Ultime News
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

Arriva la svolta nelle indagini sulla morte di Pietro Sanna, il ragazzo 23 enne italiano ucciso a coltellate lunedì scorso a Londra. La polizia ha arrestato una donna che si trova ora nella stazione delle forze dell’ordine di East London. Gli investigatori inglesi non hanno fornito ulteriori particolari, ma secondo quanto alcuni media italiani, la donna fermata potrebbe essere la sua coinquilina, che per prima aveva lanciato l'allarme. Oggi si svolgerà l'autopsia sul corpo del ragazzo nell'obitorio di East Ham.

Scotland Yard cerca testimoni

La polizia britannica ha lanciato un appello a tutti coloro che possano contribuire alle indagini sulla morte del giovane italiano. "Manteniamo la mente aperta sul movente di questo attacco" aveva dichiarato il titolare delle indagini Gary Holmes. 

Holmes: “aggressione brutale”, ora l’autopsia

La polizia britannica era stata avvertita della morte di Sanna con una telefonata, attorno alle 11.40 di martedì mattina. E’ stata una "aggressione brutale e vile contro un giovane nella sua abitazione" e per quanto riguarda il movente, ha precisato, al momento "si considerano tutte le possibilità". Ulteriori dettagli arriveranno dall'autopsia sul corpo di Sanna che si svolge mercoledì nell'obitorio di East Ham, a Londra.

Chi era Pietro Sanna

Pietro viveva a Londra da 2 anni e nella capitale vive anche il fratello maggiore Giomaria. Pietro era arrivato nella capitale britannica con l'obiettivo di perfezionare l'inglese e, dopo il precariato iniziale, era stato assunto in un grande magazzino. La famiglia Sanna è molto nota nel Nuorese, dove possiede varie attività legate al turismo e alla ristorazione

Le indagini sull’omicidio sono affidate agli investigatori di Scotland Yard con il supporto dell'Interpol. Il padre del giovane, Piergraziano Sanna, si trova a Londra ed è assistito dal console generale Massimiliano Mazzanti. In attesa del via libera per riportarla a casa, la salma del figlio resta a disposizione degli inquirenti. 

Leggi ancheCosa sappiamo finora del ragazzo sardo ucciso a Londra