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Quasi Tutti gli Articoli in questa categoria sono tratti dal sito: http://www.gamesource.it/ a cui va riconosciuto il giusto merito e va tutta la mia gratitudine per l’ottimo lavoro che svolgono

 

Durante l’EVO 2015 di Las Vegas, Capcom ha annunciato Necalli, il primo dei nuovi personaggi che troveremo in Street Fighter V, rilasciando un trailer di presentazione che vi proponiamo qui di seguito.

Come è possibile vedere, lo stile di combattimento di Necalli è selvaggio e brutale. Possiede una vasta gamma di attacchi a corta distanza per infliggere grande dolore all’avversario, mentre colpendo il suolo genera un’esplosione nel terreno.
Tramite il V-Trigger possiamo vedere come venga sbloccata una sorta di alterazione della sua personalità (visibile dal cambiamento dei capelli) che sembra renderlo ancora più offensivo.
Ulteriori informazioni su Necalli e la sua storia di background saranno rilasciate nei prossimi mesi.

Con l’occasione, Capcom ha dichiarato inoltre che tutti i contenuti rilasciati successivamente alla release del gioco saranno guadagnabili tramite gameplay, senza obbligo di dover essere acquistati.
All’uscita, Street Fighter V proporrà un roster di 16 combattenti, 4 dei quali totalmente nuovi.
Per i giocatori che non vogliono sbloccare i contenuti giocando, sarà comunque possibile acquistarli, se lo vorranno.
Gli aggiornamenti di sistema per bilanciamenti dei personaggi saranno invece gratuiti.

L’uscita di Street Fighter V è prevista per Primavera 2016 in esclusiva per PlayStation 4 e PC. Una versione beta sarà disponibile online il 24 luglio.
I giocatori delle due versioni potranno affrontarsi tra di loro grazie a una partnership tra Sony e Capcom che garantirà la compatibilità cross-platform.

Street Fighter V Necalli

Valhalla Game Studios ha annunciato che Devil’s Third verrà pubblicato anche in USA. Prevista inoltre un’edizione particolare per PC.

Devil’s Third alla fine uscirà anche su suolo Americano e sarà pubblicato direttamente da Nintendo. Dopo l’annuncio che metteva a repentaglio l’uscita del gioco in USA, Nintendo fa dietrofront e annuncia la propria intenzione di pubblicare il titolo, malgrado l’apparente scarsa qualità del titolo ideato da Itagaki. L’uscita è prevista per l’ultimo trimeste del 2015. E’ stato inoltre rivelato che a settembre verrà commercializzata un’edizione di Devil’s Third per PC in cui sarà presente solamente la modalità online. Da Valhalla Games Studios hanno affermato che quest’ultima versione riceverà pieno supporto ed ottimizzazione, a scapito delle basse performance rilevate in sede di anteprima nella versione WiiU.

Devil's Third

La patch 1.07 di The Witcher 3: Wild Hunt, a detta di alcuni utenti e in seguito a esami comparativi con la precedente versione, sembra avere problemi di frame rate nelle versioni Xbox One e PlayStation 4, anche se in misura diversa.

Nonostante il corposo aggiornamento (circa 7 gigabyte) abbia effettivamente risolto alcuni bug minori e apportato numerosi miglioramenti alle meccaniche e al sistema di controllo dell’eccellente gdr di CD Project RED, sembra che sia stata sacrificata una parte delle prestazioni tecniche.

Il problema si riscontra soprattutto in situazioni di pioggia o nelle zone di Novigrad, arrivando in alcuni casi ad animazioni di 20 fotogrammi al secondo, talvolta con evidenti episodi di stuttering (ritardi irregolari tra i fotogrammi di un’animazione gestita dal processore).

The Witcher 3: Wild Hunt

In seguito al recente aggiornamento 2.55 per la PlayStation 4, sembra che alcuni utenti stiano riscontrando dei problemi con la lettura dei blu-ray e con la modalità riposo della piattaforma.

Secondo quanto riportato su alcuni forum, infatti, in alcuni casi la PlayStation 4 si è rifiutata di riconoscere i supporti ottici inseriti dopo aver riavviato la modalità riposo della console. Sembra che finora l’unico modo per risolvere il problema sia quello di riavviare la console tenendo premuto il pulsante di avvio fino a farle emettere i tre segnali acustici che indicano il ripristino.

PlayStation 4

L’italiana Indiegala annuncia oggi che che domani sarà disponibile per Blockstorm la feature mecha, che dovrebbe cambiare notevolmente l’esperienza dell’interessante sparatutto blocchettoso.

I Mecha sono veicoli meccanici con caratteristiche speciali. Possono eseguire salti molto lunghi e planare a mezz’aria. Sono parecchio veloci e capaci di coprire grandi distanze della mappa rapidamente.

Grazie alla loro armatura, inoltre, offrono una protezione supplementare per il giocatore, il quale mentre li pilota non può essere ferito. Nonostante questo, quando il veicolo è completamente danneggiato partirà un countdown per l’autodistruzione, e a quel punto il giocatore dovrà uscirne prima che sia troppo tardi.

Per finire, il mecha ha a disposizione tre armi: una minigun con proiettili altamente danneggianti, due missili e un poderoso pugno con il quale distruggere nemici e rompere il terreno.

Blockstorm feature mecha

Si è appena concluso l’Evolution Championship Series (Evo) 2015, l’appuntamento dell’anno per tutti gli amanti dei picchiaduro. I numeri raggiunti dallo Stream sono stati impressionanti: 230 mila le persone online a seguire le finali di Smash Bros Melee, mentre durante l’ultimo game della finale di Street Fighter il counter ha raggiunto oltre 250 mila viewers.

evo2015

Andiamo ora a vedere più nel dettaglio come si sono svolte le finali di domenica e i rispettivi risultati.

Mortal Kombat X: la rivincita della volpe

Dopo un avvio in sordina con Guilty Gear Xrd, è Mortal Kombat X a infiammare la stanza. SonicFox, il beniamino del pubblico, parte da una posizione di svantaggio nella loser bracket e molta gente comincia a dubitare del suo dominio, considerando anche la sua sconfitta del CEO 2015.

SonicFox dimostrerà di avere ancora quel che serve per vincere: riuscirà a sconfiggere l’uno dopo l’altro i 3 rappresentanti di Yomi Gaming (nell’ordine: Zyphox, DJT e Mit) che avevano bloccato la sua scalata durante il CEO. Dopo aver sconfitto nella loser bracket final Honeybee, SonicFox sconfiggerà in una agguerrita finale A Foxy Grandpa e si porterà a casa il titolo di campione di MKX.

Smash Bros Melee: tra tattica e riconferme

Dopo MKX arriva il momento di Melee, uno degli incontri più attesi della serata. Armada, Hungrybox, Plup, PPMD, Leffen, Axe, Mang0 e ChuDat sono pronti a scontrarsi in una delle finali più epiche di SSBM.

Le danze vengono aperte da Armada e Hungrybox, che subito mette in mostra una delle sorprese che aveva in mente per il torneo. HBox, dopo un inizio in attacco, decide di mantenere il proprio stock di vantaggio difendendosi sul bordo dello stage, sfruttando la grande mobilità del suo Jigglypuff. Dopo un momento di smarrimento, Armada riconosce la tattica e riesce a controbattere adeguatamente, aggiundicandosi la vittoria. Dall’altro lato della bracket, PPMD con il suo Marth sconfigge con un secco 2-0 lo Sheik di Plup.

Nella loser bracket, Leffen e Axe si cimentano in uno dei match più belli della storia di Melee competitivo. Axe con il suo Pikachu metterà alla dura prova il campione svedese, costringendolo all’ultimo stock dell’ultimo round, prima di sopperire sotto i colpi del Fox di Leffen. Dall’altro lato, Mang0, campione delle due scorse edizioni dell’Evo e costretto a partire dalla loser bracket, sconfigge agilmente ChuDat e avanza nel tabellone.

Dopo la convincente vittoria di Armada su PPMD, che spinge lo svedese in finale, l’azione torna sulla loser bracket. Plup compie una impresa: sfruttando il counter-pick di Samus sconfiggerà in un agguerrito incontro Leffen e si porta alla finale della loser bracket.

Subito dopo abbiamo quello che è l’highlight della serata, i rivali di sempre che si incontrano: Hungrybox e Mang0. Il replay della finale dell’Evo 2014, tuttavia, si conclude in modo diametralmente differente: Hbox decide di sfruttare la stessa tecnica usata contro Armada, ma anziché mantenere la sua freddezza Mang0 tentenna e perde in seguito a un paio di gravi errori il match.

In finale della loser bracket, Hbox sconfigge agilmente PPMD, che si classifica quindi alla terza posizione.

Si arriva dunque alla grand final: Armada contro HungryBox, Svezia contro Stati Uniti. Il match sembra andare in favore di Hbox, che dopo aver perso il primo round, ne vince due di fila di pura aggressione, abbandonando quasi completamente il turtling mostrato precedentemente. Armada tuttavia non molla e dopo aver pareggiato i conti, si afferma su Hbox per 3 a 2, confermandosi uno dei giocatori migliori di sempre di Melee.

Ultimate Marvel vs Capcom 3: la serata dei grandi assenti

Si passa dunque a UMvC3, l’ultima tappa prima del gran finale con SFIV. I 3 grandissimi favoriti in partenza, ChrisG, Justin Wong e Filipino Champ sono assenti da queste finali, che vedrà dunque sicuramente un nuovo volto come campione.

La scena è ancora una volta dominata da Dr. Doom, presente in ben 6 degli 8 team dei giocatori in finale. Il gioco, tuttavia, è stato abbandonato da Capcom in seguito allo scadere della licenza dei diritti Marvel, e quindi non ci si può aspettare ulteriori bilanciamenti. La community ha deciso comunque di mostrare il proprio supporto per il gioco contribuendo al 100% alla prize pool del torneo, che ha visto oltre 800 partecipanti.

La serata si apre con Apologyman contro Rayray. Sarà il primo ad imporsi sul secondo, costringendo il suo connazionale a ripartire dalla loser bracket. Apologymen verrà fermato da Kane Blueriver che si porta in finale dopo aver sconfitto senza troppi problemi SF Dizzy.

Apologyman e Rayray si scontreranno nuovamente nella finale della loser bracket ma questa volta il risultato sarà inverso: Rayray, in una soffertissima battaglia batte per 3 a 2 il connazionale e si porta in finale.

Nella grand final, Kane BlueRiver sconfigge per 3 a 1 Rayray, portando per la prima volta in Cile il titolo di campione di Marvel vs Capcom.

Ultra Street Fighter IV: il gran finale

Arriva il momento clue della serata: le finali di Street Fighter. Va premessa una cosa: degli 8 primi classificati dell’Evo 2014 è rimasto solo una persona: Momochi. Gli altri 7, Gamerbee, Infiltration, Nemo, AiAi, Tokido, Balrog e NuckleDu sono tutti nomi noti alla community, ma è comunque sorprendente vedere come i vari Bonechan, Daigo, Fuudo, Xian, il vincitore dell’Evo 2014 Luffy e quello del CEO 2015 Kazunoko non siano riusciti a strappare un posto nella top 8 di quest’anno.

Le danze si aprono con Infiltration contro AiAi, l’unico secco 3 a 0 della serata in favore del primo. L’altra semifinale tutta giapponese vedrà il Ken di Momochi imporsi su Akuma di Tokido per 3 a 1.

Nella loser bracket entrambi gli statinutensi, Balrog e NuckleDu verranno sconfitti rispettivamente da Nemo e Gamerbee. Il primo di questi due match in particolare ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all’ultimo secondo, concludendosi per 3 a 2 in favore di Nemo. Finisce dunque presto il sogno di portare il titolo di campioni per la seconda volta in occidente.

Si passa dunque ad uno dei match più emozionanti della serata: Infiltration vs Momochi. Lo score è sul 2 a 2 quando Infiltration decide di giocare una delle sue carte nascoste: Abel. Il pubblico è in delirio, le emozioni a mille ma purtroppo non basterà a sconfiggere il campione nipponico che si aggiudica un posto nella grand final.

Contemporaneamente nella loser bracket comincia la scalata di Gamerbee che dopo aver sconfitto Tokido e Nemo, si imporrà con Elena su Infiltration, sconfiggendo prima la sua Chun-Li, poi il counter-pick Juri.

Comincia la gran finale tra Momochi e Gamerbee. Il filippino vince la prima serie, resettando il vantaggio dato dalla winner’s bracket di Momochi. La seconda serie è più equilibrata che mai: siamo sul 2-2, con un round di vantaggio per Momochi quando l’inaspettato accade: l’arcade stick del giapponese smette di funzionare ed è costretto non solo a cercare in extremis un nuovo stick ma anche a concedere un round a Gamerbee, che sente vicina l’impresa. Tuttavia, come se non fosse successo nulla, Momochi reagisce e si porta a casa l’ultimo round e con quello il titolo di campione di Street Fighter IV.

PARTECIPA ALLA FESTA DELL’AMICIZIA DI TOMODACHI LIFE

DAL 30 LUGLIO FINO AL 9 AGOSTO

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Festeggia l’amicizia su Nintendo 3DS con un tema gratuito per il menu HOME, un nuovo puzzle per Pazzi per i pezzi, uno sconto del 30% sul Nintendo eShop e molto altro!
Ogni giorno porta una nuova sorpresa in Tomodachi Life, l’originale gioco per le console della famiglia Nintendo 3DS che diventa sempre più divertente mano a mano che lo popoli con i personaggi Mii di amici e familiari. E con oltre un milione e mezzo di vendite nella sola Europa, la comunità di amici Mii non fa altro che crescere! In occasione della giornata che festeggia l’amicizia in tutto il mondo, Nintendo of Europe ti invita a partecipare alla Festa dell’amicizia di Tomodachi Life, dal 30 luglio fino al 9 agosto, con tantissime divertenti attività per i possessori delle console Nintendo 3DS.

 

Nei punti di scambio StreetPass, disponibili in tutte le Nintendo Zone, i giocatori potranno incontrare personaggi Mii dall’intera Europa per tutta la durata della festa. Per i giocatori di Tomodachi Life questa è un’opportunità per ricevere nuovi viaggiatori e acquistare articoli unici provenienti da isole remote e, al contempo, inviare i propri viaggiatori in altre fantastiche località. E i neofiti del gioco saranno felici di sapere che durante la festa potranno usufruire di uno sconto del 30% sul prezzo ufficiale se acquistano il gioco sul Nintendo eShop*.

 

Ma soprattutto questa è una celebrazione dell’amicizia, quindi chiunque con una console Nintendo 3DS potrà divertirsi in compagnia! Dai un’occhiata a tutte le attività che si terranno durante la Festa dell’amicizia di Tomodachi Life dal 30 luglio fino al 9 agosto:

  • Partecipa al concorso Instagram dedicato a Tomodachi Life! Maggiori dettagli verranno rivelati nei prossimi giorni sul sito Nintendo! Rimani sintonizzato!
  • Vai in una Nintendo Zone** per ricevere il codice download gratuito del tema per il menu HOME Fumetto Tomodachi per le console della famiglia Nintendo 3DS.
  • Un nuovo puzzle a tema per Pazzi per i pezzi sarà distribuito tramite SpotPass a tutti i possessori di una console della famiglia Nintendo 3DS.
  • Divertiti nei punti di scambio StreetPass disponibili in tutte le Nintendo Zone** e incontra personaggi Mii da tutta Europa.
  • Non perderti gli aggiornamenti pubblicati sulla pagina Facebook di Tomodachi Life e visita il Gruppo Tomodachi Life su Miiverse per ulteriori dettagli e attività.
  • Non hai ancora Tomodachi Life? Potrai usufruire del 30% di sconto sul prezzo normale del gioco se lo acquisti sul Nintendo eShop*.

 

Se sei curioso di scoprire che cosa rende Tomodachi Life diverso da tutti gli altri giochi con cui hai giocato finora, puoi provare la demo gratuita disponibile sul Nintendo eShop. Non devi far altro che visitare il sito web ufficiale di Tomodachi Life e scansionare il QR Code con la tua console della famiglia Nintendo 3DS.

 

Sul sito troverai anche il Test della personalità Mii: una versione personalizzata della funzione di impostazione della personalità di Tomodachi Life che ti permette di scoprire, tramite una serie di situazioni e domande spiritose, quali delle variegate personalità disponibili potrebbe avere il tuo alter ego nel gioco. Perché non inviti anche i tuoi amici per scoprire il loro tipo di personalità?

 

Dal 30 luglio fino al 9 agosto, festeggia l’amicizia in tutto il mondo con tantissime attività divertenti usando il tuo Nintendo 3DS durante la Festa dell’amicizia di Tomodachi Life.

 

*Offerta valida sul Nintendo eShop per le console della famiglia Nintendo 3DS dal 30 luglio fino al 6 agosto.

 

**Punti Nintendo Zone che offrono il tema gratuito per il menu HOME e il servizio StreetPass Relay:

  • Italia: McDonald’s, Gamelife , VideoGamesParty Home

Essere colti di sorpresa da un nuovo gioco accade sempre di meno, sarà perché oramai siamo meno sensibili ai cambiamenti o forse perché ci vuole qualcosa di veramente speciale per svegliarci dal torpore della videoludica moderna, ma tutto è relativo. Esaminiamo quindi la proposta di due titani dell’industria: SEGA e Game Freak. Ebbene sì, le due compagnie hanno deciso di unire le forze per portarci qualcosa di veramente unico (forse non originalissimo) e speciale, o quantomeno particolare: Tembo: The Badass Elephant, disponibile per PS4, Windows e Xbox One.
Che dire, il solo titolo basta quantomeno per suscitare la nostra curiosità, per non parlare poi il nome di chi lo ha portato alla luce. Almeno partiamo con il piede, pardon, la zampa giusta. Prepariamo le arachidi e mettiamoci la bandana, si va in guerra!

Tembo: The Badass Elephant

Tembo: First Peanut

Invasione Aliena!!! L’Armata Phantom sta invadendo la Terra e c’e solo una persona… ehm, un elefante che ci può salvare! Si tratta di Tembo: elefante d’assalto dell’esercito Shell. Richiamato dalle sue vacanze sull’isola Tusk, il Generale ha bisogno del suo soldato più temibile per porre fine alla minaccia extraterrestre. Munito di bandana, pittura da guerra e cinturino, Tembo parte all’azione: c’è un pianeta da salvare.

Tembo: The Badass Elephant

Il mio nome e’ John Tembo: Elefante da Guerra

Abbiamo fra le mani una proposta che nella sua essenza è assai semplice e non esplora territori nuovi dal punto di vista del gameplay, e tutto sommato ciò non ci dispiace, in quanto l’obiettivo è il divertimento al di sopra di tutto. Nella migliore delle tradizioni dei platform, il nostro scopo è di raggiungere la fine del livello, e ciò è fattibile svolgendo tre operazioni: travolgere gli alieni nemici, raccogliere le arachidi (Tembo è pur sempre un elefante, no?), e salvare i civili. Vedremo su schermo due contatori che ci mostreranno quanti nemici e quanti civili sono presenti in totale nel livello nel quale ci troviamo (di civili ce ne sono sempre dieci). Sconfiggere più nemici possibili ci consentirà di ottenere l’accesso ai livelli successivi, che richiedono appunto un certo numero di avversari abbattuti.

Chi ha brama di raggiungere il 100% in questo gioco avrà da sudare, poiché in ogni sequenza dovrà, non solo trovare e sconfiggere tutti i già citati nemici, ma anche scovare tutti i civili che spesso e volentieri sono ben nascosti: bisognerà aguzzare la vista per trovare i vari corridoi e stanze segrete dove essi sono abilmente celati. Le arachidi, invece, hanno più o meno la stessa funzione degli anelli di Sonic (visto che siamo in territorio SEGA) e delle monete di Mario, e di fatto regaleranno un “Continue” dopo averne raccolti un quantitativo sufficiente (300 in questo caso).

Tembo ha a sua disposizione tutta una serie di mosse per completare questi obiettivi: il salto (il quale pulsante si può tenere premuto per fluttuare alla Yoshi); l’attacco principale, attraverso cui l’elefante parte dritto come un carro armato travolgendo tutto quello che ha davanti; e l’attacco secondario, che si può attivare premendo il tasto della carica a mezz’aria, consentendo di lanciare il nostro protagonista verso il basso come una palla. Inoltre tenendo premuto il pulsante rimbalzerà a terra.
Oltre a quanto detto, avremo a disposizione un attacco che parte verso l’alto a mo’ di uppercut, in cui Tembo trasformerà la sua proboscide in martello; poi uno slide kick per passare sotto i soffitti bassi, e ancora un altro attacco in salto per schiantarsi a terra (come fa un certo idraulico irsuto di nota fama).
Fino a qui nulla di nuovo, ma Tembo si distingue con l’ultimo dei suoi attacchi, ovvero il getto d’acqua: sotto alla barra della vita c’è una barra che mostra l’acqua che l’elefante ha a disposizione nella sua disposizione; con un tasto dedicato esso lancerà un getto per spegnere fiamme che altrimenti danneggerebbero il povero pachiderma, o che impedirebbero il proseguimento nel livello. L’esecuzione delle mosse di Tembo è semplice e immediata, permettendo a giocatori di qualsiasi livello di esperienza di immergersi immediatamente nel gameplay senza troppi problemi.

L’abilità risiede nel mantenere un flusso costante di azione senza interruzioni, e nel trovare tutti i segreti nascosti nei vari livelli. È in questa istanza che si nota la bellezza di un level design sviluppato come si deve, che incoraggia l’esplorazione e che richiede attenzione per poterne cogliere tutte le sottigliezze. Tra muri da abbattere, pavimenti da distruggere, e segreti in ogni dove, c’è davvero tanto da fare in questo titolo.

Tembo: The Badass Elephant

Cartoon Network Presenta: Le Avventure di Tembo, the Badass Elephant

Inutile dire che il vero fascino di Tembo: The Badass Elephant risiede nella presentazione. Quello che sorprende veramente è lo stile visivo. Ricorda i cartoni americani del sabato mattina (The Regular Show, Il Laboratorio di Dexter, Le Superchicche, e Foster’s Home for Imaginary Friends tanto per citarne alcuni), invece di qualcosa prettamente giapponese, il che è sorprendente data la sua provenienza. Presentato in formato 2D, nonostante la profondità nei fondali e molti elementi elaborati in CGI e Cel Shading e con sprite animati, Tembo: The Badass Eelephant trasuda di originalità, a partire dal suo protagonista: un amabile elefantone rotondo munito di cintura utilitaria, bandana rossa, pittura da guerra sulla faccia, e due zanne esageratamente enormi. Le sue animazioni sono fluidissime e ogni mossa lo trasforma in maniera comica ma allo stesso tempo temibile: l’uppercut muta la sua proboscide in martello, la sua forma a palla rimbalza come un pallone da calcio e via dicendo.

Il gioco non perde troppo tempo con l’esposizione della trama, mostrandoci un brevissimo filmato a fumetti senza dialoghi che in meno di un minuto ci dà tutte le informazioni necessarie per immergerci nell’esperienza. Il tutto viene accompagnato da una colonna sonora epica che ricorda le avventure di Stallone in Vietnam.
Questo è quanto, anche se si potrebbe continuare per molto a descrivere cos’è che rende questo titolo originale e soprattutto divertente.

Tembo: The Badass Elephant

Morale della favola: talvolta accade che il prodotto finale valga molto di più della somma della sue parti. Questo e’ il caso di Tembo: the Badass Elephant. Bisogna riconoscere che Game Freak e SEGA hanno creato qualcosa di veramente speciale, magari non originalissimo dal punto di vista del gameplay ma spassosissimo nel suo insieme. Da provare per credere.

Erano un po’ di anni che non si sentiva più parlare di una possibile versione remaster di Odin Sphere, ma dopo tanto tempo finalmente Atlus e Vanillaware annunciano in via ufficiale l’arrivo di Odin Sphere Leifdrasir, la versione HD dell’action RPG uscito nell’ormai lontano 2007.
Il gioco arriverà il prossimo gennaio 2016 su Playstation 4, Playstation 3 e PS Vita, al momento solo sul mercato giapponese, nessuno notizia su una probabile release occidentale.
Odin Sphere Leifdrasir vanterà, oltre ad un comparto tecnico migliorato, di nuovi nemici, nuovi boss e alcuni cambiamenti al gameplay oltre ad una modalità “Classic” dedicata a coloro che vogliono rigiocare il titolo nella sua versione originale.

Qui sotto potete visionarei il primo trailer mostrato in occasione dell’annuncio

Durante l’evento di lancio di Magic Duels: Origins, abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con Davide Neri, community manager di Wizard of the Coast. Di seguito trovate l’intera intervista, mentre per la recensione completa restate sulle pagine di GameSource.