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(AGI) – Istanbul 8 dic. – Il corpo di un bambino siriano di 5 anni e’ emerso dalle aque del mar Egeo, nella provincia di Smirne. Il piccolo, identificato come Sajida Ali, sarebbe tra le vittime del naufragio avvenuto oggi al largo di Cesme. In precedenza la Guardia costiera turca aveva riferito di sei bambini morti e di altre 8 persone tratte in salvo, ma non aveva dato dettagli sul numero di persone a bordo. La tragica morte di Sajida ricorda da vicino quella del piccolo Aylan, trovato sulla spiaggia di Bodrum nel settembre scorso. La foto del suo corpicino esanime commosse il mondo, ma non ha cambiato le cose per le centinaia di bambini che, come lui, cercano rifugio in Occidente. (AGI) .

Dopo tanti anni di intrepida attesa, Xenoblade Chronicles X sbarca su Nintendo Wii U mostrando a tutti che il genere jrpg fatto a doc esiste ancora. Non è una novità che i ragazzi di MonolithSoft ci propongano un prodotto degno di nota e ben curato in ogni suo minimo dettaglio. Il titolo è uscito il 4 dicembre e, nonostante il leggero ritardo, siamo qui oggi a proprorvi un unboxing dedicato all’edizione Limitata destinata al suolo europeo.

Questa edizione limitata contiene:

  • SteelBook
  • Poster a doppia faccia
  • Mappa di gioco
  • Gioco
  • Artbook

(AGI) – Bruxelles, 8 dic. – La Commissione europea potrebbe decidere di avviare una procedura di infrazione contro l’Italia e altri paesi di primo arrivo dei migranti (Croazia, Grecia, Malta) per una “non corretta applicazione del regolamento Ue” che prevede la raccolta delle impronte digitali di tutti quelli che sbarcano. E’ quanto si apprende da fonti comunitarie. La decisione dovrebbe essere presa dal Collegio dei commissari ufficializzata giovedi’ 10 dicembre, quando verra’ pubblicato il pacchetto mensile delle infrazioni alle norme Ue.

Francia e Germania convinti che il flusso di migranti vada ridotto

(AGI) .

(AGI) – Ankara, 8 dic. – Erano tutti bambini, tra i quali anche un neonato, i sei profughi morti in un nuovo naufragio nel Mar Egeo. Una imbarcazione si e’ rovesciata al largo di Smirne mentre cercava di raggiungere la Grecia con un imprecisato numero di persone a bordo. Altri otto migranti sono stati salvati dalla Guardia costiera turca, che ha recuperato anche i corpi dei sei bambini. Secondo l’agenzia Anadolu, a bordo dell’imbarcazione c’erano tutti afghani in fuga dal loro Paese. (AGI) .

(AGI) – Parigi, 8 dic. – Eni ha chiuso “in modo soddisfacente” la questione dei crediti vantati nei confronti dell’Iran. Lo ha detto l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, a margine della Cop21. “Abbiamo finalizzato, non abbiamo ancora scritto ma abbiamo trovato l’accordo”, ha evidenziato il manager. “Possiamo dire che il passato con l’Iran e’ stato chiuso con un compromesso tra le parti soddisfacente”, ha concluso. (AGI)

(AGI) – Roma, 8 dic. – In 35 anni un genio della musica quanti capolavori puo’ realizzare? In molti se lo stanno chiedendo in questi giorni, a sette lustri dall’omicidio di John Lennon avvenuto davanti al Dakota Building di New York l’8 dicembre 1980. Quel giorno Mark David Chapman sparo’ quattro colpi alla schiena dell’ex Beatle e, mentre questi giaceva morente tra le braccia della moglie Yoko Ono, l’assassino invece di scappare si mise a leggere ‘Il giovane Holden’. Il custode del Dakota Building grido’ a Chapman: “Lo sai che cosa hai fatto?”. L’uomo rispose con lucida freddezza: “Si’, ho appena sparato a John Lennon”. La dinamica dell’omicidio piu’ celebre della storia della musica e’ stata oggetto di libri e film. Quando Lennon usci’ di casa, Chapman gli strinse la mano e si fece firmare un autografo sulla copertina di ‘Double Fantasy’, suo ultimo album. Questa scena fu immortalata dal fotografo Paul Goresh. L’assassino aspetto’ poi la sua vittima per circa quattro ore. Alle 22.52, vedendo il musicista rientrare insieme alla moglie, gli sparo’ contro cinque colpi di pistola di cui quattro andarono a segno e uno gli trapasso’ l’aorta. Gli agenti accorsi sul luogo del delitto si accorsero subito che le ferite riportate da Lennon erano molto serie e decisero di non aspettare l’ambulanza ma di caricarlo sull’auto di servizio per condurlo al vicino ospedale Roosevelt Hospital dove John Lennon fu dichiarato morto alle 23.07. Chapman fu arrestato senza opporre resistenza. La morte dell’ex Beatle a soli 40 anni e’ motivo di grande rammarico perche’ potenzialmente avrebbe potuto regalarci ancora moltissimi capolavori. Basti pensare che la rivista ‘Rolling Stones’ lo colloca al quinto posto nella lista dei 100 cantanti piu’ importanti. Ben tre brani di Lennon solista – ‘Imagine’, Give Peace a Chance’ e ‘Instant Karma!’ – sono inseriti nelle Rock and Roll of Fame. Chi invece si e’ rammaricato della tragica scomparsa di Lennon per motivi diversi e insospettabili e’ l’ex compagno dei Beatles, Sir Paul McCartney, che ha confessato nel luglio scorso come la sua prima e immediata reazione alla notizia dell’assassinio fu di “frustrazione” perche’ la sua uccisione ne aveva fatto un martire “elevandolo al livello di James Dean e anche oltre”. Il 73enne co-fondatore e autore di alcune delle piu’ belle canzoni della storia della musica, in un’intervista alla rivista americana ‘Esquire’ ha rivelato: “Quando John fu colpito a morte, a parte il puro orrore, capii subito cio’ che sarebbe rimasto: Ok, ora John e’ un martire. Un Jfk (John Fitzgeral Kennedy, il presidente assassinato nel 1963, ndr). E ho iniziato a sentirmi frustrato perche’ la gente avrebbe iniziato a dire, ‘Beh, i Beatles erano lui’ e io e George (Harrison) e Ringo (Starr) saremmo scomparsi”. Sull’omicidio di John Lennon, killer e dinamica dell’assassinio, non ci sono dubbi ne’ ‘lati oscuri’. Eppure sulla figura di Mark David Chapman si continua a scrivere tanto e, nella logica del complotto legata alla morte prematura e violenta di tutte le star dello spettacolo (da Marylin Monroe a Jimi Hendrix, da Elvis Presley a Jim Morrison), anche per l’assassino di Lennon ha successo una letteratura di controinformazione. E cosi’ c’e’ chi esprime la convinzione che Chapman in realta’ fosse un assassino della Cia a cui era stato fatto il lavaggio del cervello e ‘programmato’ a uccidere Lennon da elementi del governo statunitense. La teoria e’ dettagliata e affascinante: nel 1976 Chapman fu visto alle Haiwaii, in un centro per agenti segreti della Cia e delle forze speciali, dove disagi mentali e ospedalizzazione lo portarono a cambiare diversi lavori. I cultori del complotto ipotizzano che durante questo periodo la Cia ipnotizzo’ e drogo’ Chapman nell’ambito del programma Mk-Ultra, secondo quanto rivelato al Senato nel 1975, con tanto di lavaggio del cervello per fargli uccidere Lennon, che l’Fbi effettivamente spiava insieme alla moglie Yoko Ono per le sue simpatie di sinistra e il suo impegno antimilitarista. Molto piu’ semplicemente, al di la’ delle fantasie del complotto, David Chapman uccise Lennon perche’ era matto. “Mi sembro’ l’unico modo per liberarmi dalla depressione cosmica che mi avvolgeva. Ero un nulla totale e il mio unico modo per diventare qualcuno era uccidere l’uomo piu’ famoso del mondo, Lennon”, spiego’ in una celebre intervista. “A otto anni ammiravo gia’ i Beatles, come tanti altri ragazzini. Ma non ho mai pensato che Lennon fosse mio padre. E si sbaglia anche chi sostiene che mi credevo ‘il vero Lennon’ o che lo amavo alla follia – spiego’ ancora -. Mi sentivo tradito, ma a un livello puramente idealistico. La cosa che mi faceva imbestialire di piu’ era che lui avesse sfondato, mentre io no. Eravamo come due treni che correvano l’uno contro l’altro sullo stesso binario. Il suo “tutto” e il mio “nulla” hanno finito per scontrarsi frontalmente. Nella cieca rabbia e depressione di allora, quella era l’unica via d’uscita. L’unico modo per vedere la luce alla fine del tunnel era ucciderlo”. Chapman fu accusato di omicidio di secondo grado (secondo la legge statunitense) e, dichiaratosi colpevole, fu condannato alla reclusione da un minimo di 20 anni al massimo dell’ergastolo (quindi meno della possibile pena massima applicabile, che consisteva in almeno 25 anni). Nel 2000, scontato il minimo della pena, si e’ visto rifiutare la richiesta di scarcerazione sulla parola. Dopo 30 anni trascorsi nel carcere di Attica, nel 2012 Chapman e’ stato trasferito in quello di Wende, sempre nello Stato di New York. Il 23 agosto 2014, per l’ottava volta, la commissione giudicante dello stato di New York ha negato a Chapman la liberta’ condizionata. (AGI)

(AGI) – Bruxelles, 8 dic. – I governi di Parigi e Berlino sono “fermamente convinti” che il flusso di migranti verso l’Europa “debba essere ridotto”; e i due governi hanno scritto una lettera congiunta in tal senso, indirizzata alla Commissione Europea. “Respingiamo con forza qualsiasi confusione tra terroristi e migranti”, si legge nella lettera firmata a quattro mani dai ministri dell’Interno, Bernard Cazeneuve e Thomas de Maiziere, e datata 3 dicembre. I due ministri chiedono pero’ di “trovare una risposta comune alla crisi dei rifugiati” e rivolgono un appello per un “rafforzamento sostanziale” del ruolo e delle operazioni di Frontex, l’agenzia europeo di coordinamento della sorveglianza delle frontiere esterne dell’Ue. (AGI)

(AGI) – Londra, 8 dic. – Un cittadino britannico di origine italiana e’ stato fermato su un aereo in partenza dall’isola di Bali per essere interrogato, dopo che al check-in di un volo Qatar airlines per Doha aveva chiesto di poter portare a bordo un giocattolo a forma di bomba comprato in un vicino negozio. Secondo quanto riporta il Daily Telegraph, domenica sera D.F, un grafico 48enne con passaporto britannico ma nato a Torino, era gia’ salito sull’aereo quando il direttore dell’aeroporto Ngurah Rai dell’isola indonesiana ha deciso di fermare il decollo e trattenere l’uomo per questioni di sicurezza e per avere chiarimenti. Il giocattolo, che ha l’apparenza di un timer collegato a della dinamite, era comunque stato lasciato a terra, in quanto il personale aeroportuale aveva avvisato l’uomo che non avrebbe potuto portarlo a bordo. L’uomo, che viaggiava in compagnia di una persona nata in Italia, e’ stato trattenuto per 24 ore e poi lasciato andare lunedi’ notte dopo che gli ufficiali sono andati a controllare nel negozio da lui indicato, per scoprire appunto che l’oggetto era effettivamente in vendita. Sempre secondo quanto riporta il quotidiano britannico, l’uomo si sarebbe giustificato spiegando di aver voluto quel giocattolo per una festa di capodanno. Al Telegraph le autorita’ aeroportuali hanno spiegato di aver dovuto seguire la procedura standard in questi casi, fattasi ancora piu’ pressante in questi tempi di minaccia terroristica globale. (AGI) .

(AGI) – Roma 8 dic. – “Oggi l’attenzione e’ particolarmente alta ma nel corso dell’anno non si abbassera’. Il livello d’attenzione e’ elevato a prescindere dal singolo evento: oggi pomeriggio, ad esempio, ci concentreremo su Piazza di Spagna, monitorata dalle telecamere che confluiscono in sala gestione Giubileo. Il valore aggiunto e’ dato dalla visione coordinata di tutte le forze presenti sul territorio”. Lo ha affermato il viceprefetto, Luciana Coretto, della Segreteria tecnica per il Giubileo, a Skytg24 nella press room allestita per l’Anno Santo. (AGI) .

(AGI) – Roma, 8 dic. – Le strumentazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo hanno registrato una serie di eventi sismici localizzati nell’area dell’Etna. Gli eventi maggiori, avvertiti dalla popolazione, sono stati rilevati alle 10.28 e alle 10.32, con magnitudo rispettivamente 3.8 e 2.9. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, informa un comunicato, continuera’ a seguire l’evolversi della situazione in contatto con l’Ingv e le locali strutture di protezione civile. (AGI) .