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Alluvioni, siccità e ondate di calore. L'impatto del cambiamento climatico sull'Europa potrebbe essere molto peggiore del previsto, a quanto risulta da un nuovo studio pubblicato da Environmental Research Letters, che ha utilizzato tutti i modelli climatici disponibili per simulare le conseguenze di uno scenario dove gli obiettivi di riduzione dei gas serra venissero mancati in maniera clamorosa a fronte di un continuo aumento della popolazione. Tale scenario – denominato RCP8.5 dalla letteratura scientifica – prevede, entro il 2050-2100 – un aumento della temperatura tra i 2,6 e i 4,8 gradi centigradi dalla media del periodo tra il 1850 e il 1900. Dal momento che i modelli climatici possono rispondere in maniera differente alle variazioni della temperatura globale, sono stati elaborati tre modelli: a basso, medio e alto impatto. In tutti e tre i casi, le conseguenze appaiono preoccupanti.

Anche in uno scenario a basso impatto, città come Malaga e Almeria assisterebbero a periodi di siccità due volte più duri di quelli subiti tra il 1951 e il 2000. In quello ad elevato impatto, il 98% delle città europee sarebbero colpite da un peggioramento della siccità che, in alcune aree dell'Europa meridionale, sarebbe 14 volte più dura di ora. "Sebbene alcune aree dell'Europa meridionale siano abituate ad avere a che fare con la siccità, un mutamento simile potrebbe superare il punto di rottura", spiega a Quartz l'idrologa Selma Guerreiro, una ricercatrice dell'università di Newcastle tra i coautori dello studio. 

Le capitali europee che rischiano periodi di siccità più duri e frequenti sono:

  • Atene
  • Lisbona
  • Madrid
  • Nicosia
  • Sofia
  • La Valletta

La Gran Bretagna a rischio alluvioni

Secondo lo studio, nella seconda metà del secolo la Gran Bretagna rischia di essere colpita da ingenti inondazioni. Nello scenario a basso impatto, l'85% delle città fluviali britanniche, come Londra, assisterebbe a un aumento delle alluvioni. Nello scenario più grave, le precipitazioni aumenterebbero dell'80% circa in località come Glasgow e Wrexham, nel Galles. Tale percentuale salirebbe addirittura al 115% in alcuni casi, come Cork, in Irlanda.

Le capitali più a rischio alluvioni sono:

  • Dublino
  • Helsinki
  • Riga
  • Vilnius
  • Zagabria

Le ondate di calore, infine, vedrebbero aumentare la loro intensità in tutte le 571 città incluse nel database ufficiale dell'Unione Europea. I maggiori aumenti della temperatura durante le ondate (tra i 2 e i 7 gradi nello scenario a basso impatto, dagli 8 ai 14 gradi in quello a elevato impatto riguarderebbero l'Europa centrale.

Le capitali europee che registrerebbero il maggiore incremento della frequenza e della gravità delle ondate di calore sono:

  • Atene 
  • Nicosia
  • Praga
  • Roma
  • Sofia
  • Stocolma
  • La Valletta
  • Vienna