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Quasi Tutti gli Articoli in questa categoria sono tratti dal sito: http://www.gamesource.it/ a cui va riconosciuto il giusto merito e va tutta la mia gratitudine per l’ottimo lavoro che svolgono

A quanto pare iniziano a circolare i primi inviti riguardanti i test di Pokémon GO, stando a quanto comunicato da un utente giapponese; il quale ha fatto sapere che Niantic Labs, team di sviluppo di questo interessantissimo titolo mobile, ha inviato diverse email in cui si invitano i diretti interessati a testare il titolo, per dispositivi Android ed iPhone.

Come molti di voi già sapranno Pokémon GO, prima dall’uscita europea del gioco, affronterà in giappone una prima fase di test, per verificare il sistema di gioco, il quale permetterà ai vari utenti di giocare questo titolo in modo del tutto innovativo; basterà infatti andare in giro per la vostra città (o in qualsiasi altro poso esistente) per catturare i Pokémon selvaggi sparsi tra i vari luoghi da voi visitati. Il tutto avverrà attraverso il vostro cellulare che, tramite la vibrazione, vi avvertirà se una creatura è nelle vicinanze.

Per capire nel dettaglio come funzionerà Pokémon GO, date un’occhiate alla nostra news.

Pokémon GO

Fonte: IGN

Le immagini riguardanti il “falso” controller di Nintendo NX, hanno fatto il giro del web in tutte queste settimane; sui forum più importanti, la vista di tale “strumento” ha scatenato l’ironia dei tantissimi fan di Nintendo, che pregavano (insieme a Mario) che tutto ciò fosse solamente uno scherzo di cattivo gusto (nel design).

nintendo nx

Se inizialmente c’è chi ha creduto veramente, che le prime immagini trafugate di tale controller fossero effettivamente attendibili, vista comunque la grande cura riposta nella sua (presunta) realizzazione, ecco che l’annuncio del fake ha reso le nottate dei fan di casa Nintendo assai più tranquille, scherzandoci addirittura su dopo aver sudato freddo.

Un falso quindi, che ha fatto non poco discutere, eppure ci si chiede com’è nato tutto questo? Com’è stato realizzato il fasullo controller di Nintendo NX? Due video ce lo dimostrano, con tanto di commento, da parte dell’autore del falso che spiega come l’oggetto in questione sia stato realizzato tramite una stampante in 3D, e come con un ottimo programma grafico sia possibile spacciare “per vero” qualsiasi cosa.

Modello in 3D

Prima immagine Leak, apparsa in rete

Fonte: Video1, video2

 

Domani per tutti i fan di Final Fantasy XV sarà un giorno molto importante; Square-Enix infatti svelerà la data di uscita ufficiale del quindicesimo capitolo dell’acclamata serie, dedicandogli un evento speciale nel cuore di Los Angeles, nel quale saranno svelati inoltre, numerosi dettagli di gioco, tra cui la sua risoluzione grafica.

A poche ore dall’evento Uncovered, ecco un’immagine che ritrae un artwork di Yoshitaka Amano, troneggiare sulla facciata del teatro in cui Final Fantasy XV sarà assoluto protagonista.

Final Fantasy XV

Dopo i rumor riguardanti la data di uscita, e i numerosi dettagli riguardanti il titolo, non resta che attendere la giornata di domani, con grande curiosità.

SMITE è l’ennesimo Multiplayer Online Battle Arena, o molto più semplicemente MOBA, che dopo il successo planetario del capostipite League of Legends, tenta di ritagliarsi il suo angolo di notorietà. LoL possiede infatti una fanbase di quasi settanta milioni di giocatori in tutto il mondo, e ciò dimostra come sia  un genere che fa a gola a molti e che si sta espandendo a macchia d’olio, soprattutto in un mercato inesplorato finora come quello delle console.

Questo free to play conserva comunque una certa personalità, con peculiarità uniche rispetto all’affollato mercato del genere, grazie ai suoi elementi innovativi di gameplay, e alla sua mitologia che presenta divinità di varie tradizioni combattere tra loro. Vediamo assieme di cosa si tratta nel dettaglio.

SMITE Recensione

Dio contro dio

SMITE è un titolo che arriva su Xbox One e Playstation 4 con una sua specificità spiccata come già anticipato e che, smentendo parecchi pronostici negativi, non sfigura affatto su console. Sebbene, infatti, il sistema di controllo su joypad non sia ottimale per questo tipo di giochi, sono state introdotte delle novità a livello di gameplay, e anche il layout generale a schermo sembra averne nettamente giovato in questa conversione.

SMITE Recensione

Il design in game prevede delle schermate ricche di elementi  che solo inizialmente potrà confondervi, ma che poi invece risulterà parecchio funzionale, potendo richiamare a piacimento menù a tendina, oggetti o altri elementi a schermo. Da Pc a console quindi non si risente di alcuna particolare rinuncia, con un lavoro enorme svolto dagli sviluppatori per ricreare lo stesso feeling di interfaccia in entrambe le versioni. Il gioco prende vita in mappe specifiche e sempre simmetriche, in modo da poter operare una divisione netta così che nessun giocatore possa essere veramente avvantaggiato in maniera sproporzionata.

Là fuori è una giungla

Sono presenti anche le cosiddette single lane, ovvero le mappe a corsia singola che vanno dalla nostra base a quella degli avversari, o in una sorta di corridoio unico oppure con più vie verso l’obiettivo.

Nella giungla ci ritroveremo in una zona neutra che è l’area naturale per i Jungler appunto, ossia chi si muove sempre tra le linee in maniera furtiva. I Tank sono invece quelli che sono dotati di maggiori punti vita e quindi si potranno buttare nella mischia e proteggere in questo modo i propri compagni di squadra. I Midlaner sono coloro che combattono sempre nella linea di gioco principale e molto spesso sono dei Maghi, mentre i Sololaner  hanno valori di mischia molto elevati come i Combattenti. Abbiamo ancora i Guaritori come i Support, che aiutano i compagni con attacchi dalla distanza e rigenerano i feriti. I Cacciatori, infine, sono dotati di poteri psichici e utilizzano vari items per massimizzare il danno agli avversari.

SMITE Recensione

In SMITE quindi dovremo essere in grado di dare vita a un team di dei parecchio bilanciato, in cui i vari ruoli presenti si possano amalgamare in maniera vincente e convincente.

Politeismo

Solo dopo avere approfondito, attraverso i tutorial, come gestire i menù e quali siano tutte le funzionalità dei vari oggetti e le specialità di ogni campione, potremo gettarci nell’arena. I personaggi a disposizione sono, come già detto, vari dei o semidei di varie tradizioni. Potremo quindi scegliere un campione egizio come Anubi, Anhur o Osiride, greco tra Poseidone, Atena e Medusa, romano fra Cupido, Mercurio e Bacco, passando per le divinità nordiche come Thor e Odino, indiane come Kali, Vamana e Ramana per arrivare a quelle cinesi, maya, e le nuove arrivate divinità giapponesi. Le divinità disponibili sono al momento in totale settantaquattro, anche se Hi Rez ne sta continuando a sfornare sempre di nuove, dato che su il gioco è aggiornato ogni due settimane. In questo modo infatti verrà garantito un bilanciamento accettabile di volta in volta tra i vari campioni.

I personaggi sono stati  molto ben caratterizzati sia graficamente che nelle abilità sul campo, così come gli scenari sono altrettanto ricchi di dettagli. Buono anche il comparto sonoro con musiche sempre azzeccate ai vari momenti di gioco, dagli assalti fino all’esplorazione.

SMITE Recensione

Il titolo è per davvero un free to play, quindi completamente gratuito, permettendo l’accesso a ogni modalità senza pagare e che fa sbloccare i contenuti con un sistema di moneta duplice, ossia le gemme e i Favor, un mezzo alternativo per avere personaggi e oggetti. Potremo guadagnare i Favor nel corso del gioco, portando a termine varie missioni, oppure visitando il tutorial e vincendo la prima partita del giorno in ogni modalità. Tramite il Goodwill inoltre, se il giocatore non violerà mai nessuna regola sul campo, dimostrando correttezza e buon senso, i Favor saranno in proporzione maggiore.

Peculiarità

SMITE ha un gameplay MOBA classico, pur non utilizzando, come la stragrande maggioranza dei rappresentanti del genere, la visuale a volo d’uccello. Sfrutta invece un’inquadratura in terza persona alla Gears of War. L’azione quindi ricorda molto da vicino un titolo action, anche perché il nostro campione non sarà mosso a colpi di click ma tramite joypad. Una vera e propria evoluzione nel gameplay per titoli di questo tipo. A prescindere dalle varie build, risulta perciò essenziale anche l’abilità del singolo giocatore.

SMITE Recensione

Il gioco ha inoltre varie modalità, come il già citato tutorial, l’Arena, la Conquest (dove ci saranno due basi opposte e tre corsie), Assalto (con mappe a corridoio singolo e scontri cinque contro cinque), Joust, che è una sorta di Conquest ma uno contro uno o tre contro tre, e infine Siege, in cui si fronteggiano due squadre da quattro elementi che devono distruggere il titano avversario dalla parte opposta della mappa.

Il Match of the day poi è una partita quotidiana con regole diverse che cambiano di giorno in giorno. Per quanto riguarda il matchmaking, è stato svolto un lavoro eccellente dato che le partite cominciano sempre sotto il minuto d’attesa.

SMITE è un titolo che innova un genere ormai un po’ troppo inflazionato, e colpisce anche nella sua trasposizione su Xbox One e Playstation 4. Gli appassionati del genere potranno trovare una boccata di aria fresca grazie alle dinamiche action del titolo, mentre i novizi potranno approcciarsi a questo tipo di gioco in una maniera soft, senza essere troppo spaventati dalla mole di contenuti che questi giochi di solito offrono. Il carisma dei personaggi e la gratuità del titolo fanno poi il resto.

Novità sul gameplay dell’atteso Uncharted 4, che vede succose novità provenienti dal suo parente stretto The Last of Us.

Infatti Waylon Brinck, art director del brand, ha dichiarato che per le fasi stealth del nuovo episodio di Nathan Drake, hanno voluto ispirarsi al gameplay dell’ultima IP di Naugthy Dog che nel 2013 ha vinto il titolo di miglior action survival, rendendo il gioco più appetibile implementato l’intelligenza artificiale rendendola più attiva per portare il giocare ad avere un esperienza tattica più coinvolgente.

Uncharted 4: Fine di un ladro è previsto il 10 Maggio 2016 per Play Station 4.

 

Continua la serie di titoli scaricabili gratuitamente su PC tramite il portale di Electronic Arts, Origin.

Infatti dal 24 marzo è possibile scaricare gratuitamente tramite il programma Offre la ditta Medal of Honor: Pacific Assault, capitolo della saga uscito nell’ormai lontano 2004 e che a distanza di anni può ancora offrire divertimento a tutte le fasce di età, mentre per chi è iscritto al programma Origin Access, sempre dal 24 marzo è disponibile gratuitamente Titanfall, titolo uscito nel 2014 come esclusiva Microsoft.

Per accedere alla pagina del programma Offre la ditta, il link lo trovate qui.

In attesa della data di uscita di Final Fantasy XV, ci arriva una notizia che vede la collaborazione da parte di Umbra Technology che si occuperà del comparto grafico dell’atteso titolo di Square Enix.

Per chi non lo sapesse, Umbra Technology è una società finlandese che si occupa nel rielaborare i database di rendering in 3D per rendere il comparto grafico più efficiente, e che negli ultimi anni ha collaborato in titoli come Destiny, Call of Duty: Advanced Warfare e Quantum Brake, di prossima uscita.

Final Fantasy XV è atteso su Play Station 4 e Xbox One entro la fine dell’anno.

Ratti giganti, spietati e assetati di sangue, non siamo in una discarica, bensì nelle distese di DarkMaus. Il GDR di cui vi parleremo oggi è un must have per tutti coloro che hanno amato la saga dei Souls (specialmente il primo capitolo). Daniel Wright ha sviluppato, senza troppe pretese e con umiltà, un piccolo capolavoro, che prende si a piene mani dalla saga del maestro Miyazaki, ma mantiene comunque una sua identità ben definita.

DarkMaus Recensione

Una bella fogna

Una volta avviato DarkMaus verrete subito avvolti da un’aura di malinconia, cupezza e sopratutto confusione. Il titolo non presenta infatti alcun filmato, dialogo o qualsivoglia spiegazione iniziale, ma vi butterà immediatamente nel bel mezzo dell’azione. Bensì il titolo presenti, andando avanti, una lore abbastanza profonda e ben realizzata, la storia principale è molto debole. Ci ritroveremo a impersonare un ratto muto e senza carattere di sorta, che, in seguito alla corruzione del mondo di Hazath, vagherà alla ricerca del motivo di questo disastro, fine. La trama principale è però l’unico elemento che ci sentiremmo di definire mal realizzato del titolo, in quanto quest’ultimo eccelle in praticamente tutti gli altri.

Complementare alla storia principale, ma totalmente su un altro livello di qualità, è la lore del titolo. Per quanto la storia ambientale non sia ai livelli di, per esempio, Dark Souls, si attesta comunque su livelli altissimi. Le descrizioni degli oggetti, i dialoghi con gli NPC e i piccoli indizi sparsi nel mondo di gioco, saranno i vostri elementi per sviscerare la lore di DarkMaus.

Soffermandoci sugli NPC, ci sentiamo di dare una nota di merito a Daniel Wright, per l’eccelsa caratterizzazione che è riuscito a donargli. A schermo appariranno delle semplici silhouette, molto spesso anche uguali ma di colore differente, ma ai vostri occhi appariranno estremamente diversi e variegati, poiché ognuno di loro vanta un carattere e una storia ben definita e misteriosa.

DarkMaus Recensione

Per quanto lo sviluppatore abbia attuato delle scelte stilistiche molto particolari nella realizzazione della grafica del titolo, che lo rendono estremamente minimale, DarkMaus riesce a essere anche estremamente immersivo. Sin dai primi minuti di gioco, vi sorprenderete di vedere quanto le poche forme messe sul piatto da Daniel Wright riescano a comunicare più di un milione di poligoni. Avventurandovi nell’arido deserto la telecamera si alzerà e la musica si farà più bassa, a sottolineare la grandezza e dispersività del luogo, la sabbia si alzerà offuscando la vostra visuale e produrrà un rumore diverso sotto le zampe del ratto. Grazie all’utilizzo perfetto di particolari suoni ed effetti visivi, l’ambiente intorno a voi non sarà mai confuso e capirete sempre alla perfezione che luoghi state esplorando.

Bone Souls

Parlando di azione, ci ritroviamo davanti a un action RPG che praticamente copia al 100% quello che già si è visto in Dark Souls. Una volta arrivati faccia a faccia con i nemici avrete totale libertà di movimento, potendo però bloccare la visuale su un avversario in particolare. Le vostre opzioni saranno principalmente tre: Attaccare (con attacco leggero o pesante), schivare o parare. Sbloccherete altre opzioni in combattimento, ottenendo delle abilità tramite l’avanzamento di livello, come per esempio: un attacco in scatto o un attacco radiale. La precisione dei comandi (tranne con qualche attacco in scatto) e l’intelligenza artificiale dei nemici, rendono i combattimenti di DarkMaus sorprendentemente entusiasmanti e divertenti. L’unica pecca l’abbiamo trovata non tanto nel sistema di combattimento in sé, ma più nelle armi stesse, troppo simili e con pochi moveset totali.

Il vostro equipaggiamento sarà formato da oggetti attivi, che troverete nella croce in basso, e oggetti passivi, come armature,talismani ecc. Potrete equipaggiare due armi nella mano destra (intercambiabili utilizzando il d-pad) e uno scudo nella sinistra. Stessa storia per gli oggetti consumabili, situati nella parte superiore e inferiore della croce e intercambiabili premendo i tasti assegnati.

DarkMaus Recensione

Ovviamente come in ogni GDR che si rispetti, anche in questo titolo è presente un sistema, seppur molto semplice e banale, di avanzamento di livello. Uccidendo i nemici otterrete delle ossa, utilizzabili per aumentare delle statistiche specifiche (HP, Danno, Stamina ecc). Come ogni souls like che si rispetti, alla morte lascerete una bella chiazza di sangue contenente i vostri “punti esperienza”, da andare a raccogliere e che scomparirà in caso di un ulteriore decesso.

Imitare un titolo famoso come Dark Souls e mantenere comunque una propria identità non è facile, ma Wright col suo DarkMaus ci è riuscito. Il titolo prende a piene mani dall”opera di Hidetaka Miyazaki, ma senza mai perdere la sua impronta caratteristica. Difficile, entusiasmante e immersivo, DarkMaus non può mancare nelle librerie steam di tutti gli amanti degli action RPG.

 

A pochi giorni dall’evento più importante e atteso dell’anno, dedicato interamente a Final Fantasy XV, un video ci prepara all’evento uncovered del prossimo 30 Marzo, invitandoci ad assistere a qualcosa di estremamente fantastico.

Final Fantasy XV

Ma le novità non finiscono qui, oltre a confermare che la data di uscita del gioco, che sarà svelata a tale evento, nei vari titoli che scorrono in video appare un annuncio alquanto curioso: Non ancora annunciato, un contenuto fantasticamente malvagio; non è chiaro a cosa ci si riferisca, ma sicuramente oltre a svelare l’uscita di Final Fantasy XV, dopo anni di attesa, Square-Enix mostrerà ai fan qualche sorpresa di sicuro inaspettata, che c’entri un personaggio storico della serie? E cosa si intende con malvagio?

Intanto, il Director del titolo, ha voluto divulgare importanti informazioni, riguardanti Final Fantasy XV molte dell quali erano ancora avvolte dal mistero più assoluto.

Fonte: Youtube

 

A diversi mesi di distanza in casa Xbox si inizia a revisionare l’intero programma che sarà presentato all‘E3 2016 da parte di Xbox One; e Phil Spencer sembra essere soddisfatto dal lavoro svolto del suo team, e da quanto sarà mostrato al pubblico all’atteso evento di Los Angeles a giungo.

Con un Tweet Spencer, ha evidenziato tutta la sua soddisfazione al riguardo, considerando la sua squadra, come fortemente ispirata dal progetto realizzato per l’E3 di quest’anno:

Grande revisione dell’E3 oggi. Il team ha fatto un ottimo lavoro mettendo in risalto tutto quello che verrà mostrato. Una squadra molo ispirata.

Parole di elogio quindi da parte del boss di Xbox, che anche quest’anno aprirà la consueta convention di Xbox One di questo E3 2016.

E3 2016

Fonte: Twitter