Ultime News
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

(AGI) – Bruxelles, 12 lug. – Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha annunciato su Twitter di aver cancellato il Summit europeo in programma oggi a Bruxelles. Resta in calendario alle 16 l’Euro Summit a 19 che “continuera’ fino a quando concluderemo i colloqui sulla Grecia”.

“E’ molto poco probabile che la Commissione Ue riceva oggi un mandato negoziale per un terzo piani di aiuti alla Grecia”, ha affermato il vicepresidente dell’esecutivo Ue Valdis Dombrovskis entrando all’Eurogruppo.

RENZI, IMPENSABILE EUROPA SENZA ATENE – “Non posso immaginare un’Europa senza Grecia. Sarebbe un’Europa senza valori molto importanti e ance senza stile di vita”, ha affermato il presidente dle Consiglio Matteo Renzi in un’intervista ad al Jazeera. Secondo Renzi il problema “non e’ il debito greco. Il problema e’ l’organizzazione dell’economia greca”. “Penso che comunque abbiamo spintoil governo greco nella direzione gusta perche’ non possiamo dire che ci sia una regola per i greci e un’altra per italiani, francesi e spagnoli”.

Un Eurogruppo che ieri sera si e’ chiuso senza ancora un accordo, perche’ dopo 9 ore di serrati negoziati e’ mancato su una dichiarazione comune, anche se e’ emerso che l’Eurogruppo stilera’ un elenco di riforme che la Grecia deve impegnarsi ad approvare in Parlamento all’inizio della prossima settimana per ripristinare la fiducia dei partner e consentire il negoziato per un terzo programma di aiuti.

Quattro giorni dopo che l’Eurosummit convocato a ridosso della vittoria del “no” al referendum aveva dato un ultimatum ai greci, che tutti i passi successivi erano stati fatti in tempo e che l’ottimismo era tornato a prevalere sui mercati finanziari, oggi le posizioni piu’ intransigenti di Germania e Finlandia e la cautela del presidente dell’Eurogruppo hanno raffreddato gli entusiasmi.

L’aggiornamento della riunione riflette il fatto che una parte dei paesi euro non e’ convinta dalla lista di riforme presentata dal governo di Atene nei giorni scorsi e vuole maggiori garanzie sulla loro attuazione.

Ecco perche’ si vorrebbe che la Grecia attuasse subito alcune “azioni prioritarie”, come la riforma dell’Iva, l’abolizione delle pensioni “baby”, le privatizzazioni. Durante la riunione e’ circolato un documento del governo tedesco, dal quale emergeva la richiesta di un fondo di garanzia da 50 miliardi; inoltre, la stampa tedesca ha pubblicato un altro documento in cui si ipotizza un’uscita della Grecia per cinque anni. Ma la posizione piu’ dura appare quella del governo finlandese, che potrebbe cadere se decidesse di approvare il terzo piano di assistenza finanziaria della Grecia.

Un‘uscita “a tempo” di cinque anni della Grecia dall’euro, per permettere ad Atene di ristrutturare il proprio debito: sarebbe questa la proposta inviata ai colleghi dell’Eurogruppo dal ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble. La rivelazione e’ arrivata dal Frankfurter Allgemeine Zeitung.

  Fonti comunitarie hanno confermato l’esistenza di un piano tedesco in questo senso ma fonti del governo greco hanno fatto sapere che l’ipotesi di ‘Grexit’ temporanea non e’ stata affrontata nel corso della riunione dell’Eurogruppo.

  Secondo la Faz, il ministro tedesco ha inviato agli altri Paesi dell’area euro una nota con la quale boccia le proposte della Grecia e suggerisce l’uscita a tempo di Atene che rimarrebbe comunque membro Ue e riceverebbe “assistenza umanitaria e tecnica di stimolo per la crescita”. Nel piano Schaeuble ventilerebbe la possibilita’ di un trasferimento di ‘asset’ per 50 miliardi di dollari in un fondo di garanzia da parte di Atene a copertura del debito.