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(AGI) – Roma, 9 ago. – Sono state inn totale 8 le scosse di terremoto di magnitudo tra 4,1, la massima, e 2, la minima, che hanno colpito tra ieri alle 18,15 e stamane alle 2,23 (magnitudo 2,8) le acque intorno all’isola di Alicudi, la piu’ esterna dell’arcipelago delle Eolie in Sicilia. La piu’ forte si e’ verificata a mezzanotte e 46 minuti (magnitudo 4,1) e la piu’ debole, 51 minuti dopo la mezzanotte (2). Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La prima, il cui ipocentro e’ stato localizzato a 14 km di profondita’, ha colpito le acque a 7 km dalla costa occidentale dell’isola di Alicudi. La seconda si e’ verificata a 10 km a sud di Alicudi ad una profondita’ di 4 km. (AGI) .

(AGI) – Roma, 9 ago. – Una serie di 6 scosse di terremoto di magnitudo tra 4,1, la massima, e 2, la minima, hanno colpito ieri sera l’isola di Alicudi, la piu’ esterna dell’arcipelago delle Eolie in Sicilia. Le ultime due si sono verificate alle 22,46 (magnitudo 4,1) e la seconda alle 22,51 (2). Lo riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La prima, il cui ipocentro e’ stato localizzato a 14 km di profondita’, ha colpito le acque a 7 km dalla costa occidentale dell’isola di Alicudi. La seconda si e’ verificata a 10 km a sud di Alicudi ad una profondita’ di 4 km. Le due scosse piu’ recenti sono state precedute da altre 4 di intensita’ tra 3,4 e 2,3, tra le 18,15 e le 20,34 di ieri. Tutte sempre intorno ad Alicudi, in una raggio compreso tra gli 11 e i 2 km dall’isola. (AGI) .

(AGI) – Napoli, 8 ago. – Sparatoria nel Napoletano, morto un diciannovenne incensurato. L’episodio, su cui indaga la Polizia, e’ avvenuto in vicolo delle Bufale, a Torre del Greco. La vittima si chiamava Piero Spinito. Si sta indagando per ricostruire la dinamica. (AGI)

(AGI) – Roma, 8 ago. – e’ stato un sabato di traffico intenso su gran parte della rete autostradale italiana, soprattutto lungo la direttrice nord-sud. In A1 direzione sud ci sono state code a tratti tra Sasso Marconi e Pian del Voglio; intenso traffico tra Roma e Frosinone. Invece in A1 direzione nord traffico intenso con rallentamenti tra Pian del Voglio e Rioveggio.

E in A9, coda fino a 10 km da Fino Mornasco a Como Brogeda per attraversamento dogana svizzera. In A10 ci sono code a tratti tra Genova Aeroporto e bivio A/10-A/7 in direzione Genova; code a tratti tra Albisola e Spotorno in direzione Genova; code a tratti tra Bordighera e Ventimiglia in direzione Confine di Stato.

In A12 traffico intenso con code a tratti tra Viareggio e Sarzana in direzione Genova; code a tratti per traffico intenso tra Sarzana e Livorno, in direzione sud. In A14, direzione sud, ci sono rallentamenti tra Marotta e Ancona sud. In A22, direzione sud, rallentamenti tra Bolzano sud ed Affi/Lago di Garda sud. In A23 code in uscita alla barriera di Ugovizza; in A/32 traffico intenso tra Oulx ovest e Bardonecchia in direzione Bardonecchia. Da segnalare che al traforo del Monte Bianco l’attesa per uscire dall’Italia e’ di 1 ora e 30 minuti, mentre e’ di 45 minuti in ingresso sul territorio nazionale.

Quanto alla A3 Salerno-Reggio Calabria, traffico ancora intenso ma regolare lungo l’intero tratto autostradale. Permane la gestione del traffico che prevede l’utilizzo delle due corsie autostradali in corrispondenza del cantiere inamovibile del Viadotto Italia per i veicoli diretti in direzione sud con utilizzo del percorso alternativo da Mormanno a Laino Borgo per i veicoli diretti verso Salerno.

All’imbarco di Villa San Giovanni si registrano 60 minuti di attesa in direzione Sicilia. In merito invece alla circolazione sulla viabilita’ statale, in Veneto e’ chiusa la SS 51 “di Alemagna” dal Km 97,500 al Km 99,000 (tratto San Vito di Cadore – Cortina d’Ampezzo) dove per le intense precipitazioni ci sono state in questi giorni frane di terreno che hanno invaso la sede stradale. L’afflusso di villeggianti, dirottati sulla viabilita’ alternativa, sta comunque rendendo molto rallentata la circolazione verso Cortina d’Ampezzo.

Al momento, lungo la viabilita’ provinciale di Belluno la situazione monitorata dalle forze di polizia dice che sulla SS 51 bis, in direzione Auronzo, traffico rallentato con possibili code da Tai di Cadore fino ad Auronzo; sulla SS 51 traffico rallentato in direzione nord in prossimita’ di Tai di Cadore; sulla SR 48 “delle Dolomiti” traffico intenso in direzione di Cortina d’Ampezzo; sulla SR 203 “Agordina” viabilita’ regolare. Sempre a causa del maltempo in Lombardia e’ chiusa al traffico la statale 38 “dello Stelvio”, in entrambe le direzioni, dal km 106,400 al km 124,305, nel tratto che consente il collegamento con il Passo dello Stelvio, con il Trentino-Alto Adige e la Svizzera. E’ stata invece riaperta al traffico la SS 301 “del Foscagno”.

In entrambi i casi l’Anas ha svolto attivita’ di rimozione del materiale franato e di gestione della viabilita’ in stretta collaborazione con Polizia Stradale, vigili del fuoco ed enti territorialmente competenti. In Friuli Venezia Giulia, ancora traffico intenso lungo le strade statali in uscita verso la Slovenia. (AGI) .

(AGI) – Venezia, 8 ago. – Probabilmente facendo manovra lungo una stradina che costeggia il lago, un’auto ha messo una ruota nella scarpata senza protezioni, ed e’ finita una quarantina di metri piu’ sotto nel lago, a Rocca di Arsie’. In questi giorni in secca in quel punto. All’interno marito e moglie. La donna, 58 anni, originaria del Brasile e residente a Feltre sbalzata all’esterno, ha perso la vita, il suo compagno, 66 anni di Feltre, ha riportato alcuni traumi. Estratto dall’auto dai vigili del fuoco, e’ stato medicato, imbarellato e portato sulla strada con l’aiuto del Soccorso alpino di Feltre, per essere poi portato dall’ambulanza all’elicottero di Treviso emergenza, diretto all’ospedale di Treviso. La salma, ricomposta e imbarellata, �e’ stata recuperata da soccorritori e vigili, trasportata sulla strada e affidata al carro funebre. (AGI) .

(AGI) – Lecce, 8 ago. – E’ stato dichiarato morto intorno alle 20,45 il 45enne di Squinzano (Lecce) Sergio Pagano, che nel pomeriggio aveva ucciso con un colpo di pistola la moglie, da cui era separato, Rita Paola Marzo, di 41 anni. L’uomo si e’ sparato un colpo di pistola, che ha trapassato il cranio da una parte all’altra ed e’ stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Per alcune ore e’ stato tenuto in vita dalle macchine nel Reparto di Rianimazione e in serata e’ stato dichiarato clinicamente morto. Nelle prossime ore si procedera’ con l’espianto degli organi. (AGI)

(AGI) – Lecce, 8 ago.- Un uomo di Squinzano, Sergio Pagani di 45 anni, ha ucciso la ex-moglie, nel primo pomeriggio, e poi ha cercato di togliersi la vita. L’episodio e’ accaduto per strada, nel centro del paese, e sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri e la polizia municipale. La coppia, che ha due figli, stando alla prima ricostruzione dei fatti, si era recentemente separata. L’uomo avrebbe sparato conto la compagna diversi colpi di pistola e poi avrebbe cercato di uccidersi nello stesso modo. I sanitari del 118 hanno trasportato l’uomo in fin di vita all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Le sue condizioni sono gravissime e i medici dubitano che riesca a sopravvivere. I carabinieri della Compagnia di Campi e del Nucleo investigativo di Lecce, dal canto loro, stanno ancora ascoltando, come persone informate sui fatti, parenti e amici della coppia (che ha due figli di 15 e 11 anni), al fine di ricostruire il clima degli ultimi mesi. Ad una prima verifica degli investigatori, non risulta che la donna avesse sporto denuncia contro il marito per eventuali minacce o stalking, ma i conoscenti hanno comunque raccontato che Pagani non accettava la separazione. L’uomo, qualche mese fa, era stato sollecitato dalla compagna a lasciare la casa familiare e si era trasferito nell’abitazione dei genitori. Oggi pomeriggio ha atteso la moglie per strada e ha cercato di parlarle. Al culmine di una discussione, a cui avrebbero assistito alcuni testimoni, avrebbe estratto la pistola (una calibro 9 regolarmente detenuta con porto d’armi per uso sportivo) e esploso un colpo. Rita Paola Marzo e’ morta sul colpo. (AGI) .

(AGI) – Roma, 8 ago. – Sono state finora 19 le richieste di interventi giunte dalle Regioni al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile per spegnere incendi boschivi. Il Lazio, con 9, e’ la regione con il maggior numero di richieste, quindi la Campania con 4, la Liguria con 2 e una rispettivamente dall’Abruzzo, dalla Sicilia, dalla Calabria e dalla Toscana. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 11 roghi, ma il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguira’ finche’ le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza. (AGI)

(AGI) – Taranto, 8 ago. – Maltempo e tromba d’aria nella parte orientale del litorale di Taranto. E’ accaduto oggi intorno a mezzogiorno, nella zona che va da Torre Ovo sino a Campomarino. Le spiagge, che sino a quel momento erano state prese d’assalto da migliaia di persone, si sono improvvisamente svuotate e i bagnanti hanno pensato a mettersi al riparo. La Capitaneria di porto in una nota parla “di diverse situazioni di pericolo lungo il litorale”. Quattro in particolare le imbarcazioni messe in salvo dal personale della Guardia Costiera. Che per precauzione non ha piu’ fatto svolgere lungo il litorale alcune manifestazioni che interessavano mezzi nautici minori. Molti, inoltre, gli allagamenti segnalati con i Vigili del fuoco che parlano di “bombe d’acqua”. Ma i problemi maggiori ci sono stati in mare dove dalla riva e’ stato ben visibile l’impressionante vortice creato dalla tromba d’aria. Il primo intervento e’ scattato verso mezzogiorno a Torre Ovo. Una telefonata giunta alla Capitaneria tramite il numero dell’emergenza 1530 ha segnalato una canoa in evidente difficolta’ a causa delle avverse condizioni del mare. Un battello della Capitaneria si e’ quindi mosso, ha raggiunto la zona indicata ed ha messo in salvo la canoa con gli occupanti che cosi’ sono riusciti a raggiungere la riva. Secondo intervento poco dopo a Campomarino. Segnalata una barca a vela in difficolta’. La Capitaneria l’ha recuperata e trasportata nel porto di Campomarino. Questa e’ stata la zona del litorale tarantino di maggiore criticita’. Ci sono stati infatti forte vento, una tromba d’aria ed un’improvvisa grandinata. Il precipitare delle condizioni meteo ha creato gravi problemi anche ad un’altra barca a vela con cinque persone a bordo tra cui una bambina. L’imbarcazione e’ stata raggiunta da una motovedetta e da un battello della Capitaneria che hanno subito trasbordato le cinque persone, condotte poi a Taranto e affidate al personale del 118 per le visite mediche. La stessa barca, invece, scortata dalla motovedetta della Capitaneria, e’ stata trasferita al molo Sant’Eligio a Taranto. Altro allarme e’ poi scattato per un diportista che in mattinata era partito da Taranto diretto Lido Silvana a Marina di Pulsano e di cui non si avevano piu’ notizie. Il naufrago, un 60enne, e’ stato recuperato nel pomeriggio a circa 3 miglia al largo di Lama con l’unita’ capovolta. L’uomo e’ stato tratto in salvo e le sue condizioni di salute, informa la Capitaneria, sono subito apparse buone. Il forte vento unito alla pioggia ha determinato problemi anche alle localita’ costiere. Strade e locali allagati, specie quelli al pianterreno, e alberi divelti. Sempre a Campomarino il crollo di alcuni alberi ha danneggiato alcune auto in sosta. Invece sul versante occidentale del Tarantino, tra Castellaneta Marina e Ginosa, la tromba d’aria e’ stata solo avvistata e non ci sono state particolari . C’e’ stato soprattutto molto vento con gli alberi sdradicati e finiti sull’asfalto. Sorto qualche problema per la circolazione stradale. (AGI) .

(AGI) – Salerno, 8 ago. – E’ morto nel pomeriggio all’ospedale Cardarelli di Napoli, Achille Renis, il 61enne turista di Rudiano (Brescia) che era rimasto ferito dall’esplosione per fuga di gas in un appartamento di Lido Lago di Battipaglia nella notte tra il 2 ed il 3 agosto. La salma dell’uomo e’ stata posta a disposizione della Procura di Napoli per l’eventuale esame autoptico. Nell’esplosione erano rimasti gravemente feriti anche Maria Grazia Renis, 37 anni, e il 17enne Alex, rispettivamente figlia e nipote del 61enne deceduto oggi. I tre erano in vacanza nel Salernitano. A innescare lo scoppio era stato probabilmente l’accensione della luce nella cucina dell’alloggio, satura del gas gpl fuoriuscito da una bombola forse difettosa. (AGI) .