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(AGI) – Istanbul, 24 lug. – Forze di polizia e dell’antiterrorismo turche hanno compiuto raid in 16 province, arrestando circa 290 individui sospettati di appartenere a varie organizzazioni terroristiche, tra cui Abu Hanzala, importante leader di Al Qaeda. Secondo quanto riferisce Haberturk, l’uomo, che si faceva chiamare Halis Bayuncuk, e’ stato fermato a Istanbul, dove viveva con la propria compagna, anch’essa arrestata. Dopo essere stato portato in ospedale per dei controlli, e’ stato condotto in questura. Abu Hanzala era da anni nella lista dei ricercati per aver scalato le gerarchie all’interno di al Qaeda, ma nel mirino delle autorita’ turche era finito come Bayuncuk per aver celebrato un sermone alla fine del Ramadan in cui invocava uno stato governato dalla legge islamica. In un precedente sermone comparso su internet, l’uomo avrebbe attaccato il governo di Ankara, minacciando apertamente “coloro che sono alla testa del regime turco”. Abu Hanzala e’ stato arrestato nell’ambito di una vasta operazione effettuata dalle autorita’ turche, che con l’impiego di circa 5 mila uomini hanno deciso di sferrare all’alba un duro colpo a individui sospettati di far parte dell’Isis, dei ribelli separatisti curdi (Pkk) e di altre organizzazioni terroristiche minori (Dhkp-c). Elicotteri e mezzi blindati leggeri hanno assistito le operazioni in 16 diverse province del Paese. Gli arresti eseguiti sarebbero 297, ha riferito il premier Ahmet Davutoglu, precisando che un membro del gruppo Dhkp-c sarebbe stato ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia in un quartiere di Istanbul. Il Dhkp-c e’ responsabile degli attentati dello scorso dicembre nelle zone di Dolmabahce e Sultan Ahmet, entrambi a Istanbul, costati la vita a un poliziotto. Secondo l’agenzia Dogan, un centinaio sarebbero gli arresti effettuati a Istanbul, tra questi ci sarebbero 37 cittadini stranieri, mentre a Izmir e Bursa 16 sospetti militanti del Pkk sono finiti in manette, 2 ad Antalya. “Non si deve fare alcuna distinzione nella lotta al terrore”, ha sottolineato Davutoglu. Il riferimento e’ alla bomba che lo scorso lunedi a Suruc ha ucciso 32 ragazzi, un tragico episodio che, secondo il premier, “il Pkk avrebbe sfruttato, insieme ai brigatisti rossi per attaccare la Repubblica”. Negli ultimi giorni, tre poliziotti e un militare hanno perso la vita per mano di Pkk e Dhkp-c. “Come in passato la Repubblica turca e’ determinata nel combattere il terrorismo in qualsiasi forma si manifesti. Sono state presetutte le misure necessarie per la sicurezza dei cittadini”, ha aggiunto. .