Ultime News

Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

Beirut  - E' di almeno 12 il numero dei bambini morti per le bombe sganciate da un aereo russo su una scuola nel nord della Siria. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che nel bombardamento sono morti anche almeno tre adulti, tra cui un insegnante, mentre i feriti sono almeno 20 persone tra bambini e insegnanti. La scuola colpita si trova a Anjara. Nella zona sono in corso da domenica feroci scontri tra ribelli e lealisti, supportati da raid aerei. Attivisti hanno diffuso sui social media le foto di una classe completamente distrutta.

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius ha sollecitato la fine dei bombardamenti russi e lealisti contro i civili siriani, e anche dell'assedio alle citta', in particolare a Madaya, una quarantina di chilometri a ovest di Damasco, tagliata fuori dal resto del Paese e dal mondo da almeno sei mesi. "Sussiste una necessita' assoluta", ha sottolineato Fabius in conferenza stampa, "che la Siria e la Russia fermino le loro operazioni militari contro le popolazioni civili, e in particolare che cessi il calvario di Madaya e delle altre localita' siriane assediate dal regime".

La presa di posizione del capo della diplomazia francese segna una delle maggiori linee di contrasto tra Parigi e Mosca, pur informalmente alleate nella lotta allo Stato Islamico.

Nonostante la Russia abbia smentito di aver condotto un raid aereo su una scuola nella provincia di Aleppo, l'opposizione siriana ha replicato annunciando che non si siedera' allo stesso tavolo ne' partecipera' agli attesi negoziati di pace in programma il 25 gennaio a Ginevra sotto egida Onu.

Il coordinatore della multiforme opposizione siriana, l'ex premier Riad Hijab, ha dichiarato che non negoziera' con il regime siriano mentre "forze straniere (i russi, ndr) stanno bombardando il popolo siriano". Cosi Hijab al termine di un incontro con il presidente francese, Francois Hollande all'Eliseo. (AGI)

 

Roma – Nella Terra dei Fuochi si muore di piu' che in altre zone d'Italia, ci si ammala piu' di cancro, anche tra i bambini, e si registrano piu' ricoveri. E' il quadro allarmante tracciato dall'Istituto Superiore di Sanita' in un rapporto cone l'aggiornamento della situazione epidemiologica nei 55 Comuni, definiti dalla Legge 6/2014 come "Terra dei Fuochi", completato nel maggio 2014. Il quadro epidemiologico della popolazione in oggetto, scrive l'Iss, "e' caratterizzato da una serie di eccessi della mortalita', dell'incidenza tumorale e dell'ospedalizzazione per diverse patologie, che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l'esposizione a inquinanti emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani". Si osservano in particolare "eccessi di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori e eccessi di tumori del sistema nervoso centrale, questi ultimi anche nella fascia 0-14 anni. L'analisi evidenzia alcuni Comuni nei quali si sono rilevati specifici segnali che richiedono ulteriori e cogenti approfondimenti. Queste osservazioni concorrono a motivare l'implementazione del risanamento ambientale e l'immediata cessazione delle pratiche illegali di smaltimento e combustione dei rifiuti".

Nel dettaglio, il gruppo di patologie per le quali sussiste un eccesso di rischio in entrambi i generi per tutti i 3 gli indicatori utilizzati (incidenza tumorale, mortalita', ricoveri), disponibili per la sola Provincia di Napoli, e' costituito da: tumore maligno dello stomaco, tumore maligno del fegato, tumore maligno del polmone, tumore maligno della vescica, tumore maligno del pancreas (tranne che nell'incidenza fra le donne), tumore maligno della laringe (tranne che nella mortalita' fra le donne), tumore maligno del rene (tranne che nell'incidenza fra gli uomini), linfoma non Hodgkin (tranne che nella mortalita' fra gli uomini). Il tumore della mammella e' in eccesso in tutti i 3 indicatori. In Provincia di Caserta, invece, eccessi in entrambi i generi per i due esiti disponibili (mortalita' e ricoveri) riguardano i tumori maligni dello stomaco e del fegato; i tumori del polmone, della vescica e della laringe e le leucemie risultano in eccesso tra i soli uomini (mortalita' e ricoveri); tra le sole donne sono in eccesso la mortalita' e le ospedalizzazioni per infarto miocardico acuto. (AGI) 

Zurigo - Real Madrid, Barcellona e Brasile dominano il "FIFA/FIFPro World XI", cioè il miglior "11" del 2015, premiato nel corso del "Fifa Ballon d'Or" Gala in corso a Zurigo. Blancos e blaugrana inseriscono quattro giocatori a testa (Sergio Ramos, Marcelo, Modric e Ronaldo per il Real, Dani Alves, Iniesta, Neymar e Messi per il Barca) mentre la nazione più rappresentata è il Brasile con 4 elementi (Thiago Silva, Marcelo, Dani Alves e Neymar). C'è anche un pizzico d'Italia grazie alla presenza dello juventino Paul Pogba. "è un grande onore essere qui per la prima volta con questi grandi giocatori – confessa dal palco il centrocampista bianconero – Spero che non sia l'ultima volta. In estate ci saranno gli Europei in Francia, speriamo di poter fare come ai vecchi tempi e di vincere a casa nostra".

Completano la formazione ideale dell'anno Neuer del Bayern e Thiago Silva del Psg. Questo il top 11 premiato: Manuel Neuer (Germania, Bayern Monaco); Thiago Silva (Brasile, Paris Saint Germain), Marcelo (Brasile, Real Madrid), Sergio Ramos (Spagna, Real Madrid), Dani Alves (Brasile, Barcellona); Andres Iniesta (Spagna, Barcellona), Luka Modric (Croazia, Real Madrid), Paul Pogba (Francia, Juventus); Neymar (Brasile, Barcellona), Lionel Messi (Argentina, Barcellona), Cristiano Ronaldo (Portogallo, Real Madrid). Nessun italiano nel top 11: fra i 55 candidati c'erano Gigi Buffon, Giorgio Chiellini, Andrea Pirlo e Marco Verratti. A rappresentare la serie A italiana, oltre a Pogba, Vidal e Tevez, che nei primi sei mesi del 2015 hanno vestito la maglia bianconera. (AGI)

(11 gennaio 2016)

(AGI) – New York, 11 gen. – Wall Street e’ in calo, in attesa dell’arrivo dei risultati trimestrali delle grandi aziende, che comuinceranno a partire dalla chiusura odierna. Il Dow Jones scende dello 0,14%, lo S&P cede lo 0,39% e il Nasdaq arretra dello 0,72%. (AGI)

.

– Roma – "Oggi quarto voto sulle riforme costituzionali: maggioranza schiacciante in attesa di conoscere il voto dei cittadini in autunno". Cosi' Matteo Renzi su facebook.

"Due anni fa – osserva – nessuno scommetteva un centesimo sul fatto che questo Parlamento facesse le riforme. E invece e' tornata la politica, e' tornata l'Italia. I professori non piu' precari, la legge elettorale stabile, le tasse su case e lavoro che vanno giu', la disoccupazione che grazie al ?#?JobsAct? finalmente scende, la giustizia civile che riduce gli arretrati: tutti provvedimenti votati da questo Parlamento".
"Stiamo dimostrando che per l'Italia niente e' impossibile. Con fiducia e coraggio", aggiunge il premier. "Avanti tutta", conclude Renzi. (AGI)

Londra - Come durante la Seconda Guerra Mondiale con le tedesche V1, la Gran Bretagna rivive l'incubo 'bombe volanti'. Semplici droni giocattolo da poche decine di euro, gli stessi gia' protagonisti di sfiorate collissioni in volo con aerei di linea in fase di decollo o atterraggio, possono essere convertiti da terroristi, senza grandi difficolta', in ordigni difficolmente intercettabili in grado di colpire obiettivi come centrali nucleari o anche l'auto del premier David Cameron o della regina e piu' in generale qualsiasi obiettivo sensibile nel Regno Unito. E' quanto emerga da un rapporto pubblicato dal britannico Guardian del think-tank 'Oxford Reserach Group' "The hostile use of drone by non-state actors against british targets". Il testo consiglia al "governo, alla polizia, alle forze armate ed ai servizi di sicurezza di adottare contromisure per ridurre il rischio che droni commerciali possano essere usati per attentati terroristici" e individua circa 200 modelli di droni acquistabili senza alcun problema in qualsiasi negozio e trasformabili in ordigni improvvisati volanti (Fied, Flying Improvised Explosive device).

Il timore, secondo un esperto italiano, non è infondato. E' "tecnicamente possibile, ma non si sono registrati casi simili" spiega all'Agi Luciano Castro, presidente di Roma Droni, che ricorda che "la notizia gira da tempo e l'allarme intorno a questo scenario e' cresciuto. Parliamo di droni giocattolo che possono trasportare qualche etto di carico utile, va da se' che invece di una telecamera possono caricare altro". E se quelli da poche decine di euro dovessero sembrare poco affidabili, in commercio ci sono modelli che vanno da poche centinaia a mille euro. "Costano poco per un'organizzazione terroristica, sono facilmente pilotati e l'acquisto e' libero" continua Castro. "E' normale, dunque, che le forze dell'ordine siano in allerta. A Roma l'attenzione e' alta, ma cio' significa che e' alto anche il livello di sicurezza". E se da un lato il drone rappresenta una minaccia, dall'altra "e' un utile strumento nelle mani delle stesse forze dell'ordine". Ma finora – spiega ancora il presidente di Roma Droni – gli unici casi in cui sono stati impiegati con fini criminali sono rappresentati dai ladri di appartamento in Italia e dai trafficanti di droga in Sud America. (AGI) 

(AGI) – Roma, 11 gen. – Nonostante la battuta d’arresto segnata dal comparto delle private label nel 2015, le Marche del Distributore del Gruppo Selex hanno realizzato un giro d’affari al consumo superiore a 750 milioni di euro, con una crescita del + 3% delle vendite rispetto al 2014, con picchi superiori al 10% nelle linee specialistiche come l’alto di gamma, il biologico e la gamma salutistica. Complessivamente, l’assortimento delle Marche del Distributore del Gruppo Selex, presente anche quest’anno con un suo stand alla Fiera Marca di Bologna (13 e 14 gennaio), copre le piu’ importanti categorie merceologiche con oltre 5.000 referenze suddivise tra prodotti Selex (piu’ di 3.000), prodotti Vale (l’altra marca del Gruppo, 1.100 articoli), proposte Su’ e Vanto, le due linee dedicate al canale cash & carry, e Prodotto Risparmio. A questi vanno aggiunte le linee a marchio di fantasia, da Le Vie dell’Uva, selezione di vini del territorio italiano, a Le Bonta’ del Pasticciere, ad Armonia & Benessere, dedicata alla cura e alla bellezza, alla piu’ recente Storie di Gastronomia. Per comunicare i valori e i punti di forza dei suoi brand, Selex ha pianificato, a partire da febbraio 2016, un’importante campagna istituzionale che coinvolgera’ i principali media e ha lanciato il nuovo sito “prodottiselex.it” dove i consumatori troveranno tutte le informazioni e le novita’ sulle linee e sui prodotti. La segmentazione dell’offerta, insieme al continuo aggiornamento dell’assortimento di base, hanno consolidato il successo delle Marche del Gruppo Selex, apprezzate anche per l’attualita’ delle proposte e la continua ricerca per ottimizzare il rapporto qualita’-prezzo. Come la linea Vivi Bene Senza Glutine Selex, studiata per chi soffre di celiachia, il marchio Natura Chiama Selex, per i comparti dell’ortofrutta a filiera controllata e del biologico, o le proposte salutistiche contrassegnate dal marchio Vivi Bene Selex. Aree sempre piu’ premiate dai consumatori e molto spesso non ancora presidiate dall’industria di marca, cui invece Selex, terzo distributore italiano con una quota di mercato superiore all’11%, dedica importanti risorse. Nel corso dell’anno, si e’ ulteriormente affermata anche la linea Saper di Sapori, che comprende prodotti di alta gamma e tipicita’ legate al territorio. Un’altra tendenza, quella della riscoperta della tradizione in tavola, che Selex ha saputo interpretare proponendo un centinaio di specialita’ esclusive, frutto di antiche lavorazioni artigianali. “Intercettare i cambiamenti in atto nelle abitudini di consumo e negli stili alimentari e’ alla base del nostro impegno quotidiano – afferma Maniele Tasca, Direttore Generale del Gruppo Selex – Oggi siamo tutti piu’ attenti al benessere e all’ambiente che ci circonda. Cerchiamo cibi naturali, biologici ed etici. E Selex, con le sue linee specialistiche, vuole garantire risposte adeguate a queste nuove istanze, mettendo a disposizione della clientela prodotti dalle elevate caratteristiche qualitative, ma sempre a prezzi accessibili”. Nel 2015 anche il marchio Il Gigante e’ entrato a far parte della gestione delle Marche del Distributore di Selex. Obiettivo per il 2016 e’ quello di raggiungere la totale sovrapposizione e allineamento del marchio Il Gigante all’offerta Selex. “Fattori premianti delle nostre proposte sono soprattutto la qualita’ e la sicurezza – sottolinea Luca Vaccaro, Direttore Marche del Distributore del Gruppo Selex – ottenute attraverso un rigoroso piano di analisi (oltre l’80% degli alimentari viene sottoposto a controlli almeno una volta all’anno, con oltre 20.000 parametri analitici monitorati) e un programma di ‘assaggi’ effettuati da un panel di consumatori rappresentativi della popolazione italiana”.
.

Roma – Il ddl riforme costituzionali supera il giro di boa dell'iter parlamentare. Con il via libera di oggi da parte dell'aula di Montecitorio, si conclude infatti la prima doppia approvazione conforme del testo nei due rami del Parlamento, dopo che il Senato ha modificato il testo del provvedimento.

Ora il ddl dovrà superare la seconda votazione conforme, ovvero senza alcuna modifica, tornando – trascorsi tre mesi – all'esame di palazzo Madama e, successivamente, alla Camera.

Queste le principali novità introdotte dal ddl Boschi:

FINE DEL BICAMERALISMO PARITARIO - Camera dei deputati e Senato della Repubblica hanno composizione e funzioni diverse. La Camera, con 630 deputati, rappresenta la Nazione ed e' l'unica titolare del rapporto di fiducia con il Governo. Ha funzione di indirizzo politico e di controllo sull'attività del Governo

– IL NUOVO SENATO DEI 100 – Cento (74 consiglieri regionali, 21 sindaci e 5 componenti di nomina del presidente della Repubblica) saranno i senatori. I futuri senatori saranno scelti, in conformità alle decisioni assunte dagli elettori, dai consigli regionali per mezzo di una legge elettorale che dovrà essere varata entro 6 mesi dall'entrata in vigore della riforma costituzionale. Il termine decorrerà dopo che si sarà svolto il referendum confermativo. Le regioni avranno poi tre mesi (90 giorni) per adeguarsi. I cinque senatori scelti dal Colle dureranno in carica sette anni come il Capo dello Stato e non possono fare piu' di un mandato. Senatori a vita restano gli ex presidenti della Repubblica.

– DURATA DEL MANDATO E PREROGATIVE – La durata del mandato dei nuovi senatori e' pari a quella degli organi delle istituzioni del territorio in cui sono stati eletti. Conservano l'immunità parlamentare e non ricevono alcuna indennità parlamentare, mantengono invece quella che hanno in qualità di sindaco o di consigliere regionale. Resta l'esercizio della funzione senza vincolo di mandato.

– LA FORMAZIONE DELLE LEGGI – Le leggi di rango costituzionale, il referendum, la legge elettorale restano bicamerali, come anche i trattati con l'Unione europea. Le altre leggi sono esaminate e approvate dalla Camera dei deputati che le trasmette al Senato. Questo puo' disporne l'esame se, entro dieci giorni, lo richiede un terzo dei suoi componenti. Il Senato puo' anche, a maggioranza assoluta, entro 30 giorni successivi, proporre modifiche al testo. Su queste e' la Camera a pronunciarsi in via definitiva. Per bocciarle serve la maggioranza assoluta dei componenti

– ARRIVA LO STATUTO DELLE OPPOSIZIONI – Il regolamento della Camera dei deputati conterrà anche una disciplina dello statuto delle opposizioni.

– PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA – Per l'elezione del Colle il quorum necessario nelle prime tre votazioni e' dei due terzi dei componenti l'assemblea. Dalla quarta votazione servono i tre quinti dell'assemblea. Dalla settima ai tre quinti dei votanti. Non sarà piu' il presidente del Senato a sostituire ad interim il Capo dello Stato. Toccherà al presidente della Camera.

– GIUDICI COSTITUZIONALI – I giudici della Corte Costituzionale che spetta al Parlamento nominare, 5 in tutto, saranno eletti separatamente da Senato e Camera: due li eleggerà il nuovo Senato, tre la Camera. Il quorum per essere eletti e' dei due terzi dei componenti per i primi due scrutini, dal terzo basta la maggioranza dei tre quinti.

– TITOLO V – Non c'e' piu' legislazione concorrente fra Stato e Regioni e si passa ad un redistribuzione delle materie di competenza statale e regionale. Si contempla una clausola di 'supremazià con la quale si prevede che, su proposta del Governo, una legge dello Stato possa intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva se lo richiede la tutela dell'interesse nazionale

– LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE – Per presentarle serve la raccolta di 150mila firme ( non piu' 50mila) ma si prevedono termini certi per la pronuncia della Camera

– REFERENDUM – In Costituzione entrano i referendum di indirizzo e propositivi ma le Camere dovranno appovare una legge per delinearne le modalità di attuazione

– STATO DI GUERRA – Sarà la Camera dei deputati, a maggioranza assoluta, a deliberare lo stato di Guerra e la conseguente attribuzione di poteri al Governo

– ABOLIZIONE DEL CNEL E DELLE PROVINCE – Il ddl abroga l'articolo 99 della Costituzione con coseguente abolizione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL). Eliminato anche il riferimento, in Costituzione, alle Province

– GIUDIZIO PREVENTIVO SULLE LEGGI ELETTORALI – La riforma dispone il giudizio preventivo di legittimità della Consulta sulla legge elettorale, prima della promulgazione, purche' vi sia un ricorso motivato presentato "entro dieci giorni" dall'approvazione della legge da "almeno un quarto dei componenti della Camera dei deputati o un terzo dei componenti del Senato della Repubblica". La Corte costituzionale si pronuncia entro il termine di trenta giorni. (AGI) 

(AGI) – Roma, 11 gen. – Le borse europee chiudono negative, dopo che nel corso della giornata sembravano aver reagito positivamente al nuovo tonfo di Shanghai, che ha chiuso in calo del 5,3%. Anche Wall Street parte bene, ma poi vira in negativo. A pesare c’e’ anche il prezzo del petrolio, con il Wti che scende sotto quota 32 dollari. Londra arretra dello 0,69% a 5.871,83 punti. A Milano l’Ftse Mib perde lo 0,57% a 19.756,14 punti. Francoforte cala dello 0,25% a 9.825 punti e Parigi va giu’ dello 0,49% a 4.312,74 punti. Male anche Mosca che perde oltre il 5% per la nuova discesa del prezzo del greggio. (AGI)

.

Firenze - Saranno forse le telecamere posizionate nella zona dove Ashley Olson viveva a dare un volto e un nome all'assassino dell'americana 35enne, trovata senza vita sabato notte. Intanto la procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti. Al momento non ci sono indagati e la versione del fidanzato sembra aver convinto gli inquirenti che parlano di un omicidio d'impeto, non premeditato. Non si parla di nient'altro nel quartiere della movida fiorentina che da sabato è sotto schok e urla ai tanti cronisti presenti'sciacalli'. Nessuna infrazione sulla porta e dunque per gli inquirenti dovrebbe essere lei ad aver aperto al suo assassino.

Al momento le indagini si stanno concentrando su giovedì sera, l'ultima volta che è stata vista viva. Era in un locale: il Montecarla chiuso più volte dalla polizia per spaccio di stupefacenti. Sul portone del piccolo appartamento che divideva col suo inseparabile cane beagle in via Santa Monaca al 3 bigliettini e fiori e una scritta con un pennarello rosso che dice 'lui è colpevole'. Per oggi presso il centro di medicina legale di Firenze è attesa l'autopsia che potrà dare ulteriori informazioni. La mamma della ragazza, Jennifer, affida a Facebook le sue unice parole: "Il dolore che sto provando è più di quanto io possa sopportare. Sono devastata e non so per quanto ancora possa sopportare. Questo è il peggior tipo di dolore!!".

Intanto è tornato a casa dopo ore passate in questura Federico Fiorentino, il pittore 43enne fidanzato di Ashley. C'è chi lo descrive come una persona tranquilla e chi invece come un uomo geloso e possessivo. E' stato proprio lui, preoccupato per non aver sentito da tre giorni Ashley dopo un litigio, a chiamare la proprietaria dell'appartamento e a fare la macabra scoperta. Ha detto agli inquirenti di averla trovata nuda sul letto e di averla spostata nel centro della stanza per cercare di rianimarla e di aver subito chiamato il 118. E dà lì i lievi graffi sulla mano dell'uomo che inizialmente avevano fatto insospettire gli investigatori. Ma la versione del fidanzato al momento sembra aver convinto gli inquirenti. Intanto la poplizia postale sta verificando il computer e il cellulare di Ashley. Nel pomeriggio sarà effettuata l'autopsia. L'unico che al momento sa la verità e' l'inseparabile cane beagle, che ha vegliato sul cadavere.  (AGI)

(11 gennaio 2016)