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(AGI) – Seul, 24 ago. – Un accordo di massima per placare le rinnovate tensioni tra Corea del Sud e del Nord e’ stato raggiunto al termine di una maratona negoziale protrattasi per quasi tre giorni a Panmunjom, il villaggio situato sulla linea dell’armistizio che corre lungo il 38mo parallelo tagliando in due la penisola: lo affermano entrambi i Paesi in un comunicato congiunto, nel quale si preannunciano ulteriori incontri da tenersi entro tempi relativamente brevi, a Seul o a Pyongyang, per affrontare un’ampia gamma di questioni bilaterali, a cominciare dalla riunione delle famiglie rimaste divise dopo la guerra. Il Sud in particolare si e’ impegnato a far cessare, a partire dal mezzogiorno di dopodomani ora locale, tutte le comunicazioni di propaganda al confine che giovedi’ scorso provocarono il lancio di un razzo nord-coreano a titolo di rappresaglia, cui la controparte rispose con fuoco di artiglieria, con il rischio di scatenare un aperto conflitto. Il Nord a propria volta si e’ scusato per l’incidente del mese scorso, quando una mina esplose nella fasciata smilitarizzata ferendo due soldati sud-coreani, e ha revocato il ‘semi-stato di guerra’ proclamato il 21 agosto. Kim Kwan-jin, inviato speciale di Seul nonche’ consigliere presidenziale per la Sicurezza Nazionale, in una successiva conferenza stapa indetta separatamente ha nondimeno puntualizzato che “non e’ questo il momento” anche soltanto per discutere dell’organizzazione di un vertice tra i due leader, rispettivamente la signora Park Geun-hye e Kim Jong-sun. (AGI) Pdo .