Ultime News
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

Quasi Tutti gli Articoli in questa categoria sono tratti dal sito: http://www.gamesource.it/ a cui va riconosciuto il giusto merito e va tutta la mia gratitudine per l’ottimo lavoro che svolgono

Sembra che Square Enix abbia, per qualche motivo impreciso, cancellato i pre-order digitali di Hitman.

La notizia arriva dal profilo Twitter di David Scammell, che con un tweet ha mostrato una pagina del PSN con la notizia incriminata:

pre-order digitali di Hitman

In risposta alla richiesta di spiegazioni, Travis Barbour, community manager di IO Interactive, ha risposto con un tweet:

«Non andate in panico. Stiamo aggiustando un po’ di cose e vi aggiorneremo nei prossimi giorni.
La data di uscita rimane l’11 marzo.»

pre-order digitali di Hitman Twitter

Insomma se anche voi avete notato la cosa probabilmente è ancora presto per preoccuparsi.
Rimaniamo comunque in attesa di sapere le motivazioni ufficiali di questa decisione.

Il prossimo capitolo di Hitman è in sviluppo per PlayStation 4, Xbox One e PC.
Per altre informazioni sul gioco potete consultare il sito ufficiale.

The Witcher 3: Wild Hunt è stato uno dei maggiori successi videoludici del 2015 a cui si è aggiunto l’ottimo DLC Hearts of Stone, uscito pochi mesi fa. Si avvicina ora il momento di Blood and Wine che sarà l’ultimo DLC dedicato a The Witcher 3 e rappresenta anche la conclusione delle gesta videoludiche di Geralt di Rivia come protagonista. Consci che si tratterà sicuramente di un prodotto di altissimo livello grazie alla cura che CD Project Red ripone nel suo lavoro, siamo curiosi di scoprire qualche nuova informazione in proposito. Ci viene incontro Jakub Szamalek, Senior Story Writer del titolo, che in un’intervista ha annunciato l’intenzione del team di sviluppo di lasciare un ricordo memorabile nei giocatori grazie a questo DLC.

the witcher 3 blood and wine

Dall’intervista è emerso che gli sviluppatori polacchi stanno lavorando alla creazione di un’antagonista di rilievo, una mancanza del titolo principale, come rilevato dai feedback ricevuti dopo Hearts of Stone. Si tratterà di una storia abbastanza slegata dagli eventi del gioco principale ma dalla trama molto complessa che i giocatori ameranno forse anche più del plot di Wild Hunt.

Questa nuova, e ultima, espansione avrà una longevità attestata attorno alle 10 ore di gioco, nettamente superiore a Hearts of Stone, e sarà ambientata nella nuova regione di Toussaint, ancora non minacciata dalla guerra. Infine è stato rivelato che una vecchia conoscenza farà la sua apparizione in questo DLC ma non è stato ancora reso noto di chi si tratterà.

the witcher 3 blood and wine

The Witcher 3: Blood and Wine uscirà nel corso del 2016 per PC, Xbox One e PlayStation 4 ma, ancora, non è stata resa nota una data ufficiale di rilascio.

Piaccia o meno, è innegabile che quello dei sandbox sia un genere che negli ultimi anni è riuscito a dare una ventata di aria fresca nel panorama videoludico, conquistando milioni di giocatori. Essere all’interno di un mondo imprevedibile e non scriptato, pur sacrificando il lato narrativo, avere i mezzi per plasmarlo dando sfogo alla propria creatività, e poter condividere il tutto con una community online è una formula che innegabilmente ha attratto giocatori di ogni genere, anche tra i più giovani. Innegabile è anche il fatto che dietro a questo fenomeno di massa ci sia principalmente Minecraft.

Uscito originariamente su PC ormai quasi quattro anni fa, Terraria venne inizialmente banalizzato come un clone 2D di Minecraft. I meno superficiali però riuscirono ad andare oltre le apparenze, e capirono che il sandbox di Re-Logic, nonostante abbia caratteristiche in comune, ha un’individualità propria, che pulsa di una struttura adventure e platform senz’altro diversa dal colosso Mojang. Dopo l’ottima accoglienza su PC, il titolo è approdato nel 2013 su PS3, PS Vita e Xbox 360, e persino su dispositivi mobile (con le dovute limitazioni di interfaccia), e finanche su PS4 e Xbox One nel 2014, ora è la volta di analizzare la versione per Nintendo 3DS, in attesa dell’en plein quando arriverà anche su Wii U il prossimo aprile.

Terraria Recensione

Un mondo a portata di click

Nonostante il grande successo e diffusione, potreste non aver mai sentito parlare del titolo in questione, o persino dei sandbox in generale. Terraria vi metterà nei pixellosi panni di un anonimo esploratore, in un mondo generato in modo procedurale dal gioco, il che vuol dire che viene generato con parametri che cambieranno a ogni partita; quindi ogni volta che inizierete una nuova partita in un nuovo mondo questo sarà diverso da quello precedente.

Il gioco propone nella schermata iniziale una delle cose che mancavano alla versione originale su PC: un tutorial in cui vengono spiegate le meccaniche di base e l’utilizzo degli strumenti e dei menù. Semplice ma tutt’altro che scontato per chi vuole addentrarsi nel gioco per la prima volta. Iniziando una nuova partita potremo creare il nostro alter-ego tramite un semplice editor, per poi iniziare le danze lasciando che il gioco crei un mondo per noi. Una volta immersi in questo immenso ambiente non ci sarà una storia da seguire, missioni prestabilite, NPC chiacchieroni. Sarete solo voi e il vostro senso dell’avventura.

Terraria Recensione

Con voi avrete solo una spada per difendervi dalle creature ostili, un piccone con cui scavare il terreno e un’ascia per abbattere gli alberi. I materiali minerali e il legno ricavati in questo modo potranno essere poi riutilizzati per costruire altre strutture. La prima cosa da fare sarà senz’altro costruire una casa per metterci al riparo per la notte, quando creature ben più pericolose come zombie e occhi demoniaci cominceranno a gironzolare in massa mettendo in serio pericolo la vostra incolumità. Nella vostra casa potrete poi sbizzarrirvi sul vostro tavolo da lavoro a creare i primi oggetti, e magari una fucina per lavorare i metalli.

Ben presto vi accorgerete che vi serviranno altri tipi di materiali, magari più resistenti, e dovrete quindi cominciare a esplorare più approfonditamente il mondo. In particolare, la vera avventura giace nelle viscere della terra, entro cui potrete addentrarvi grazie al vostro fidato piccone e dove, continuando a scavare, potrete imbattervi in filoni di rame, ferro, argento e così via. Ovviamente il poter riutilizzare i materiali scavati vi sarà utile anche per l’esplorazione, creando un ponte su un lago ad esempio, o creando una pedana rialzata per raggiungere una piattaforma troppo in alto; tutto dipende dal vostro estro e intelligenza.

Nel sottosuolo troverete zone nascoste da esplorare, minerali via via più preziosi e utili, ma anche nuovi nemici, sempre più temibili man mano che vi spingerete in avanti (o in basso, in questo caso); vi occorreranno quindi armi più forti e protezioni più resistenti, che potrete ovviamente creare con i materiali scavati per strada. Tutto può essere utile.

Terraria Recensione

Da qui in poi si innesca un circolo virtuoso di esplorazione e potenziamento, per cui con i materiali scoperti potrete creare via via nuovo equipaggiamento con cui potersi spingere sempre più oltre nell’enorme mondo di gioco, spinti dalla vostra curiosità e spirito dell’avventura pura e semplice. Non solo, ma potrete creare nuove case in cui accogliere degli NPC che creeranno o venderanno nuovi oggetti.

Proseguendo con la vostra espansione potrete creare un autentico villaggio, e lasciarvi andare alla personalizzazione estrema con i più svariati oggetti di arredamento. Superate le condizioni iniziali, il resto del gioco poggerà completamente sul vostro ingegno, sul senso dell’esplorazione, la curiosità di conoscere cosa c’è “oltre”, in un mondo passivamente pieno di cose da scoprire.

Nonostante sia assente una storia e la libertà sia pressoché assoluta, esistono comunque dei dungeon piazzati ad arte e alcuni boss da evocare tramite speciali oggetti. Per affrontare queste sfide avanzate dovremo prepararci a dovere con i migliori equipaggiamenti possibili, e per questo saranno fondamentali gli NPC da accogliere.

Terraria Recensione

Esplorazione portatile

La formula di gioco è molto più incisiva e addictive di quello che può sembrare da una mera descrizione. Dietro il gameplay essenziale e privo di sovrastrutture c’è un gioco con un ritmo irresistibile, che dà grande spazio alla creatività e la fantasia del giocatore, trascinandolo in un vortice di esplorazione, looting e crafting da cui vi stacchereta tra “altri 10 minuti”. Insomma questa incarnazione per 3DS di Terraria mantiene il fascino dell’originale praticamente intatto.

Questo porting sulla console portatile Nintendo, però, soffre di alcuni cambiamenti rispetto alla versione originale per PC. Innanzitutto, i limiti di potenza della console hanno costretto gli sviluppatori a ridurre parecchio l’ampiezza del mondo di gioco. Mentre su PC la grandezza della mappa più piccola è di 4200×1200 blocchi, su 3DS l’area massima è di 1750×900. Intendiamoci, stiamo parlando comunque di un’area di esplorazione vastissima, solo non così vasta come in altre versioni.

Altra grave mancanza è la mancanza di una modalità multiplayer online, sostituita da una in locale per un massimo di quattro giocatori nello stesso mondo. Questo risulta limitante soprattutto per affrontare i boss più ostici del gioco che hanno bisogno di diversi giocatori per essere sconfitti.

Terraria Recensione Terraria Recensione

Reazioni contrastanti invece suscitano l’adattamento dell’interfaccia e dei controlli alla console portatile Nintendo. Purtroppo lo schermo, più piccolo rispetto a un monitor, rende meno visibile la vicinanza di nemici ed elementi circostanti, e allunga i tempi quando serve di scorrere le voci nei menù; cosa che può diventare seccante nei momenti in cui bisogna sbrigarsi per gestire dei nemici nelle vicinanze. C’è da dire però che in quanto a interfaccia i comandi sono stati ben mappati, e sia il d-pad che lo stylus aiutano molto nei momenti in cui serve maggior precisione. Il touchscreen infatti può essere adibito al Precision Mode, in cui vedremo l’area zoomata e suddivisa in caselle, dove potremo agire con precisione assoluta per scavare o piazzare blocchi. Insomma il sistema di controllo è stato adattato al 3DS in modo ottimale. Senza contare che, considerando il coinvolgimento che Terraria è capace di suscitare, poterci giocare anche fuori casa lo rende ancora più accessibile.

Estetica rétro

Il comparto grafico rimane ovviamente fedele all’originale, in tutto il suo stile nostalgico a 16 bit. Le animazioni sono classicamente legnose, gli sprite degli elementi sullo schermo semplici ma ben definiti e colorati. Ovviamente lo stile grafico strizza l’occhio ai classici del passato, quindi o se ne sa apprezzare il fascino o difficilmente potrete passarci sopra. Il tutto gira a 30 fps, che arrivano a 60 su New Nintendo 3DS.

Anche il sonoro rimane fedele nella sua essenzialità. Le poche tracce presenti fortunatamente sono piacevoli accompagnamenti e non intrusive alle lunghe sessioni che vi aspettano.

Anche in questa incarnazione per 3DS, Terraria rimane sostanzialmente un ottimo sandbox con una forte componente di avventura e un ritmo di gioco capace di trascinare per ore e ore. Anche chi non ha apprezzato Minecraft dovrebbe provarlo. Non è detto comunque che piaccia a tutti. La sua estrema libertà e auto-determinazione potrebbe non piacere ai giocatori che non si trovano a proprio agio in un gioco senza una struttura più pilotata e privo di trama. Tra le tante versioni uscite quella per 3DS appare comunque la più limitata per via della grandezza dei mondi e la mancanza del multiplayer online, quindi se avete modo di giocarci su un’altra piattaforma probabilmente questa non è la miglior scelta. D’altro canto questo porting guadagna diversi punti per la sua portabilità e la buona gestione dei controlli. L’acquisto è consigliato soprattutto a chi non ha modo di prenderlo altrove o ai giocatori che trovano entusiasmante potersi portare il gioco in giro per poterci giocare in qualsiasi momento libero.

Uno dei titoli più attesi dai fan del genere jrpg è senz’altro il sesto capitolo, cronologicamente parlando, di Persona una delle più famose IP facente parte del franchise di Megami Tensei. Ebbene il CEO di Atlus Naoto Hiraoka ha confermato l’uscita di Persona 5 nell’estate del 2016, senza fornire però una data più precisa. Hiraoka ha sottolineato, inoltre, l’arrivo di tutta una serie di altri titoli per questo anno videoludico focalizzando l’attenzione su nomi quali 13 Sentinels: Aegis Rim.

Ecco le sue parole:

«Nel 2015 siamo stati in grado di sviluppare IP preesistenti come Persona 4: Dancing All Night e Etrian Mystery Dungeon. Durante il 2016, a cominciare da Odin Sphere: Leifthrais, contiamo di rilasciare un gran numero di titoli. Quest’estate lanceremo il tanto atteso Persona 5. Sicuramente, in aggiunta a questo abbiamo molto altro ancora da annunciare. Non ho dubbi che questo sarà l’anno in cui le più popolari serie di Atlus saranno tutte chiamate a raccolta. Anche se la data di rilascio non è stata ancora decisa vi invito a tenere d’occhio 13 Sentinels: Aegis Rim dei VanillaWare.»

uscita di persona 5

Parole che fanno ben sperare in un’annata ricca di titoli di qualità marchiati Atlus dopo i ritardi dello scorso anno che fecero slittare l’uscita di Persona 5 dal 2015 al 2016. Ricordiamo che il titolo Atlus vedrà la luce su PlayStation 3 e PlayStation 4 durante l’estate di quest’anno ma, ancora, non è stata fornita una data ufficiale.

To the Moon ha riscosso un enorme successo di critica e di pubblico grazie al suo stile delicato e profondo, rappresentando così una piacevolissima sorpresa per molti videogiocatori.

Freebird ci riprova ora con Finding Paradise, ovvero il sequel del precedente capolavoro sviluppato interamente con RPG Maker.

Il gioco è stato mostrato per la prima volta nel 2013 con il titolo di A Bird Story, quando venne introdotto anche uno dei protagonisti.

Finding Paradise vedrà la luce nel tardo 2016 o addirittura nel 2017.

To the Moon ha riscosso un enorme successo di critica e di pubblico grazie al suo stile delicato e profondo, rappresentando così una piacevolissima sorpresa per molti videogiocatori.

Freebird ci riprova ora con Finding Paradise, ovvero l’erede del precedente capolavoro sviluppato interamente con RPG Maker.

finding_paradise

Il gioco è stato mostrato per la prima volta nel 2013 con il titolo di A Bird Story, quando venne introdotto anche uno dei protagonisti.

Finding Paradise vedrà la luce nel tardo 2016 o addirittura nel 2017.

L’allargamento del roster di Pokkén Tournament continua inesorabilmente, e dopo la conferma di Sceptile oggi veniamo a conoscenza di 3 nuovi pokémon giocabili.

Sulle pagine della rivista giapponese CoroCoro, rimbalzata su Serebii.net, possiamo vedere infatti Garchomp, Braixen e Mewtwo in bella mostra.

Pokken Tournament - 3 nuovi pokémon - Garchomp Braixen Mewtwo

Ricordiamo inoltre che Bandai Namco ha annunciato che svelerà un nuovo combattente del roster il 15 gennaio, che dovrebbe essere diverso dai tre menzionati.

Uscito nelle sale giochi giapponesi a luglio, la versione per Wii U di Pokkén Tournament è attualmente in sviluppo e dovrebbe uscire entro la metà del 2016.

Durante una presentazione in streaming del 30° anniversario della serie, Square Enix si è espressa sulla propria ambizione riguardo l’uscita di Dragon Quest XI.

L’ideatore della serie Yuji Horii, infatti, ha rivelato che la prima parte del gioco è già giocabile, ma che siccome il gioco sarà molto corposo ci vorrà ancora un bel po’ di tempo per portarlo a termine.
Horii ha inoltre commentato che spera che si riesca a rilasciare il gioco in tempo per la celebrazione del trentennale di Dragon Quest, il che significa una finestra di tempo tra il 27 marzo 2016 e il 27 marzo 2017.

uscita di Dragon Quest XI

Purtroppo si tratta di un periodo troppo ampio per poter fare delle stime, ma sapere che lo sviluppo è ormai ingranato e che lo stesso creatore si sta impegnando per rientrare in una scadenza non può che farci piacere.

Ricordiamo che Dragon Quest XI è in sviluppo per PlayStation 4 e Nintendo 3DS.

Fonte: Siliconera

Forge Of Empires, lo strategico online sviluppato e distribuito ad aprile del 2012 da InnoGames, azienda che già ha al suo attivo titoli come Grepolis e Tribal Wars, dedicherà il 2016 a una serie di eventi in game dedicati ad alcuni personaggi storici.

Il primo evento, dedicato a Martin Luther King, è appena partito con l’inclusione di sei quest-line incorporate nel titolo base. Ma nel corso dell’anno sono previsti altri eventi dedicati a personaggi anche meno famosi come papa Gregorio XIII, che introdusse il calendario gregoriano, e Angela Isadora Duncan, ballerina abile e anticonformista vissuta negli anni a cavallo tra il 1800 e il 1900.

Ricordiamo che il titolo di InnoGames, azienda tra i principali sviluppatori di titoli online e forte di un bacino di 130 milioni di giocatori, permette di rivivere e gestire l’evoluzione culturale e tecnologica dell’umanità ed è disponibile per piattaforme iOS e Android.

 Info_Screen_preview

In concomitanza con il 20° anniversario Pokémon, Pokémon Rosso e Verde uscì il 27 Febbraio 1996 su Game Boy, Nintendo ha annunciato molte iniziative per tutti gli appassionati di uno dei franchise più famosi del Sol Levante.

Il 27 Febbraio (in omaggio alla data di uscita del già citato Pokémon Rosso e Verde) sono in arrivo tre nuovi hardware bundle Nintendo 2DS Special Edition a tema Pokémon dai colori rosso, blu e giallo trasparente in omaggio ai primi titoli della serie. Inoltre sulle console saranno preinstallati le versioni Virtual Console di Pokémon Versione Rosso, Pokémon Versione Blu o Pokémon Versione Giallo: Special Pikachu Edition in corrispondenza della colorazione della console acquistata. Come se non bastasse questi bundle saranno venduti in una confezione classica che ricorda i titoli del Game Boy, un set di 15 stickers per personalizzare la console e un codice per scaricare un tema per il menu HOME.

pokémon bundle 2ds

Per quanto riguarda New Nintendo 3DS saranno disponibili due set di cover decorative a tema Pokémon, una dedicata Pokémon Super Mistery Dungeon con artwork tratti dal gioco (disponibile dal 19 Febbraio) e l’altro raffigurante un Pokémon Classico.

Pokémon Cover a

I possessori di Wii U non rimarranno all’asciutto nell’anno del 20° Anniversario Pokémon in quanto questa primavera sarà rilasciato il picchiaduro 3D Pokkén Tournament con un cast di Pokémon giocabili, come Lucario e Blaziken, controlli intuitivi e mosse speciali ad effetto.

Pokémon Super Mistery Dungeon

Tornando in tema Nintendo 3DS il 19 Gennaio arriverà nei negozi la versione fisica del gioco Pokémon Rumble World, originariamente rilasciato come titolo scaricabile dal Nintendo eShop nell’Aprile del 2015. La versione fisica di Pokémon Rumble World fornirà l’esperienza completa del gioco unita a una serie di caratteristiche riviste per l’occasione.

Pokémon Rumble World

Il 19 Febbraio è  la data d’uscita di Pokémon Super Mistery Dungeon che presenterà ben 720 specie di Pokémon, dungeon casuali che aumentano in modo importante la longevità e, infine, la possibilità di combattere e collaborare al fianco di Pokémon leggendari e mitici della serie. Chi opterà per il pre-order del gioco usufruirà di un codice per scaricare un tema personalizzato del menù HOME del Nintendo 3DS con Charizard, Pikachu, Bulbasaur e molti altri.

Oltre a tutta una serie di titoli ad effetto Nintendo festeggerà il 20° Anniversario Pokémon con ulteriori iniziative come la distribuzione di Pokémon misteriosi, eventi speciali e molto altro.