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Il più grande sito produttivo al mondo della Nutella, lo stabilimento Ferrero di Villers-Ecalles (Seine-Maritime), in Francia, è bloccato da sei giorni per uno sciopero dei dipendenti, che chiedono aumenti salariali.

“Centosessanta lavoratori sono in sciopero dalla notte fra lunedì e martedì scorso, nessun camion entra o esce dal sito da quella data”. A dichiararlo Fabrice Canchel, segretario della fabbrica Force Ouvriere. “La produzione di Kinder Bueno è ferma da martedì. Su quattro linee di produzione della Nutella, solo una funziona ancora al 20% della sua capacita’”, ha detto il sindacalista spiegando che “le materie prime stanno iniziando a mancare”.

Le richieste di carattere economico sono principalmente due: “Nel quadro dei negoziati annuali obbligatori, chiediamo un aumento generale salariale annuale di circa il 4,5% e il pagamento di un premio Macron di 900 euro”. Canchel ha denunciato anche “un deterioramento delle condizioni di lavoro”.

Ferrero France est présent depuis près de 60 ans sur le territoire national. Cette semaine, partons à la découverte de Villers-Ecalles… pic.twitter.com/2Egpcfrqtu

— Ferrero en France (@FerreroFR)
9 maggio 2017

 

Condizioni che l’azienda non avrebbe accettato, almeno secondo Sandra Hauchard, delegata del sindacato Cftc: “Al momento la direzione propone solo un aumento dello 0,4%”. In una email interna, inoltre, i vertici hanno fatto sapere sapere di ritenere il blocco dell’accesso al sito “completamente illegale” sottolineando come interesse dell’azienda sia “tutelare i dipendenti che non vogliono scioperare – la maggioranza – e che desiderano continuare a lavorare”.

Agli scioperanti è stato infine notificato che saranno loro applicate sanzioni. L’impianto di Villers-Ecalles produce 600 mila vasetti di Nutella al giorno, ovvero un quarto della produzione mondiale, e impiega 400 persone con contratti a tempo indeterminato.