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(AGI) – Roma, 19 lug. – Per la Grecia “il peggio e’ alle spalle” ma “il negoziato sulla terza tranche di aiuti comincia ora, la strada e’ lunga”: e’ l’avvertimento lanciato dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che in un’intervista alla Stampa ha affermato che Atene “deve ricostruire la sua credibilita’”. “Se fara’ le riforme e fara’ buon uso delle risorse a disposizione, tornera’ a crescere”, ha affermato. Padoan ha riconosciuto l’importanza dell’uscita di scena del ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis: “Non mi piace metterla sul personale, ma fino alla sua destituzione non c’e’ stato alcun progresso al Parlamento greco ha votato contro l’accordo e il programma precedente si poteva chiudere a condizioni per loro migliori”. Il ministro ha sottolineato che la situazione dell’Italia “non e’ nemmeno lontanamente comparabile” a quella della Grecia. “L’Italia si e’ guadagnata credibilita’ e rispetto grazie alle riforme, non abbiamo bisogno della benevolenza di nessuno”, ha osservato. Quanto alle riforme necessarie all’Ue, Padoan indica la necessita’ di “completare l’Unione bancaria”, anche con “un fondo di assicurazione dei depositi”, “aumentare l’integrazione dei mercati, aprirsi agli scambi globali firmando l’accordo transatlantico con gli Usa”. (AGI) .