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Ma insomma, cosa aspetta? La naftalina in giro per casa dà fastidio, e siccome quella nelle tasche dei pantaloni di fresco lana è stata tolta, sarebbe il caso di piazzarla in quelle delle giacche di tweed. Solo che è impossibile, perché tutti sanno che sta per arrivare Buran 2, seconda ondata di gelo in un mese con temperature da cappotto o anche più, e quindi non ne vale la pena.  Ma Buran nicchia, si fa desiderare, o almeno tale è il desiderio che faccia presto, così non ci si pensa più, che si confonde l’auspicio con la fredda, freddissima, esattezza dei dati. Dei quali, del resto, essendo dati meteorologici, non c’è cosa più opinabile.

Sembra che dal 18 marzo un campo di alta pressione si posizionerà nei pressi della Scandinavia, favorendo l'afflusso di masse d’aria gelide che in moto retrogrado dalla Russia raggiungeranno tutte le nazioni centrali del continente. Sette giorni di freddo, come le sette piaghe d’Egitto: promette questo il sito meteo.it, aggiungendo che lunedì 19 la formazione di un nuovo centro depressionario, il ciclone di San Giuseppe, farà peggiorare ulteriormente il tempo su gran parte d'Italia.

Fermi tutti: non era il 20? Dice: che differenza fa? La fa, perché sono 24 ore in meno del previsto per organizzarsi, perché se arriva la neve in pianura bisogna predisporre per bene il sale da mettere sulle strade in città, le serre da risistemare in campagna, i piani di aiuto ai clochard. Mica è una cosa da poco.

Per la Protezione Civile nessun allarme neve

Tanto più che alcune testate web locali hanno già diramato l’allerta fin da domani. Ma poi si scopre che al Protezione Civile, che a riguardo è come la Cassazione, resta ferma all’algida ufficialità: forti venti, temperature in calo ma nessuna nevicata al di sotto dei 1.000 metri. Almeno fino al 17, perché il meteo è cosa difficile da calcolare con esattezza oltre le 72 ore. E c’è chi dice, a questo punto, che Buran 2 è una bufala, come una volta la falsa certezza che sarebbero arrivati dalla Siberia i cosacchi ad abbeverare i loro cavalli nelle fontane di San Pietro.

“C’è ancora qualcuno che parla di Buran Bis, in realtà lo scriviamo da giorni che è soltanto una grande bufala”, assicurano con un certo autocompiacimento quelli di meteoweb , “Una nuova veloce ondata di Buran ci sarà in Europa, ma non arriverà in Italia: tra Sabato 17 e Domenica 18 Marzo porterà il grande gelo su Paesi Baltici, Polonia, Germania, Danimarca, Belgio, Olanda, Regno Unito e Francia settentrionale. Le grandi città più fredde saranno Varsavia, Berlino e Copenaghen con temperature fino a oltre -10/-12°C. Sull’Italia, invece, nulla di tutto questo. A Roma avremo +15°C e a Palermo +20°C”. Buran che fa fare il bagno a Mondello è davvero il massimo.

 Chi avrà ragione? In fondo, per capirlo basta aspettare: uno, due, tre giorni. Quattro proprio al massimo. L’importante è, nel frattempo, non mettere la naftalina nel tweed. Non si sa mai.