Ultime News
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

Roma – Snam ha sottoscritto oggi con Edison l'accordo definitivo per l'acquisizione del 100% di Infrastrutture trasporto gas (Itg) e di una quota del 7,3% di Terminale Gnl Adriatico (Adriatic Lng). Secondo Marco Alvera', Ceo di Snam, "questo investimento ci consente di rafforzare le nostre infrastrutture in Italia e di mettere a frutto ulteriori sinergie nella gestione integrata dell'intero sistema gas, aggiungendo un tratto importante di rete e connettendo un entry point strategico che Snam non presidiava". Il controvalore complessivo dell'investimento e' di 225 milioni di euro, soggetto ad aggiustamento prezzo al closing. In aggiunta, qualora Adriatic Lng sottoscriva nuovi contratti di utilizzo della capacita' del terminale, spiega una nota, Snam riconoscera' ad Edison un potenziale ulteriore corrispettivo sotto forma di earn-out. Il closing dell'operazione e' atteso entro la fine del 2017 ed e' tra l'altro subordinato, per quanto riguarda la partecipazione in Adriatic Lng, al mancato esercizio dei diritti di prelazione garantiti agli altri attuali soci.
Con una capacita' di trasporto annuale pari a 9,6 miliardi di metri cubi, Itg e' il terzo operatore italiano nel trasporto del gas naturale e gestisce il metanodotto che si estende per 83,3 km tra Cavarzere (Veneto) e Minerbio (Emilia Romagna), collegando il terminale di rigassificazione Adriatic Lng alla rete nazionale di trasporto all'altezza di Minerbio, e rappresenta un punto di ingresso strategico per il mercato italiano del gas naturale. Operativo dal 2009, Adriatic Lng e' la maggiore infrastruttura offshore per lo scarico, lo stoccaggio e la rigassificazione di Gnl e il piu' grande terminale Gnl in Italia, con contratti assicurati a lungo termine per circa l'80% della capacita' e a medio termine per circa il 12% e una capacita' di rigassificazione annua pari a circa 8 miliardi di metri cubi, corrispondente al 50% della capacita' di importazione di Gnl italiana e a oltre il 10% del consumo nazionale di gas.