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(AGI) – Roma, 16 feb. – Dopo un avvio in rialzo, le borse europee virano in negativo. A frenare sono soprattutto i titoli bancari, che scontano le prese di beneficio, dopo i recenti rimbalzi. Il prezzo del petrolio riduce i suoi guadagni, sulla scia di un accordo a Doha. Londra scende dello 0,1%. A Milano l’indice Ftse Mib segna -1,64%. Francoforte cede dello 0,76% e Parigi dello 0,24%. (AGI)
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(AGI) – Londra, 16 feb. – I prezzi al consumo nel Regno Unito accelerano da +0,2% a +0,3% annuale a gennaio. Lo rileva l’ufficio nazionale di statistica. L’inflazione al netto dei prezzi piu’ volatili (energia, alimenti, alcool e tabacco) arretra dall’1,4% all’1,2%. (AGI)
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Doha - L'Arabia Saudita e la Russia hanno concordato, nel corso di una riunione a Doha, il congelamento della produzione petrolifera ai livelli di gennaio. Lo fa sapere il ministro del Petrolio del Qatar, Mohammed Saleh Al-Sada, che ha partecipato all'incontro insieme al collega venezuelano, Eulogio del Pino. Al vertice hanno partecipato il ministro saudita del Petrolio, Ali al Naimi e il collega russo, Alexander Novak.

Arabia Saudita e Russia sono i due principali produttori di petrolio del mondo. Riad tira le fila dell'Opec, il cartello che raggruppa i principali paesi produttori, di cui non fa parte Mosca.

Qatar e Venezuela sono presenti al tavolo con i due ministri del Petrolio, Mohammed Saleh Al-Sada e Eulogio del Pino.

L'Arabia saudita pretende la cooperazione dei paesi non Opec e in primo luogo dellaRussia per iniziare a discutere di una riduzione della produzione, che sia in grado di far risalire i prezzi.

L'annuncio della riunione ieri sera aveva già fatto alzare il prezzo del petrolio sopra quota 30 dollari al barile.

(AGI) 

Roma - Nell'anno appena trascorso gli sgravi fiscali e le misure introdotte dal Jobs Act hanno fatto registrare 764mila posti stabili. E' quanto emerge dagli ultimi dati Inps secondo cui nel 2015 ci sono state oltre 2,4 milioni di assunzioni a tempo indeterminato (il dato comprende le trasformazioni di rapporti a termine e gli apprendisti) a fronte di 1.684.911 cessazioni. Nel 2014 il saldo dei posti stabili era stato negativo per 52.137 unità. 

Il picco si è registrato a dicembre con 181mila 937 assunzioni. "Sul totale delle attivazioni di posizioni di lavoro con contratto a tempo indeterminato (oltre 2,4 milioni sommando assunzioni e trasformazioni) quelle che risultano beneficiarie dell'esonero sono pari a 1.442.725 (61% del totale)", si legge. Le attivazioni con esonero "sono percio' quasi il doppio dell'incremento sul 2014 registrato da assunzioni e trasformazioni in contratti a tempo indeterminato"

Ed è boom dei buoni lavoro: nel 2015 risultano venduti 114.921.574 voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento medio nazionale, rispetto al corrispondente periodo del 2014 (69.172.879), pari al 66%. In presenza di un utilizzo corretto dello strumento, spiega l'istituto di previdenza, se a ogni voucher corrisponde effettivamente un'ora di lavoro, il volume di ore remunerate dai voucher venduti nel 2015 corrisponde a circa 57.000 unita' di lavoro equivalenti. (AGI) 

Doha – I ministri russi e sauditi del Petrolio sono riuniti a Doha.

Alla riunione partecipano anche i loro colleghi del Venezuela e del Qatar. Lo rende noto un responsabile del Qatar.

Sul tavolo c'è la questione dell'eccesso di rifornimenti petroliferi sui mercati, che ha fatto crollare i prezzi.

Il ministro saudita del Petrolio, Ali al Naimi incontra il collega russo, Alexander Novak. Dalla metà del 2014 il prezzo del petrolio ha perso il 70%.

Arabia Saudita e Russia sono i due principali produttori di petrolio del mondo. Riad tira le fila dell'Opec, il cartello che raggruppa i principali paesi produttori, di cui non fa parte Mosca.

Qatar e Venezuela sono presenti al tavolo con i due ministri del Petrolio, Mohammed Saleh Al-Sada e Eulogio del Pino.

L'Arabia saudita pretende la cooperazione dei paesi non Opec e in primo luogo della Russia per iniziare a discutere di una riduzione della produzione, che sia in grado di far risalire i prezzi.

L'annuncio della riunione ha già fatto alzare il prezzo del petrolio sopra quota 30 dollari al barile. (AGI)

(AGI) – Roma, 16 feb. – Le borse asiatiche chiudono in rialzo, con Shanghai che va in rally e termina con un guadagno del 3,29%, sulla scia dell’aumento dei prestiti bancari a gennaio. Tokyo avanza dello 0,2% e Hong Kong sale dell’1,08%. (AGI)
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Roma, 16 feb. – Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi si restringe a 132 punti nei primi scambi, dopo aver chiuso ieri a quota 137. Il rendimento si attesta all'1,58%. Il differenziale Bonos/Bund segna 143 punti per un rendimento dell'1,69%. (AGI)
 

(AGI) – Roma, 16 feb. – L’euro apre sotto quota 1,12 dollari, malgrado ieri Mario Draghi abbia ribadito la sua intenzione di agire a marzo. La moneta europea passa di mano a 1,1166 dollari e 127,75 yen. Il dollaro/yen e’ a 114,38. (AGI)

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(AGI) – Roma, 16 feb. – L’euro apre sotto quota 1,12 dollari, malgrado ieri Mario Draghi abbia ribadito la sua intenzione di agire a marzo. La moneta europea passa di mano a 1,1166 dollari e 127,75 yen. Il dollaro/yen e’ a 114,38. (AGI)
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