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(AGI) – Roma, 27 lug. – La Cina spaventa i mercati mondiali e getta il panico sulla finanza. Questa mattina c’e’ stato il crollo delle borse asiatiche trainate al ribasso dal tonfo dei listini cinesi. Shanghai ha ceduto oltre l’8,6% registrando la perdita piu’ consistente degli ultimi otto anni. A pesare i timori degli investitori per la tenuta dell’economia cinese dopo la diffusione dei dati sull’andamento degli utili delle imprese a giugno che hanno fatto segnare un -0,3% rispetto all’anno precedente e al +0,6% registrato a maggio. Ha contribuito al crollo dei titoli cinese anche il calo dell’indice dei tioli It che e’ arrivato a perdere il 3%. A trainare al ribasso la Borsa di Shanghai soprattutto i titoli del settore finanziario e dei metalli non ferrosi, scrive l’agenzia Xinhua. In forte calo anche la Borsa di Shenzhen, che ha lasciato sul terreno il 7%, a 2160,09 punti. L’indice Hang Seng della Borsa di Hong Kong ha segnato una flessione del 3,28% a 24305,23 punti. La settimana scorsa, la Borsa di Shanghai aveva registrato la piu’ lunga striscia di risultati positivi dal maggio scorso, prima dell’inizio della crisi dei mercati, che ha portato a tremila miliardi di dollari di perdite in poche settimane. Il pesante calo di oggi, secondo gli analisti, e’ da imputare in primo luogo alla scarsita’ di fiducia degli investitori nella tenuta delle Borse dopo il crollo di giugno-luglio che ha spinto in molti a vendere per riscuotere i profitti, dopo che l’indice Composite era tornato sopra i quattromila punti. Tutto questo ha provocato la reazione del regolatore cinese, il China Securities Finance Corp Ltd, che in serata ha sottolineato che continuera’ a comprare azioni per stabilizzare il mercato. Allo stesso tempo l’autorita’ non esclude che qualche grande investitore sia coinvolto in una svendita di azioni e su questo, spiega, sono in corso delle indagini da cui emergono i primi indizi. E l’autorita’ annuncia il pugno di ferro se emergeranno responsabilita’ di persone e societa’ nel crollo dei listini cinesi. Le borse europee in ogni caso subiscono il colpo e cadono pesantemente. Londra cede lo 1,13% a 6.505,13 punti, Parigi il 2,57% a 4.927,60 punti, Francoforte il 2,56% a 11.056,40 punti. A Milano l’Ftse Mib fa registrare la performance peggiore a -2,97%, in calo anche Madrid a -1,44%. In Grecia intanto sono iniziate le trattative tra i creditori e e il governo in attesa della riapertura della borsa ancora chiusa dal 29 giugno scorso. (AGI)