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Bolzano - Il monsignor Patrizio Benvenuti, 64 anni di origini argentine, e' stato arrestato dai militari della Guardia di Finanza del Comando Provincia di Bolzano con l'accusa di truffa. Il prelato, residente alle Canarie, avrebbe truffato quasi 300 persone anziane, molte di esse residenti all'estero, per una somma complessiva di 30 milioni di euro. Monsignor Benvenuti si faceva versare il danaro destinato alla sua fondazione umanitaria "Kepha" ma in realta'  finiva ad un'associazione per delinquere, attiva in Italia e all'estero che commetteva svariati reati di truffa, riciclaggio e in ambito tributario. Nei confronti del francese Christian Ventisette, 54 anni e fidato collaboratore del monsignore, e' stato spiccato un mandato di cattura internazionale. A scopo preventivo la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro una villa a Piombino ed un vasto sito archeologico a Selinunte. Monsignor Benvenuti in passato era impiegato presso il Tribunale Ecclesiastico alla Santa Sede in Vaticano ed e' stato Secondo Cappellano Militare presso la Scuola di Telecomunicazioni delle Forze Armate gestita dalla Marina Militare a Chiavari. (AGI) 

Bruxelles - Salvare Schengen ed evitare di avere generazioni perdute per effetto della crisi. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, porta in Europa il proprio contributo ai temi caldi dell'Unione europea. In occasione della sessione plenaria del Comitato delle regioni Rossi ha ribadito l'importanza di "porre uno stop alla costruzione di muri" che oggi sembra invece essere l'attivita' principale in Europa. A una settimana dal vertice dei capi di Stato e di governo l'assemblea plenaria delle regioni e' diventata l'occasione per Rossi di fare pressione sul presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk.

"Questa reintroduzione dei controlli interni, se confermata dal Consiglio europeo, apporterebbe delle ripercussioni negative al funzionamento del mercato unico, creando contraccolpi di ampie dimensioni alle economie regionali". Rossi calcola solo per il sistema Italia ripercussioni nell'ordine di circa 13 miliardi di euro l'anno, ma al di la' dei numeri i contraccolpi arriverebbero in un momento delicato, "proprio in un momento in cui molte delle economie regionali stanno emergendo da una lunga recessione". A Tusk il presidente della Regione Toscana ha voluto chiedere se le cancellerie europee hanno calcolato quanto costerebbe ai Paesi europei la sospensione, "se non addirittura l'abbandono", del Trattato di Schengen, e dunque, "il Consiglio europeo che si riunira' la settimana prossima e poi nuovamente a Marzo, non potrebbe forse chiedere alla Commissione di effettuare una attenta analisi su questo tema?" E poi, ha continuato, "non sarebbe forse meno caro, lasciare da parte gli egoismi nazionali ed istituire una vera polizia di frontiera comune?" In gioco c'e' tanto, e non solo Schengen. (AGI)

 

(AGI) – Roma, 10 feb. – Riesce il rimbalzo delle borse europee, che chiudono in deciso rialzo grazie al ritorno degli acquisti sui bancari, falcidiati dalle vendite nelle scorse sedute. A indossare la maglia rosa e Milano, che balza del 5,03% con l’indice Ftse Mib a 16.714 punti. Robusta anche Madrid, con l’Ibex in progresso del 2,73% a 8.144 punti, mentre Atene si conferma debole (-0,32%).
Il Dax di Francoforte cresce dell’1,55% a 9.017 punti spinto soprattutto da Deutsche Bank, che si impenna del 10,20% sulla scia delle voci di buyback. In evidenza anche Commerzbank (+8,22%), laddove le utility sono in pesante controtendenza (E.On -3,95%, Rwe -3,10%). Finanziari in evidenza anche a Parigi (Cac 40 +1,59% a 4.061 punti), in particolare SocGen (+8,99%). Meno brillante Londra (Ftse 100 +0,71% a 5.672 punti), sulla quale pesano i ribassi del settore minerario. (AGI)
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(AGI) – Milano, 10 feb. – Chiusura di seduta in forte rialzo per
la Borsa, che trascinata dai titoli bancari mette in carniere un guadagno superiore al 5%, recuperando parte del terreno perduto nelle ultime sedute. L’indice Ftse Mib segna cosi’ un +5,03% a 16.714 punti, All Share sul +4,72%. Piazza Affari fa corsa solitaria, distanziando gli altri mercati europei per una volta premiata dal forte peso delle banche sul listino. Gli acquisti sul settore, anche dovuti a ricoperture dopo l’ipervenduto precedente, sono stati favoriti dalle indiscrezioni di stampa circa un buy back da parte della Deutsche Bank, e dall’attesa approvazione in serata del provvedimento del governo sul sistema bancario. Sulla cresta dell’onda in particolare Intesa (+14,45%) e Unicredit (+11,91%).
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New York – "Un'iniziativa interessante". Cosi' il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha risposto interpellato sulla proposta del premier Matteo Renzi di fare le primarie anche per eleggere il presidente della commissione europea. "Occorre perseguire ogni entusiasmo per l'Unione", ha osservato Matterella, parlando nella sede della rappresentanza italiana, dopo il suo incontro all'Onu.

Mattarella subito dopo l'incontro alle Nazioni Unite con il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon e il presidente dell'Assemblea generale dell'Onu, il danese Mogens Lykketoft si è espresso sul futuro dell'Europa. "Noi abbiamo attuato l'austerita' con serieta' e rigore: ora e' il momento di dare maggior impulso a ripresa e occupazione. Nell'Unione europea – ha osservato il capo dello Stato – serve una politca con una maggiore spinta sulla ripresa e per una maggiore espansione". 

Libia -"In questi giorni la chiave di tutto e' la costituzione di un governo di unita nazionale" in Libia. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, interpellato a margine dell'incontro all'Onu con il segretario delle Nazioni Uniti, Ban Ki-moon. "Tutti gli sforzi – ha rimarcato il presidente – sono concentrati per aiutare i libici, in tutti i modi, a trovare un'intesa che possa sconfiggere il traffico di essere umani e porre fine alla guerra civile".

Migranti - "Permettetemi di indicare con un certo orgoglio che l'Italia ha posto tempestivamente la questione dei flussi migratori in Europa e alla comunita' internazionale. Abbiamo il dovere morale di salvare le vite umane in mare". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il ricevimento nella residenza dell'ambasciatore Sebastiano Cardi, rappresentante permanente dell'Italia presso le Nazioni Unite. Bisogna "combattere i trafficanti di esseri umani – ha affermato Mattarella – affrontare insieme sfide che sono globali. Un discorso rafforzato dalla totale sintonia con il residente Obama. Pace, sicurezza, sviluppo, diritti umani e liberta', questo e' l'Onu. L'estremismo violento, il dramma dei migranti saranno i banchi di prova della solidarieta' globale, di tutto il mondo. La proposta di Barack Obama di affidare alla Nato anche un ruolo umanitario nel Mediterraneo per bloccare il traffico di essere umani "a me sembra di grande interesse e un segnale importate". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a margine dell'incontro all'Onu. "E' un segnale importante non solo come strumento di azione – ha spiegato – ma soprattutto per far comprendere ai Paesi europei che tutti devono contribuire in maniera solidale di fronte a questo impegno cosi' epocale. E' un'ipotesi importante che va poi sedimentata e realizzata nella collaborazione dei governi". 

Unioni civili - "Non parlo di provvedimenti che sono all'esame del parlmento in questi giorni. E' una regola di stile e correttezza che il presidente della Repubblica deve avere". Cosi' il capo dello Stato, Sergio Mattarella, interpellato sul disegno di legge in discussione al Senato, a margine della sua visita all'Onu. A chi chiedeva se il Ddl Cirinna' rientra nel "processo articolato di riforme in corso", Mattarella ha risposto: "io ho parlato delle tante riforme che riguardano la struttura della Pubblica amministrazione , dei pubblici poteri, dell'economia del nostro paese, che lo rendono piu' efficiente e moderno". 

 

(AGI) 

Ragusa – Archiviata la posizione di Orazio Fidone, il cacciatore che trovo' nel canalone del Mulino vecchio a Santa Croce Camerina, il corpicino del piccolo Loris Stival il 29 novembre del 2014. Per il delitto e' stata reclusa la mamma del piccolo, Veronica Panarello, che ha ammesso di avere occultato il corpo, ma che respinge l'accusa di avere ucciso il bambino di 8 anni. La richiesta di archiviazione per la posizione di Orazio Fidone, assistito dall'avvocato Giorgio Assenza, era stata avanzata dal sostituto procuratore Marco Rota ed e' stata accolta dal giudice Claudio Maggioni. (AGI) 

(AGI) – Milano, 10 feb. – Piazza Affari vola a meta’ mattinata, centrando con convinzione il rimbalzo dopo una lunga serie nera. L’indice Ftse Mib guadagna il 4,32% a 16.600 puntie l’All Share il 4,13% a 18.111 punti. Milano e’ la migliore tra le principali borse europee, tutte in buon rialzo nonostante il nuovo calo dei mercati asiatici. Sul listino italiano spiccano il volo le banche, tutte con rialzi di oltre cinque punti percentuali; la maglia rosa va a Unicredit, che balza del 9,96% all’indomani dei conti migliori delle attese, subito seguita da Intesa Sanpaolo (+9,32%). Tra i titoli migliori, spicca Exor (+9,61%). (AGI)
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Milano- Fumata bianca per il centro destra milanese. Dopo mesi di indecisione e ripensamenti, tante ipotesi e nessun nome, da Paolo Del Debbio a Alessandro Sallusti, e' arrivata oggi l'ufficilita' della discesa in campo di Stefano Parisi. L'ex ad di Fastweb ha sciolto le riserve in una nota, dicendosi disponibile a correre per la poltrona di primo cittadino. Un passo accolto con soddisfazione e ottimismo nello schieramento del centrodestra milanese. "Parisi e' un vero fuoriclasse per Milano – ha commentato il coordinatore regionale di Forza Italia, Maria Stella Gelmini -. Il suo profilo di city manager – ha spiegato – insieme alla capacita' politica di aggregare le forze moderate e dialogare con tutta la citta' sono gli elementi che lo rendono vincente". A ricordare che Parisi "e' stato un elemento fondamentale dell'Amministrazione del Centro destra che ha ridato a Milano il ruolo e l'efficienza che merita" e' arrivato il consigliere comunale di Forza Italia, Andrea Mascaretti: "ora – ha aggiunto – dobbiamo ricreare quelle condizioni perche' i milanesi meritano davvero molto e Stefano Parisi e' la persona giusta". E' pronto a voltare pagina con l'Amminsitrazione Pisapia anche Fratelli d'Italia: l'esponente Riccardo De Corato ha riportato la soddisfazione del partito, ricordando di aver in prima persona lavorato tre anni con Parisi. "E' stato un ottimo direttore generale – ha detto -, conosce la pubblica amministrazione e puo' riunire tutto il centrodestra, richiamando anche il voto dei moderati". Di Parisi come di una "persona equilibrata, brillante e di grande capacita'" parla il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia ed esponente di Ncd, Raffaele Cattaneo. Il numero uno di Chili per Cattaneo e' "un'ottima scelta per Milano". Ora la coalizione e' pronta a lavorare intorno al candidato, manager come Giuseppe Sala che corre per il centro sinistra, che dovra' andare a convincere in molti casi gli stessi elettori potenziali dell'ex commissario Expo. "Non avevamo fretta – ha concluso il coordinatore milanese di Forza Italia, Fabio Altitonante -: per noi l'obiettivo era trovare il candidato migliore. Siamo in campo con una grande squadra motivata, preparata e rinnovata. Adesso abbiamo anche il bomber. E noi in campo scendiamo per vincere". Si fa sentire attraverso twitter anche l'ex governatore lombardo, Roberto Formigoni, che scrive "Parisi si candida sindaco a Milano con il consenso di tutti i partiti che governano la Lombardia. Ottima notizia". (AGI) 

Roma - Il primo Ministro dell'Iraq, Haydar al-Abadi, ha incontrato oggi a Roma l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. L'incontro e' avvenuto a Palazzo Chigi, sede del Governo italiano, a margine della visita di Stato del primo Ministro iracheno in Italia. Durante l'incontro, l'ad di Eni e il primo Ministro al-Abadi hanno discusso delle prospettive di sviluppo del settore petrolifero in Iraq e in particolare delle attivita' di sviluppo del giacimento petrolifero di Zubair, operato da Eni. Zubair, situato nelle vicinanze della citta' di Bassora, e' considerato uno dei giacimenti piu' grandi del Paese, con una produzione complessiva di circa 360.000 barili di olio equivalente al giorno. Eni e' presente in Iraq dal 2009. La produzione e' fornita dal giacimento di Zubair (Eni 41,6%) che nel 2014 ha prodotto 21.000 boe al giorno in quota Eni. Le attivita' di produzione e sviluppo sono regolate da un Technical Service Contract. (AGI)

 

Roma – Il ddl Cirinna' supera senza scossoni il primo banco di prova, con numeri che vanno oltre la maggioranza assoluta. L'Aula del Senato ha infatti bocciato la richiesta di 'non passaggio agli articoli', avanzata da Roberto Calderoli e Gaetano Quagliariello, con 195 voti contrari e 101 voti a favore. Decisivi i voti contrari dei 5 Stelle. La votazione, pero', si e' svolta a scrutinio palese: il presidente del Senato, Pietro Grasso, non ha concesso che si procedesse con votazione segreta – richiesta portata avanti da 74 senatori – motivando la decisione dal punto di vista giuridico: il voto segreto, ha spiegato il presidente del Senato, "non puo' essere concesso soprattutto per il fatto che la disciplina delle formazioni sociali, dove si svolge la personalita' dell'individuo – e le famiglie non fondate sul matrimonio rientrano in questa categoria – trova il proprio fondamento costituzionale nell'articolo 2, che non e' ricompreso tra le disposizioni tassative per le quali il voto segreto puo' essere concesso". Dure le reazioni dei sostenitori del voto a scrutinio segreto: per Gaetano Quagliariello (Idea) la scelta assunta da Grasso e' "grave" in quanto arriva da "un arbitro di parte". Per Roberto Calderoli (Lega) Grasso ha assunto una decisone "politica in solitaria". Carlo Giovanardi annuncia il ricorso alla Consulta sul conflitto di attribuzione. Polemiche a parte, non e' ancora stata raggiunta un'intesa sul numero degli emendamenti e, soprattutto, sul numero delle votazioni segrete: al momento si aggirerebbero introno a quota 125 (50 per la Lega, altrettante avanzate da Forza Italia e circa 25 da Area popolare). Intanto il Pd ha comunicato che la liberta' di coscienza sara' riconosciuta solo su tre emendamenti. L'emendamento Lepri sull'affido al posto della stepchild adoption; l'emendamento Guerra sulle adozioni e l'emendamento Mattesini sull'estensione a chiunque di adottare un figlio minore. E' ora in corso la riunione della conferenza dei capigruppo, richiesta dal Pd Zanda, per decidere sul prosieguo dei lavori dell'Aula. (AGI)