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AGI – Sono più di due, con responsabilità diverse, le persone sospettate di aver contribuito all’agguato nei confronti di Thomas Bricca, 18 anni, colpito alla testa da un proiettile esploso da un motorino in corsa con a bordo due persone ieri sera ad Alatri, vicino a Frosinone.

Secondo quanto apprende l’AGI, al vaglio degli investigatori ci sarebbero le ricostruzioni di diversi testimoni che avrebbero raccontato di aver visto litigare due gruppi. Potrebbe essere quella la ‘miccia’ che ha fatto scattare l’agguato ai danni di Bricca. Acquisite dai carabinieri anche le immagini delle telecamere di sorveglianza che saranno confrontate con quelle dei giorni precedenti. Questo perché anche qualche giorno fa c’erano state, negli stessi luoghi, altre risse tra giovani ad Alatri e gli episodi potrebbero in qualche modo essere collegati. Quindi le telecamere potrebbero aver ‘immortalato’ i sospettati. 

Due persone, quelle in sella al motorino, sarebbero sospettate dell’agguato a Bricca, mentre gli altri, che avrebbero partecipato prima alla rissa e poi, forse, avrebbero offerto copertura ai due, di reati connessi. 

Intanto il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori ha convocato un comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica che è in corso presso il palazzo di Governo di piazza della Libertà.  Sono presenti le massime autorità provinciali delle forze dell’ordine e il sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca che già nelle scorse settimane aveva evidenziato la necessità di aumentare i controlli in città finalizzati ad arginare risse tra bande di giovani.