poliziotti in borghese e carabinieri in divisa, passera’ alle cronache come un evento che non ha nulla a che vedere con le esequie in stile hollywoodiano di sei giorni fa quando in onore del defunto, davanti alla chiesa di San Giovanni Bosco, sono stati utilizzati una carrozza trainata da cavalli, una banda musicale e un elicottero con lancio di petali di rose. Stavolta, invece, come da programma, tutto si e’ svolto all’insegna della riservatezza anche se, al termine della funzione, non sono mancati alcuni momenti di tensione tra alcuni Casamonica e i tantissimi giornalisti e operatori tv che, rimasti fuori dalla parrocchia, volevano strappare qualche dichiarazione.

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“Fatela finita, rispettateci”, hanno detto ai cronisti. Alla fine e’ bastato l’intervento di alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine per placare gli animi. Gli stessi Casamonica, una cinquantina di persone giunte alla spicciolata a messa chi a piedi e chi in auto, nessuna di grossa cilindrata, hanno preferito mantenere un basso profilo. “Chiediamo scusa al Papa se ci sono stati dei problemi, ma cosa dovevamo fare? Tenere il funerale in mezzo alla strada?”, ha detto ai giornalisti Egidia Casamonica, nipote di Vittorio, quando la messa era iniziata da pochi minuti. Originaria di Pescara, come buona parte del clan, Egidia ha mostrato ai cronisti le fotografie di un altro funerale, quello della moglie di Vittorio Casamonica, di alcuni anni fa, per spiegare che venne utilizzata la stessa carrozza antica con i cavalli, come da tradizione sinti. “Ma in quella occasione – ha aggiunto commossa – non ci fu alcun clamore e nessuno scrisse male”.

La donna, 57enne, ha poi sottolineato che alcuni ragazzi Casamonica “hanno reso onore all’Italia con il pugilato” e preciato che l’elicottero dal quale sono stati lanciati petali di fiori il giorno del funerale e’ stato pagato dalle nipoti del capofamiglia scomparso. Il parroco, don Francesco Fissore, alla fine si e’ detto soddisfatto: “La messa si e’ svolta benissimo, i parenti sono stati tutti bravissimi, hanno fatto la comunione e alla fine sono venuti a ringraziarmi. Ho celebrato la messa del giorno – ha poi precisato – nella quale c’erano delle letture molto dure: una lettera di San Paolo che esorta i cristiani a comportarsi in maniera degna, ed il Vangelo secondo Matteo che condanna i farisei ipocriti perche’ belli fuori ma marci dentro”. Incalzato dai giornalisti, il sacerdote ha poi ribadito che non puo’ negare una messa, sottolineando che “quello che accade fuori dalla chiesa non riguarda il prete ma le forze dell’ordine”. Infine, don Fissore ha aggiunto che tre nipoti Casamonica frequentano abitualmente la sua parrocchia e che “sono bravissimi, educati e gentili”. (AGI) .

(AGI) – Napoli, 26 ago. – La tecnica e’ quella di segnalare all’automobilista di avere una gomma forata e, non appena questi ferma l’auto e scende per verificare il danno, impadronirsi di borse, valige e oggetti.

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Uno stratagemma molto in voga nel Napoletano, in particolare a danno di turisti, e in merito al quale la polizia stradale di Campania e Molise ha intensificato indagini controlli, fino ad arrestare ieri per rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale Salvatore Aprea, 57anni, Carmine Orso, 67anni, e Salvatore Marigliano, 56anni, tutti con precedenti. I poliziotti sono intervenuti poco dopo le 10 di mattina nel porto di Pozzuoli, dove hanno notato nel parcheggio adiacente l’area di sbarco due auto, una Fiat Punto e una Peugeot 205, utilizzate di solito da rapinatori che tenevano d’occhio. In breve tempo i tre sono entrati in azione; mentre Aprea e Marigliano si appostavano nelle vicinanze del lento sbarco delle auto dal traghetto, Orso era gia’ pronto a bordo della vettura che avrebbe avvicinato le vittime. I tre hanno preso di mira una Opel Corsa con a bordo due turisti 70enni toscani. Non appena la macchina si e’ immessa nel traffico cittadino, i rapinatori a bordo delle due auto li hanno seguiti e in via dei Campi flegrei Orso, dalla Fiat Punto ha fatto cenno ai turisti che la loro autovettura aveva uno pneumatico forato. I due anziani si sono fermati per accertare che il loro pneumatico fosse effettivamente a terra e Orso pure, per distrarli e fingere di aiutarli indicando un inesistente meccanico nelle vicinanze. Gli altri due rapinatori hanno fermato la loro auto davanti a quella del complice e certi di non essere visti, hanno preso la borsa della donna ed il marsupio dell’uomo. A questo punto i poliziotti sono intervenuti e ne e’ nato un inseguimento che ha causato anche un incidente stradale. Bloccata la Peugeot, arrestando Carmine Orso e Salvatore Marigliano mente il terzo tentava di far perdere le sue tracce a bordo della Punto imboccando la tangenziale di Napoli, ma e’ stato rintracciato poco dopo, nei pressi dello svincolo di Arenella da una pattuglia in moto. Tutti erano stati in tre altre occasioni denunciati per lo stesso reato: il 27 luglio, il 3 agosto e il 15 agosto scorsi. (AGI) .

(AGI) – Rimini, 25 ago. – Le riduzioni fiscali, da ora al 2018, andranno a “sostegno delle imprese e delle famiglie sulle tasse sulla casa: vogliamo tornare ad aiutare le imprese e i redditi piu’ bassi”. E’ quanto ha affermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel suo intervento al Meeting di Comunione e Liberazione. “L’abbattimento delle tasse – ha aggiunto Padoan – da benefici solo se chi ne gode e’ convinto che sia permanente ecco perche’, per essere credibile, va fatto abbattendo la spesa”.

L’obiettivo del taglio fiscale alle aziende, ha ribadito il ministro “deve essere accrescere l’occupazione aiutando le imprese ad assumere di piu’ e meglio”. Padoan ha aggiunto che “Non ci dovremo spaventare se la Cina crescera’ meno, dobbiamo preoccuparci se la Cina crescera’ meno del previsto”, comunque l’Europa “deve contare soprattutto su se stessa, e su cosa puntare per crescere di piu’ e creare piu’ lavoro”.

Nel far presente che la instabilita’ finanziaria in Cina e’ legata ad una bolla speculativa, Padoan ha spiegato che “la vera questione di cui preoccuparci e’ se la Cina smettera’ di crescere”.

“Un rallentamento – ha osservato – era gia’ nei fatti, l’economia cinese si sta trasformando, sta diventando piu’ matura, se la Cina riuscira’ a controllare questa fase di trasformazione sara’ un bene per tutti ma l’Europa se deve poter contare sulla crescita dei Paesi emergenti, deve contare soprattutto su se stessa, e su cosa puntare per crescere di piu’ e creare piu’ lavoro”.

Poi il ministro ha annunciato che il Governo, nella prossima legge di stabilita’, intende inserire “forme di agevolazione fiscale per il sud”. “Nella prossima legge di stabilita’ bisogna cercare di capire come si possano immaginare, nel rispetto dei vincoli di bilancio, forme di agevolazione fiscale per il sud”. Le eventuali agevolazioni per il sud, ha specificato Padoan, dovranno comunque rispettare la disciplina europea sugli aiuti di Stato. Quanto agli investimenti infrastrutturali, il ministro – dicendosi d’accordo con l’approccio del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – ha sottolineato che “la procedura va fortemente migliorata”. “Non servono politiche diverse rispetto al resto Paese – ha aggiunto – ma una implementazione piu’ finalizzata, piu’ cucita addosso alle realta’ specifiche del Sud”. (AGI)