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(AGI) – Manila, 2 lug. – E’ di almeno 33 morti il bilancio del naufragio di un traghetto con 173 persone a bordo che si e’ rovesciato nelle Filippine. Il “Kim Nirvana” era salpato dalla citta’ di Ormoc ed era diretto all’isola di Camotes. Lo ha riferito la Guardia Costiera locale. Sono in corso le operazioni per portare in salvo i superstiti. (AGI) Rm2/Rap .

(AGI) – Washington, 2 lug. – Il Pentagono prevede che la minaccia rappresentata da entita’ terroristiche come Isis saranno affrontate in “conflitti che esploderanno piu’ rapidamente, dureranno piu’ a lungo e avranno luogo su un campo di battaglia molto piu’ tecnicamente difficile” perche’ questi gruppi “rappresentano una minaccia immediata alla sicurezza transregionale perche’ riescono a sfruttare insieme rapidamente le tecnologie disponibili con ideologie estremiste”. Questo un estratto dell’ultimo libro bianco sulla nuova strategia militare Usa (“2015 National Military”) redatto, a 4 anni di distanza dall’ultimo, dal generale Martin Depsey, capo degli stati maggiori riuniti (il piu’ alto ufficiale in grado nelle forze armate Usa) insieme con i suoi colleghi del Pentagono. Telegraph, Obama blocca armi e raid pro-curdi in Iraq Intanto da Londra arriva una tegola sulla Csaa Bianca: secondo il quotidinao britannico, Barack Obama ha bloccato i piani dei membri mediorientali della coalizione a guida Usa, che dallo scorso 8 agosto bombardano le postazioni di Isis in Iraq, per aiutare i curdi. Non solo: ai peshmerga non arrivano piu’ armi pesanti. Obama e diversi alleati occidentali, incluso il premier David Cameron, “non stanno dimostrando la leadership strategica necessaria per affrontare la piu’ grave crisi alla sicurezza globale degli ultimi decenni”, scrive il quotidiano. Gli alleati della regione degli Usa, secondo il Telegraph, si sono stufati e hanno detto che ora “faranno da soli” fornendo armi pesanti ai curdi anche se questo significa irritare Baghdad e gli Usa. Alti funzionari delle petromonarchie sunnite del Golfo ed altri Stati coinvolti nei raid hanno raccontato al Telegraph che “ogni tentativo di persuadere Obama ad armare direttamente i curdi, come parte di un piano piu’ vigoroso contro Isis sono falliti”. “Se gli americani e gli occidentali non sono pronti a fare nulla di serio per sconfiggere Isisi allora dovremmo trovare (da soli) nuove strade per far fronte alla minaccia”, perche’ “con Isis che guadagna terreno costantemente noi non ci possiamo semplicemente permettere di attendere che Washington si svegli di fronte all’enormita’ della minaccia che dobbiamo affrontare””, ha detto al Telegraph un alto funzionario di un governo arano dell’area. I peshemerga curdi, ricorda il quotidiano, sono stati gli unici a dismostrare capacita’ di contrastare Isis, “respingendoli dalla porta di Erbil”, con il sostegno dei curdi siriani”. Ma lo hanno fatto cone mezzi improvvisati. Il tutto mentre “milioni di sterline di armi comprati da diversi Paesi eruopei per armare i curdi sono bloccati dai comandanti americani che supervisionano le operazioni contro Isis”. Governo Londra vuole chiedere ai Comuni ok a raid in Siria a secondo la Bbc lo scenario sarebbe un altro lo scenario innescato dalla strage di Sousse. L’ipotesi che il massacro dei 29 cittadini britannici ad opera di un killer dell’Isis possa essere stata ordinata dal quartier generale di Raqqa, sta spingendo il governo britannico a chiedere di nuovo al Parlamento l’autorizzazione a bombardare le postazioni dei jihadisti anche in Siria e non solo in Iraq. E’ quanto riferisce la Bbc citando il ministro della Difesa, Micheale Fallon. Cameron venne sconfitto ai Comuni nel 2013 quando chiese di partecipare alla campagna di raid – solo minacciata a bloccata all’ultimo minuto da Barack Obama – contro le forze di Assad. Ora si tratta di colpire Isis in Siria in uno scenario del tutto cambiato in due anni. I caccia-bombardieri Tornado britannici da settembre scorso partecipano ai bombardamenti contro Isis in Iraq ma non ai raid della coalizione a guida Usa in Siria. (AGI)

(AGI) – Bogota’, 2 lug. – Un giudice di Bogota’ ha scarcerato l’italiano Alessandro Corridori, accusato di essere uno dei responsabili del crack della societa’ InterBolsa, che ha operato fino a novembre del 2012 in Colombia. L’avvocato di Corridori aveva chiesto la scarcerazione per la decadenza dei termini processuali .

(AGI) – Londra, 2 lug. – L’ipotesi che il massacro dei 29 cittadini britannici nella carneficina di Sousse in Tunisia ad opera di un killer di Isis, possa essere stata ordinata dal quartier generale di Raqqa, sta spingendo il governo britannicoc a chiedere di nuovo al Parlamento l’autorizzazione a bombardare le postazioni dei jihadisti anche in Siria e non solo in Iraq. E’ quanto riferisce la Bbc citando il ministro della Difesa, Michale Fallon. Cameron venne sconfitto ai Comuni nel 2013 quando chiese di partecipare alla campagna di raid – solo minacciata a bloccata all’ultimo minuto da Barack Obama – contro le forze di Assad. Ora si tratta di colpire Isis in Siria in uno scenario del tutto cambiato in due anni. I caccia-bombardieri Tornado britannici da settembre scorso partecipano ai bombardamenti contro Isis in Iraq ma non ai raid della coalizione a guida Usa in Siria. (AGI)

(AGI) – Londra, 2 lug. – Madre di due bambini, poco piu’ di 40 anni, bionda e tosta, Sharon Nesmith e’ il primo generale dell’esercito britannico che comanda operativamente una brigata di 5.000 uomini pronti ad essere schiarati su qualsiasi fronte. Traguardo, riferisce il Daily mail, ottenuto dopo 23 anni di carriera nell’esercito, iniziata in Germnia con poi turni di guerra nei Balcani ed in Iraq. Il generale Mesmith e’ al comando della ‘1st Signal Brigade’ (specializzato nel sempre piu’ delicato compito di garantire le comunicazione tra i comandi al fronte ed allo stesso tempo di interferire con quelle nemiche), di stanza a Cloucester. Nel 2012 un’altra donna Nicki Moffat, venne promossa generale di brigata nel 2012 a 50 anni. Ma poco dopo la nomina in polemica con i tagli alla difese si congedo’. (AGI) .

(AGI) – Londra, 2 lug. – Si puo’ correre il rischio di morire per 79 centesimi di dollari (90 di euro)? E’ quanto potrebbe accadere ad un un adolescente nero che si trova in condizioni critiche a Kasas City in Missorui dopo essere stato colpito ad una gamba dal padrone del negozio, di origini mediorientali, Mohammed Abdi di 26 anni, che gli ha sparato per aver rubato un pacchetto di biscotti da appunto 79 centesimi. Il padrone del negozio Pic N Save Market lo ha inseguito fuori e gli ha sparato con una pistola Glock calibro 9mm. E’ quanto riferisce il britannico Independent. Abdi e’ stato incrimuinato con l’accusa di aver sparato ad un minore del tutto disarmato. (AGI) .

(AGI) – Londra, 2 lug. – Tragedia in Germania destinata a rinfocolare le polemiche neo-luddiste. Un robot ha schiacciato ed ucciso un operaio di 22 anni in una fabbrica della Volkswagen, impegnato a montare lo stesso braccio meccanico. L’uomo e’ deceduto lunedi’ nell’impianto di Baunatal a circa 100 km da Francoforte, riferisce il britannico Guardian citando Hiko Hillwig un portavoce della casa di Wolfswburg, che ha atribuito – in base ai primi riscontri – la responsabilita’ del terribile incidente ad un errore umano degli installatori (la vittima era insieme ad un altro collega) piuttosto che al robot. Quest’ultimo normalmente opera in un’area limitata prelevando parti delle auto per montarle. Nel caso della giovane vittima il robot lo ha invece afferrato e schiacciato contro un lastra di metallo. Il Guardian chiude il pezzo rivelando che la procura sta considerando di aprire un’inchiesta ma in questo caso, il dubbio, e’ contro chi. (AGI) .

(AGI) – Washington, 2 lug. – La bandiera confederata suddista (“stars and bars” meneo nota della “stars and stripes”) che contrassegna sul tetto la Dodge Charger del 1969, che apapre in ogni scena della serie tv anni ’80 “Dukes of Hazzard” (in Italia Hazzard) ha fatto cambiare piani alla Cbs che intendeva rilanciarla e ritrasmeterla. Ma la bandiera confederata ed anche il nome dell’auto “Generale Lee” (il comandante delle truppe suddiste durante la Guerra Civile) non e’ stata considerata piu accettabile dopo la terribile strage di Charleston, in South Carolina. Qui il 18 giugno un supramtista bianco razzista di 21 anni ha ucciso 9 neri in una chiesa. Da allora la bandiera confederata e’ diventata ancor di piu’ sinonimo di razzismo ed e’ stata progressivamente messa al bando. Una donna nera di 39 anni e’ stata arrestata per averla rimossa dal pennone davanti al Campidoglio della South Carolina. In un punto vendita del colosso della grande distribuzione Walmart si sono rifiutati in Louisiana di fare una torta con la famigerata bandiera, accettando pero’ di farne una con quella nera di Isis, per poi scusarsi. (AGI) .

(AGI) – Londra, 2 lug. – Barack Obama ha bloccato i piani dei membri mediorientali della coalizione a guida Usa, che dallo scorso 8 agosto bombardano le postazioni di Isis in Iraq, per aiutare contro Isis i curdi, ai quali impedisce anche che vangano fatte arrivare armi pesanti. E’ quanto rivela in prima pagina il britannico Daily Telegraph secondo il quale Obama e diversi alleati occidentali, incluso il premier David Cameron, “non stanno dimostrando la leadership strategica necessaria per affrontare la piu’ grave crisi alla sicurezza globale degli ultimi decenni” Gli alleati della regione degli Usa, scrive il Telegraph, si sono stufati e hanno detto che ora “faranno da soli” fornendo armi pesanti ai curdi anche se questo significa Baghdad e gli Usa. Alti funzionari delle petromonarchie sunnite del Golfo ed altri Stati coinvolti nei raid hanno raccontato al Telegraph che “ogni tentativo di persuadere Obama ad armare direttamente i curdi, come parte di un piano piu’ vigoroso contro Isis sono falliti”. “Se gli americani e gli occidentali non sono pronti a fare nulla di serio per sconfiggere Isisi allora dovremmo trovare (da soli) nuove strade per far fronte alla minaccia”, perche’ “con Isis che guadagna terreno costantemente noi non ci possiamo semplicemente permettere di attendere che Washington si svegli di fronte all’enormita’ della minaccia che dobbiamo affrontare””, ha detto al Telegraph un alto funzionario di un governo arano dell’area. I peshemerga curdi, ricorda il quotidiano, sono stati gli unici a dismostrare capacita’ di contrastare Isis, “respingendoli dalla porta di Erbil”, con il sostegno dei curdi siriani”. Ma lo hanno fatto cone mezzi improvvisati. Il tutto mentre “milioni di sterline di armi comprati da diversi Paesi eruopei per armare i curdi sono bloccati dai comandanti americani che supervisionano le operazioni contro Isis”. (AGI) .

(AGI) – Washington, 2 lug. – Nella telefonata di ieri sera Barack Obama e Matteo Renzi hanno concordato sulla necessita’ “di riforme (da parte di Atene) e di finanziamenti” per la Grecia. Lo ha reso noto Casa Bianca in un comunicato nella notte in cui viene sottolineato come sia il presidente americano che il premier italiano ritengono della massima “importanza” che tutte le parti lavorino per riportare di nuovo la Grecia “su una strada di riforme e di finanziamenti che porti alla crescita (economica di Atene e quindi) alla sostenibilita’ del (suo) debito) dentro l’Eurozona”. Sia Obama che Renzi hanno confermato che le loro squadre di tecnici sono “in stretto contatto” per monitorare la situazione in Grecia e i mercati finanziaria. (AGI) .