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È sempre con grande circospezione che bisogna avvicinarsi alla figura del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto che rappresenta il Carabiniere per eccellenza che fa una scelta, chiara e limpida, in un momento estremamente drammatico per la comunità sulla quale egli, con gli altri Carabinieri, è chiamato a vigilare

Dopo Singapore, Nuova Delhi, Tokyo e Seul una delle perle dell’italianità approda nella grande mela. Alcune delle opere più note dell’arte contemporanea, selezionate da Achille Bonito Oliva, sono ora in mostra al Consolato Generale Italiano, all’Istituto Italiano di Cultura e Palazzo di Vetro. Susanna Bonini ne ha parlato con l’ambasciatore Umberto Vattani

Dalla proclamazione dell’armistizio all’imbarco del Re e del governo Badoglio sulla corvetta Baionetta a Ortona il giorno successivo trascorrono appena trenta ore. Fu una fuga o un allontanamento? Nel parliamo con Marco Patricelli, professore di storia, pluripremiato autore di libri e saggi da cui sono stati tratti docufilm, fiction e una pellicola a Hollywood con lo stesso produttore di “1917” (vincitore di 3 premi Oscar).

È in vigore da venerdì la legge europea che impone più trasparenza, maggiore moderazione dei contenuti e garanzia della privacy ai portali con oltre 45 milioni di utenti mensili attivi. Il commissario Breton: “Non sarà il Ministero della Verità”

Secondo l’Organizzazione internazionale per il Lavoro, l’intelligenza artificiale generativa finirà per aumentare i posti di lavoro piuttosto che distruggerli, automatizzando alcune mansioni piuttosto che sostituendole completamente. Sono in molti a dare i numeri, ma l’unico dato certo è che le professioni meno colpite saranno quelle più legate alla manualità e alla creatività. Ossia gli artigiani. Dal vasaio all’idraulico, ci sono ambiti in cui l’IA non potrà nulla. E comunque l’algoritmo, dice l’Onu, non è né buono né cattivo. Tutto sta a come lo si governa

Con un passato da Repubblica Sovietica e una storia recente segnata dal lungo governo di Saparmurat Niyazov, questo paese dell’Asia centrale vive oggi in una condizione di neutralità permanente che ne limita le relazioni con la comunità internazionale. Ne parliamo con l’ambasciatore Luigi Ferrari e poi archeologi, funzionari Onu, accademici, ristoratori e imprenditori 

Cercava di passare l’esame scritto della patente di guida facendosi aiutare da un suggeritore esterno, ma gli occhi attenti di uno degli esaminatori della Motorizzazione civile di Roma hanno mandato all’aria il progetto. L’uomo, un cittadino bosniaco di 39 anni, è stato identificato e denunciato dai carabinieri intervenuti in via Del Fosso di Acqua Acetosa Ostiense , s ede ‘Roma Sud’ della Motorizzazione civile.

All’uomo è stata inoltre sequestrata l’ apparecchiatura elettronica: una telecamera e degli auricolari

Quello di oggi è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi. Il 23 gennaio di quest’anno, a Pordenone , un cittadino afghano di 33 anni è stato arrestato, in flagranza di reato, dai finanzieri del comando provinciale, in quanto indossava una microcamera e un piccolissimo auricolare che gli hanno permesso di superare la prova teorica per il conseguimento della patente di guida con il massimo dei voti.

Durante una sessione, le fiamme gialle, in sintonia con i vertici della Motorizzazione civile, hanno monitorato i vari candidati, individuandone uno particolarmente circospetto, del tutto impreparato, che si aggiustava spesso il collo della maglia. 

Una volta smascherato, i finanzieri erano intenzionati ad accompagnarlo a casa per fargli scontare gli arresti domiciliari, ma è stato scoperto che la residenza che aveva dichiarato era solo un recapito concessogli, dietro corrispettivo, da un cittadino italiano residente in provincia, al solo fine di accedere agli esami di guida.

Quindi l’italiano è stato denunciato per il reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico , e lo straniero, privo di un domicilio certo, è stato chiuso nella casa circondariale di Udine . Le indagini si susseguono per individuare complici e se si siano verificati fatti analoghi. 

Nel 2016, invece, a Treviso è stato scoperto un giro di tartufo molto più ampio. Centinaia di extracomunitari – soprattutto indiani e pakistani – avevano ottenuto la patente, grazie a persone che si preoccupavano di prepararle a tutto, tranne che a guidare un veicolo. Venivano istruiti ed equipaggiati di tutto punto per superare un esame di cui non sapevano nulla in una lingua che praticamente non conoscevano. 

Ad intervenire, in quel caso, era stata la polizia stradale di Treviso che aveva individuato e denunciato diverse persone che si erano presentate nelle aule della motorizzazione civile per sostenere l’esame teorico per la patente carichi di microtelecamere e microauricolari nascosti, ma a digiuno delle regole più elementari del codice della strada.

A gestire tutto era un’organizzazione che, grazie a una rete capillarizzata sul territorio veneto e lombardo, offriva il necessario a ottenere la patente pagando tra i 2 mila ei 3 mila euro.

Le persone coinvolte, spesso straniere con enormi problemi di comprensione dell’italiano sia scritto sia parlato, ma anche italiani del tutto privi dei requisiti culturali minimi per il superamento degli esami, accettavano di buon grado e si mettevano nelle loro mani.

L’organizzazione operava nel mondo dalle autoscuole – molte delle quali gestite proprio dai sodali – presentava candidati nelle motorizzazioni civili di Treviso , Venezia , Padova e in alcuni casi anche Bergamo , cui poteva superare di gran lunga l’esame teorico in modo del tutto fraudolento.

Nel giorno dell’esame, i candidati venivano contattati e ‘vestiti’ con microfoni e telecamere wi-fi o con semplici smartphone che trasmettevano al ‘suggeritore’ le immagini delle domande dei quiz e di ricevere sui micro auricolari le risposte fornite dal suggeritore da una postazione situata a distanza. Il giro d’affari è stato stimato in 600 mila euro l’anno: dal 2013, oltre milioni due complessivi.