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(AGI) – Roma, 7 lug. – Le borse europee chiudono in rosso, dopo l’Eurogruppo sulla Grecia, in cui Atene non ha presentato proposte ufficiali. La Grecia pero’ e’ pronta a chiedere nuovi aiuti all’Esm. La Merkel ribadisce che non ci sono basi negoziali, ma assicura che e’ “questione di giorni non di settimane” per capire i possibile sviluppi. Anche Wall Street accentua le sue perdite, con il Dow Jones giu’ dell’1,08% e il Nasdaq dell’1,62%. Londra perde l’1,58% a 6.432,21 punti, Milano arretra del 2,97% a 20.958,48 punti, Francoforte dell’1,96% a 10.676,78 punti, Parigi del 2,27% a 4.604,64 punti e Madrid dell’1,88%. Piazza Affari fallisce i timidi tentativi di rimbalzo registrati in mattinata e chiude in calo, sotto i 21mila punti, per la seconda seduta consecutiva, peggiorando sul finale dopo le notizie su un nuovo stallo nella crisi greca. Milano e’ ancora maglia nera tra i principali listini europei, con l’indice Ftse Mib che ha segnato un -2,97% a 20.958 punti mentre l’All Share ha ceduto il 2,86%. In un paniere principale dominato dal segno meno, le peggiori performance sono di Mps e Saipem. Dopo lo scivolone della vigilia (-4%) all’indomani del referendum greco, gli indici hanno tentato il rimbalzo nella prima parte della mattinata per poi annullare i guadagni e peggiorare sul finale quando e’ stato chiaro che non sarebbe arrivata in giornata una soluzione alla crisi greca. Sul paniere principale, negativi bancari, energetici e industriali. Tra gli istituti di credito, male Mps (-7,48%), Bpm (-6,36%), Bper (-6,44%), Banco popolare (-4,18%), Unicredit (-3,87%), Mediobanca (-3,49%), Ubi (-3,03%) e Intesa sp (-2,89%). Nell’energia, Saipem arriva a cedere il 6,71% in chiusura; Eni -3,69%, Enel (-1,98%). In calo anche gli industriali, con Fca (-2,05%, dopo una prima parte di seduta positiva), e Cnh (-3,59%). .