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(AGI) – Roma, 9 lug. – La commissione elettorale del Myanmar, in una nota apparsa sul proprio sito internet, ha reso nota la data in cui si terranno le prossime elezioni democratiche: 8 novembre 2015. E’ dal 2010 che il governo (civile per forma ma militare de facto) ha promesso nuove elezioni. Il prossimo novembre si affronteranno alle urne – oltre che a partiti minoritari – l’Union Solidarity and Development Party (Usdp), partito al governo, e la National Legue for Demcracy (Nld) il cui leader, Aung San Suu Kyi e’ stata estromessa lo scorso 25 dalla corsa alla presidenza, la carica piu’ alta del Paese. I due partiti – scrive l’agenzia Asianews – sono gli stessi che nel 1990 avevano animato le ultime elezioni democratiche del Paese, stravinte dal partito di Suu Kyi, ma di cui la giunta militare al potere non aveva riconosciuto l’esito. La Nld ha poi boicottato le elezioni “democratiche” del 2010 perche’ il suo leader non era stato ammesso alle candidature. Essendo a quell’epoca ancora agli arresti domiciliari, il premio Nobel per la pace non poteva assumere alcuna carica. Le prossime elezioni saranno utili per la formazione del nuovo parlamento, che avra’ poi il compito di nominare il presidente. L’esclusione di Aung San Suu Kyi dalla carica e’ stata giustificata dalla giunta dal fatto che suo marito e i due figli sono britannici. La Nld ha annunciato che decidera’ se partecipare alle elezioni entro tre giorni dalla comunicazione della data ufficiale. Soe Win Than, analista della Bbc, afferma che tutti i partiti dovrebbero correre alle elezioni che vedranno “la piu’ nutrita partecipazione di partiti all’opposizione” della storia del Paese. .