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Quasi Tutti gli Articoli in questa categoria sono tratti dal sito: http://www.gamesource.it/ a cui va riconosciuto il giusto merito e va tutta la mia gratitudine per l’ottimo lavoro che svolgono

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Doug Bowser, il presidente di Nintendo of America, ha dichiarato di essere convinto che la qualità di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom giustifichi il prezzo del gioco, che sarà più alto rispetto alla media dei titoli per Nintendo Switch.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Il mese scorso, la compagnia giapponese ha confermato che il prezzo di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sarà di 69,99$ negli Stati Uniti (in Europa, The Legend of Zelda: Breath of the Wild fu prezzato a 69,99€), ma ha anche chiarito che non si tratta di un nuovo standard per i giochi di Nintendo Switch. Bowser ha cercato di spiegare questa decisione.

“Stiamo guardando a ciò che il titolo ha da offrire”, ha detto il presidente di Nintendo of America. “Penso che i fan troveranno l’esperienza incredibilmente densa e coinvolgente. Il prezzo riflette esattamente il tipo di esperienza che gli utenti possono aspettarsi giocando a questo prodotto in particolare.”

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Bowser ha anche sottolineato che non si tratta di una politica che verrà adottata per tutti i giochi in uscita su Switch: “Non stiamo fissando un prezzo di vendita per tutti i nostri titoli. In Europa e in altre parti del mondo, il prezzo varia a seconda del gioco.”

L’articolo The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, il prezzo vale la qualità proviene da GameSource.

Resident Evil 4

Nella recente demo gratuita di Resident Evil 4 Remake è presente una difficoltà segreta chiamata “Mad Chainsaw” che aumenta e non di poco il livello di difficoltà di questa demo. Nei primi giorni dall’uscita della versione di prova si supponeva che il metodo per sbloccarla fosse del tutto casuale, ma ora è emerso un codice speciale che permette di ottenere sempre questa modalità.

Resident Evil 4 Remake Demo 2

Dal menù principale dovrete premere la seguente combinazione di tasti in base alla vostra console:

PlayStation 5 e PlayStation 4

Mentre tenete premuto L1 + R1, premete su, giù, sinistra, destra, quadrato, triangolo, cerchio, X, X

Xbox Series X|S e Xbox One

Mentre tenete premuto LB + RB, premete su, sinistra, destra, X, Y, B, A, A

PC

La combinazione è la stessa usando un controller. Da tastiera invece, mentre tenete premuto Spazio + Shift premete W, A, S, D, R, Tab, C, F, F.

Resident Evil 4 Remake Demo

Fino ad ora, se si voleva sbloccare la modalità “Mad Chainsaw” della demo di Resident Evil 4 Remake era affidarsi alla pura casualità degli eventi. Infatti senza usare trucchi era necessario riavviare il gioco fino a quando la schermata dedicata indicava la possibilità di attivare questa speciale difficoltà. In questa modalità i nemici sono molto più forti e posizionati in modo differente. Inoltre, non ci sono checkpoint, quindi in caso di morte sarà necessario ricominciare la partita da capo.

L’articolo Resident Evil 4 – Avere sempre la modalità Mad Chainsaw proviene da GameSource.

CRPG

Baldur’s Gate 3, attualmente ancora in early access ma pronto al lancio definitivo (salvo ulteriori rinvii, of course) il prossimo mese di agosto, ha riportato le luci della ribalta su un genere di giochi che ha letteralmente accompagnato il medium videoludico fin dai suoi albori. Sto parlando dei “Giochi di Ruolo per Computer” o, per usare uno di quegli acronimi che tanto vanno tra i giovani d’oggi, i CRPG: Computer Role Playing Games.

CRPG

Da non confondere con un altro sottogenere di giochi di ruolo, i JRPG (che non vi sto a spiegare cosa sono perché ne parliamo abbondantemente QUI), i CRPG sono molto spesso, ma non esclusivamente, prodotti da case di sviluppo occidentali e ideati secondo uno standard narrativo, di tematiche e di caratterizzazione dei personaggi molto più vicino al nostro tipo di narrazione fantastica, piuttosto che a quello che va per la maggiore in oriente. E altrettanto spesso, soprattutto in passato, sono anche basati sulle meccaniche e i regolamenti di molti giochi di ruolo “da tavolo” quali Gurps, Pathfinder o, neanche a dirlo, il Re di tutti i Re delle serate a ruolare duro e ignorante: Dungeons & Dragons.

In questo articolo vorrei parlarvi di quelli che secondo me, non solo videogiocatore ma anche giocatore di ruolo a partire già dalla fine degli anni ’80, sono stati i titoli più significativi in assoluto per questo sottogenere.

Piccolo disclaimer: alcuni di questi giochi sono davvero datati. Grafica e sonoro al giorno d’oggi potrebbero apparire veramente troppo grezzi agli occhi di chi, come gamer, è nato e cresciuto con le ultime generazioni di console o con le schede grafiche performanti, e anche un veterano appassionato a volte ha un brutto contraccolpo in stile “me lo ricordavo diverso a 13 anni!

Quello che conta davvero in questa lista è quanto un gioco è dettagliato, immersivo e con solide idee e meccaniche. E fidatevi, tanti dei giochi “vecchi” in lista, su questi punti sono anche oggi avanti anni luce rispetto a giochi moderni e iperblasonati, migliori senz’altro come realizzazione tecnica e anche gameplay ma, senza troppi giri di parole, del giocare di ruolo veramente ti danno solo una vaga, vaghissima, idea…

Ma bando alle ciance: prendete dadi, manuali, pizza ipercondita, birra e brutte intenzioni, che si parte per questa grande avventura!

L’articolo 10 CRPG che dovresti provare assolutamente proviene da GameSource.

Cocaine Shark

E come da tradizione, dopo l’uscita di un film che per un motivo o per l’altro fa parlare di se, ecco spuntare l’immancabile parodia. Stiamo parlando di Cocaine Shark, realizzato ispirandosi a Cocainorso (titolo originale Cocaine Bear), un film di serie B, se non Z, che promette grandi livelli di risate ma soprattutto di trash.

Cocaine Shark

Ecco la sinossi:

Un signore della droga ha sviluppato un nuovo tipo di stimolante ricavato da squali tenuti in cattività in laboratori segreti. L’esplosione di una delle strutture causa il rilascio di questa sostanza nel mondo generando un’armata di squali mutanti assetati di sangue. Una banda di eroi lotterà per salvare l’umanità e fermare il massacro.

Parliamo ovviamente di film a bassissimo budget il cui intento è semplicemente quello di intrattenere senza fronzoli. Per quanto si tratti di produzioni che possono far storcere il naso ai più va tenuto conto in realtà che parliamo di prodotti destinati a nicchie di pubblico estremamente solide, film che proprio in virtù del basso costo di realizzazione riescono addirittura a monetizzare parecchio grazie alle vendite sui mercati internazionali, spesso in proporzione più di grossi blockbuster di successo. Basti pensare per esempio a Sharknado, nato allo stesso modo ma divenuto primo capitolo di una saga di grandissimo successo nel genere.

Cocaine Shark

Effetti speciali avvenieristici

Cocaine Shark, scritto da Bando Glutz e diretto da Mark Polonia, verrà distribuito in home video e digital on demand a partire dal 7 luglio, speriamo ance in Italia!

L’articolo Poster e trailer di Cocaine Shark proviene da GameSource.

Generale Zod

Nel corso di un’intervista a Looper, l’attore Michael Shannon, che nel film del 2013 L’uomo d’acciaio interpretava il malvagio Generale Zod, ha rivelato alcuni dettagli relativi al ritorno del personaggio in The Flash.

The Flash - Ezra Miller

Parlando con la testata Shannon ha accennato al fatto di non aver passato molto tempo sul set, cosa che farebbe pensare dunque a una presenza limitata del personaggio all’interno del nuovo film DC.

Mi è piaciuto molto tornare a vestire i panni di Zod. Non sono rimasto sul set così a lungo, giusto qualche settimana qui e là, è stato piacevole passare parte dell’estate in Inghilterra e Andy (Muschietti, il regista NdR) è davvero un bravo ragazzo, un grande artista visivo, mi sono divertito a lavorare con lui.

L’attore ha anche fatto riferimento al fatto che il personaggio di Zod sarà diverso in The Flash rispetto a quanto visto in L’uomo d’acciaio, affermazione più che sensata considerando che nel film il multiverso avrà un ruolo fondamentale e lo si evince chiaramente dal trailer pubblicato da Warner Bros. qualche settimana fa.

Shannon ha poi spiegato:

Ho provato a tornare nei suoi panni (di Zod) e questa volta è stato diverso. Non sarà molto presente nel film, non si riuscirà veramente a capire cosa gli passa per la testa, non è qualcosa di determinante perché non è un film incentrato su di lui. Funziona così in questi film legati al concetto di multiverso, vedi un po’ di questo e un po’ di quello.

Generale Zod

Chiaro quindi che Zod rappresenterà solamente uno dei tanti tasselli che comporranno il film e dalle parole di Shannon sembrerebbe anche che lui stesso non sia particolarmente convinto della piega che hanno preso questi film.

The Flash vedrà il ritorno di Ezra Miller nel ruolo di Barry Allen e arriverà in Italia il 14 giugno 2023 configurandosi come una delle principali carte giocate da James Gunn per riformulare il DC Universe; il regista di Guardiani della Galassia Vol.3, qui in veste di co-presidente di DC Studios, ha infatti rivelato come The Flash rappresenti un vero e proprio punto zero per il nuovo DCU.

L’articolo The Flash: dettagli sul ritorno del Generale Zod proviene da GameSource.

Lost

Si chiamerà Getting LOST e donerà ai fan un viaggio inedito all’interno del processo di ideazione e creazione della famosa serie divenuta un vero e proprio cult dopo aver impostato nuovi standard per la serialità televisiva. L’annuncio arriva direttamente dal regista Taylor Morden che si sta occupando della produzione.

Getting LOST andrà a raccontare ogni aspetto della serie a partire dall’episodio pilota del 2004, che tra le altre cose detiene il record di episodio pilota più costoso mai realizzato per una serie televisiva. Il documentario prenderà ovviamente in esame anche la fanbase e tutte le intricate teorie che sono state immaginate nel corso degli anni rendendo LOST un capostipite anche da questo punto di vista, l’influenza della serie anche a livello di marketing virale ed engagement del pubblico rappresenta infatti quasi un caso più unico che raro.

Getting LOST si focalizzerà naturalmente anche sulla spaccatura che la storia di LOST ha generato tra chi ha apprezzato le vicende fino alla fine considerando l’arco narrativo come qualcosa di perfetto, e chi ha trovato che i bassi siano stati molti di più degli alti; c’è da dire infatti che purtroppo LOST, nonostante l’alta qualità produttiva e la sua influenza, non è una serie scevra di difetti e sarà sicuramente interessante poter arricchire la nostra conoscenza dei fatti grazie alle parole di chi ci ha lavorato direttamente negli anni.

Ecco le parole del regista:

LOST ha significato moltissimo per tante persone, anche per me! Arrivò in un momento in cui la normalità era sedere di fronte al televisore di settimana in settimana aspettando di capire cosa sarebbe successo nell’episodio successivo. Voglio fare un film che racconti e celebri l’impatto che lo show ha avuto sulla cultura popolare e ne esamini i passi falsi, magari rivelando anche il vero signifiicato di LOST. Lo si può amare o odiare ma LOST rappresenta un punto di svolta ed è una serie che ha traghettato la televisione all’interno di una nuova era, quella che noi tutti conosciamo e amiamo oggi.

Lost

Non esistono al momento ulteriori informazioni sulla produzione o sulla release di Getting LOST ma considerando l’appeal della serie televisiva è facile immaginare che avremo presto novità.

LOST è stata prodotta da ABC ed è andata in onda originariamente dal 2004 al 2010 per un totale di 6 stagioni.

L’articolo LOST: documentario in arrivo proviene da GameSource.

Call of Duty Modern Warfare II

C’è molta attenzione da parte dell’industria videoludica dietro l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, con Sony in testa nel presentare evidenze di quanto questo accordo finanziario possa ledere l’ecosistema PlayStation. Proprio dall’azienda giapponese vengono resi noti i timori secondo cui Call of Duty potrebbe essere reso disponibile da Microsoft su PlayStation tramite versioni con bug ed errori, lasciati deliberatamente lì dalla controparte.

Call of Duty: Modern Warfare II

Questi timori vengono spiegati da Sony col fatto che tali versioni del gioco potrebbe spingere gli utenti PlayStation a prediligere la controparte Xbox, per evitare di essere penalizzati a livello competitivo come giocatori di seconda classe. Sempre secondo Sony, eventuali aggiornamenti rilasciati per “correggere” le versioni buggate del gioco risulterebbero comunque tardivi per recuperare la fiducia persa, da parte degli utenti, sulla stabilità della console PlayStation.

Questo comunicato è stato diffuso da Tom Warren via Twitter dove viene evidenziata anche la diatriba secondo cui, nonostante Microsoft abbia confermato di voler rispettare gli accordi decennali per Call of Duty su PlayStation (con la possibilità che i giochi siano presenti nel servizio in abbonamento di Sony), questo distruggerebbe a livello commerciale il modello di business dietro la piattaforma di abbonamento Sony.

Sony crede inoltre che nei titoli futuri della serie Call of Duty, anche se Microsoft opererà in buona fede, ci sarà una spinta implicita a dare priorità nel supporto e nello sviluppo alle versioni Xbox dei giochi. L’azienda nipponica suggerisce inoltre che nè lei nè la CMA saranno in grado di assicurare che Microsoft possa dispiegare ingegneri e sviluppatori in modo equo su entrambe le piattaforme. Tutti i timori di Sony sono alimentati dalle affermazioni di Phil Spencer relative al rilasciare grandi giochi in esclusiva su Xbox, a seguito dell’acquisizione di ZeniMax (anche lì Microsoft aveva affermato che non avrebbe limitato o cessato la possibilità che i titoli ZeniMax potessero essere disponibili sulle altre console, ndr).

Phil Spencer

Nel frattempo Microsoft continua la sua battaglia contro l’antitrust UK per l’acquisizione di Activision Blizzard e allo stesso tempo sta siglando accordi con le controparti come Nintendo. Per il resto, non ci resta che vedere come si evolverà la posizione di PlayStation e se l’acquisizione verrà confermata nelle sedi legali.

L’articolo Call of Duty: Sony teme versioni buggate da Microsoft proviene da GameSource.

POSTAL 4: No Regerts

Postal 4: No Regerts titolo finora uscito solo su PC e ricordato per essere stato uno dei peggiori videogiochi del 2022 sta per arrivare anche su PlayStation 4 e PlayStation 5, ecco quando.

POSTAL 4: No Regerts

Running With Scissors con un trailer che mostra esplosioni, sparatorie e la rigidità dei personaggi ha annunciato che Postal 4: No Regerts arriverà sul PlayStation Store il prossimo 21 Marzo 2023.

Non c’è molto da dire (di positivo) riguardo Postal 4, può far scappare qualche risata per le tristi battutine tirate fuori come se non ci fosse un domani e per gli innumerevoli bug che lo affliggono. Se vuoi divertirti con poco Postal 4: No Regerts è il gioco che fa per… no, esistono giochi trash molto più divertenti (già il GOATY Goat Simulator lo devasta)

 

L’articolo Postal 4: No Regerts – in arrivo su PS4 e PS5 proviene da GameSource.

Star Wars

Dopo il recente rinvio di Star Wars Jedi: Survivor EA torna a farsi sentire, questa volta mostrandoci alcuni dei contenuti presenti nella Deluxe Edition del gioco. Sembra infatti che alcuni elementi cosmetici per Cal saranno ispirati ai personaggi della trilogia originale.

Come potete vedere nel video pubblicato da Electronic Arts su Twitter potremmo equipaggiare il nostro protagonista e il suo compagno robotico con skin e armi ispirati alla serie cinematografica di Lucas. Ci saranno due diversi pacchetti all’interno della Deluxe Edition più uno bonus se effettuerete il pre-order. I primi due conterranno dei vestiti e delle skin per la spada laser e per il blaster ispirati a Luke Skywalker e Han Solo, il bonus pre-order vi permetterà invece di personalizzare Cal secondo lo stile del grande Obi-Wan Kenobi. Se volete dare un’occhiata più da vicino ai contenuti descritti potete visitare la pagina ufficiale di EA.

Star Wars jedi: survivor

Vi ricordiamo poi che dopo l’ultimo rinvio di Star Wars Jedi: Survivor l’uscita del titolo è prevista per il prossimo 28 aprile per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC.

L’articolo Star Wars Jedi: Survivor, contenuti Deluxe Edition proviene da GameSource.

Alien Covenant

20th Century Studios ha annunciato l’inizio delle riprese del nuovo film ambientato nell’universo creato da Ridley Scott.

Alien Covenant

Le riprese del nuovo Alien diretto e prodotto da Fede Alzarez e di cui ancora non conosciamo il titolo ufficiale, inizieranno ufficialmente il 9 marzo a Budapest. Ridley Scott figurerà come produttore esecutivo del progetto con la sua casa di produzione Scott Free. Nel cast figurano Cailee Spaeny (Omicidio a Easttown), David Jonsson (Industry), Archie Renaux (Tenebre e ossa), Isabela Merced (Rosaline), Spike Fearn (The Batman) e Aileen Wu (Away from home).

Cailee Spaeny

Cailee Spaeny

La trama ufficiale è ancora avvolta nel mistero anche se 20th Century Studios ha annunciato che il film seguirà le vicende di un gruppo di giovani su un mondo lontano alle prese con la forma di vita più terrificante dell’universo.

Il nuovo film di Alien vivrà di una storia indipendente dalla saga principale e sarà distribuito tramite Disney+ ma non è ancora stata rivelata una finestra di uscita.

L’articolo Nuovo film di Alien in arrivo proviene da GameSource.