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Il tifone Mangkhut, il più violento degli ultimi anni, si è abbattuto sul nord delle Filippine a 185 chilometri orari con raffiche di 330. Lungo la sua traiettoria, dove vivono almeno 4 milioni di abitanti, in migliaia sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni. L'aeroporto di Tuguegarao, nella provincia settentrionale di Cagayan, è stato reso inagibile e la corrente elettrica è saltata nell'80 per cento delle aree colpite. La protezione civile non è stata ancora in grado di fornire un primo bilancio sui danni, ma non sono state segnalate vittime.

Ora la tempesta si sta dirigendo verso Hong Kong che si prepara alla grande tempesta, con una possibile allerta 8 (su una scala di 10). Il tifone si è abbattuto sulla città di Baggao, nel nord-est dell'arcipelago asiatico, sabato all'1.40 (ora locale, 19.40 di venerdi' in Italia). Il governo aveva lanciato l'allarme di possibile onde alte fino a 6 metri, accompagnate di inondazioni e frane. L'allerta resta massima.

Nella mattinata l'occhio del tifone si è diretto verso il mare dalla provincia di Ilocos Norte, sulla punta nord-occidentale del Paese. Si è indebolito, con venti massimi di 170 chilometri orari e raffiche fino ai 260. La tempesta ha distrutto i raccolti di riso e mais che si trovavano sulla sua traiettoria e ha lasciato tante case senza tetti.

Ricardo Jalad, il capo della Protezione civile, ha spiegato in una riunione di emergenza guidata dal presidente Rodrigo Duterte che circa 4,2 milioni di persone sono vulnerabili agli effetti piu' distruttivi dell'occhio di 78 miglia del tifone. Quasi 48 mila case in quelle aree ad alto rischio sono fatte di materiali leggeri e non resistenti ai venti di Mangkhut. Il governatore di Cagayan, Manuel Mamba, ha annunciato che sono state avviate le evacuazioni dei residenti dai villaggi sulla costa nel nord della provincia dove vivono 1,2 milioni di persone.

L'arrivo del super tifone a Hong Kong è atteso per domenica e il territorio semi-autonomo si prepara. Le città basse come Lei Yue Mun e Tai O, che affrontano il rischio di inondazioni, hanno programmato piani di evacuazione e rifugi temporanei per piu' di mille residenti. Diverse compagnie aeree, tra cui la Hong Kong Airlines, hanno annunciato che sospenderanno le loro attività domenica. Salteranno centinaia di voli.