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(AGI) – Bruxelles, 21 lug. – L’Italia deve riconsocere le coppie gay, Lo ha stabilito la Corte europea per i diritti umani di Strasburgo secondo cui e’ stato violato il diritto al rispetto della famiglia e della vita privata, in quanto il Paese non fornisce un riconoscimento legale alle coppie gay per le quali “un’unione civile sarebbe il modo piu’ appropriato per ottenere il riconoscimento delle loro relazioni,” si legge in una nota pubblicata a corredo di una sentenza emessa oggi a seguito del ricorso di tre coppie omosessuali.

Il richiamo all’Italia per un vuoto normativo

Le coppie omosessuali “hanno le stesse necessita’ di riconoscimento e di tutela della loro relazione al pari delle coppie eterosessuali. Per questo l’Italia e gli Stati firmatari della Cedu devono rispettare il loro diritto fondamentale ad ottenere forme di riconoscimento che sono sostanzialmente allineate con il matrimonio. L’Italia e’ l’unica democrazia occidentale a mancare a questo impegno ed e’ stata quindi condannata per violazione dell’art. 8 della Convenzione”. C’e’ quindi un vuoto normativo da colmare.

Unioni gay – tutte le notizie nell’Archivio – Agi

Da Sel al Pd, le reazioni alla condanna di Strasburgo

Per questo la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha accolto il ricorso di un cittadino residente in Trentino, assistito dall’avvocato Alexander Schuster. Secondo il legale la Corte europea per i diritti umani “riconosce come ad oggi il matrimonio egalitario sia una decisione che compete (ancora) agli Stati” e pero’ la stessa Corte e’ chiara nell’affermare appunto che le coppie omosessuali “hanno le stesse necessita’ di riconoscimento e di tutela della loro relazione al pari delle coppie eterosessuali”.

La decisione non e’ definitiva. Nei prossimi tre mesi i ricorrenti cosi’ come lo Stato italiano possono chiedere il riesame da parte della Grande Sezione.Schuster precisa inoltre che “La quarta sezione, presieduta dal giudice di designazione italiana, Raimondi, pur riconoscendo che la non estensione del fondamentale diritto al matrimonio rimane una scelta legittima degli Stati, afferma pero’ come non sia piu’ ammissibile lasciare queste coppie nel vuoto normativo. L’Italia e’ tenuta a introdurre le unioni civili”. La decisione e’ stata adottata all’unanimita’.

Gozi, inconcepibile non riconoscere i diritti dei gay

“E’ inconcepibile non riconoscere i diritti a due persone che si amano, solo perche’ sono dello stesso sesso. Renzi sabato all’assemblea del Pd ha preso un impegno molto chiaro” ha detto a Rainews il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per gli Affari europei, Sandro Gozi. (AGI) .