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Obsidian Entertainment sta vivendo le ultime settimane sulla cresta dell’onda a causa dell’ottimo lancio di The Outer Worlds, ma c’è un titolo che desta un po’ di malumori. Il gioco in questione, Pillars of Eternity II: Deadfire, infatti è stato lanciato nell’ormai lontano maggio 2018 e, nonostante l’impegno di Obsidian, non ha spiccato dal punto di vista delle vendite. 

La software house ha supportato il titolo tramite numerosi aggiornamenti gratuiti e DLC a pagamento, ma evidentemente non è bastato, almeno secondo l’opinione di Josh Sawyer. Il design director del gioco, scrivendo su Tumblr, ha così commentato:

Le poche vendite sono dovute al fatto che il primo capitolo rispondeva a una esigenza ben precisa, mentre il secondo non ha incontrato l’interesse dei giocatori? O perché semplicemente al pubblico non è piaciuto? Probabilmente la situazione è dovuta a questo e ad altre cose.

Pillars of Eternity II: Deadfire

Sawyer si è poi detto sospettoso in riferimento alla possibilità di dirigere il sequel di Pillars of Eternity 2: Deadfire, poiché senza prima capire dove e come si siano verificati gli errori, non potrebbe condurre un buon lavoro. Ricordiamo che Pillars of Eternity 2: Deadfires è attualmente disponibile su PC.

L’articolo Pillars of Eternity II: Deadfire non è stato un successo proviene da GameSource.