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(AGI) – Roma, 17 ago. – Rivoluzione per i sedicenni in motorino: anmche loro potranno portare un passeggero. Da domani, 18 agosto, entrano in vigore le modifiche al Codice della strada apportate dalla legge 115 del 29 luglio scorso, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 2015. La legge, che recepisce le normative europee in materia, pevede la possibilita’ per il minori con piu’ di 16 anni patentati, di trasportare un passeggero sul motociclo o sul ciclomotore: naturalmente, come accade per i conducenti maggiorenni, ciclomotore o motociclo devono essere omologati per il trasporto di un passeggero. Inoltre, per i titolari di patenti speciali e’ stato eliminato il limite di massa massima autorizzata di 750 chili, che era imposto per la conduzione di veicoli trainanti un rimorchio. Anche per essi, infatti, il traino del rimorchio non leggero (oltre 750 kg) richiede il possesso della patente di categoria corrispondente. (AGI) .

(AGI) – Brescia, 17 ago. – Arrestati in tempi record. Uno dei due killer della pizzeria Frank di Brescia ha lasciato un’impronta, che ha consentit di rintracciarlo in tempi brevissimi. Lo hanno riferito gli investigatori nel corso della conferenza stampa dopo l’arresto dei due responsabili dell’omicidio di Francesco e Giovanna Serramondi. Le indagini si sono sviluppate con l’acquisizione di “immagini delle videocamere, di dati telefonici di appostamenti sul territorio e, soprattutto, l’individuazione di impronte papillose all’interno del negozio che ci ha permesso di identificare uno dei due responsabili” ha spiegato il procuratore di Brescia, Tommaso Buonanno.

I rilievi della scientifica – VIDEO

Singh Sarbjit, cittadino indiano di 33 anni, e di Adnan Muhammad, pachistano di 32 anni questi i nomi dei due arrestati, il procuratore ha anche confermato che i due sono ritenuti responsabili anche del tentato omicidio dell’albanese Arben Corri, il dipendente dei Serramondi che all’inizio di luglio cadde in una imboscata all’uscita dal locale gestito dalle due vittime. L’uomo, infatti, appena salito sulla propria autovettura, fu raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco riportando diverse ferite. Successivamente aveva affermato di non avere alcun sospetto sui possibili responsabili dell’attacco subito.

Sempre nel corso della conferenza stampa gli inquirenti hanno spiegato che il movente del duplice omicidio di Brescia, e’ “economico”. Le vittime e uno degli assassini, infatti, avevano “due esercizi commerciali simili a pochi metri di distanza uno dall’altro”, mentre la pizzeria da asporto dei Serramondi pero’ “era conosciuta da tutti e tutti la frequentavano, l’altra non aveva clienti”. .

(AGI) – Brescia, 17 ago. – “Abbiamo raccolto la confessione piena di chi ha commesso il duplice omicidio”: e’ quanto ha affermato il procuratore di Brescia, Tommaso Buonanno, nella conferenza stampa convocata a seguito dell’arresto di ieri di due persone ritenute responsabili dell’omicidio di Francesco e Giovanna Serramondi. Si tratta di Singh Sarbjit, cittadino indiano di 33 anni, e di Adnan Muhammad, pachistano di 32 anni.

I rilievi della scientifica – VIDEO

I due arrestati per l’omicidio di Francesco e Giovanna Serramondi sono ritenuti responsabili anche del tentato omicidio dell’albanese Arben Corri, il dipendente dei Serramondi che all’inizio di luglio cadde in una imboscata all’uscita dal locale gestito dalle due vittime. L’uomo, infatti, appena salito sulla propria autovettura, fu raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco riportando diverse ferite. Successivamente aveva affermato di on avere alcun sospetto sui possibili responsabili dell’attacco subito. Nel corso della conferenza stampa alla Procura di Brescia, il procuratore del capoluogo lombardo, Tommaso Buonanno, ha dichiarato che le indagini che hanno portato all’arresto dei due responsabili dell’omicidio dei Serramondi, “sono ritenuti gli autori anche del tentato omicidio del cittadino albanese”. I due arrestati, fermati ieri a Casazza, in provincia di Bergamo, sono Singh Sarbjit, cittadino indiano di 33 anni, e di Adnan Muhammad, pachistano di 32 anni. (AGI)

(AGI) – Catania, 17 ago. – “Abbiamo aperto un fascicolo per omicidio colposo e per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. Cosi il procuratore di Catania facente funzioni, Michelangelo Patane’, comunica l’apertura di un’inchiesta sulla morte dei 49 immigrati, apparentemente soffocati nella stiva di un barcone e le cui salme sono giunte stamattina nel porto di Catania su una nave norvegese che ha trasportato anche i 312 superstiti. “Bisogna vedere le cause della morte e fare altri accertamenti – ha aggiunto Patane’ – l’ipotesi puo’ essere che la morte sia dovuta ad asfissia tanto per la presenza di molte persone in un locale chiuso, poi per i gas di scarico del motore dell’imbarcazione. Faremo qualche autopsia e ne sapremo di piu'”, ha concluso il magistrato. (AGI) .

(AGI) – Roma, 17 ago. – Per quest’anno basta caldo afoso e temperature record. Secondo gli esperti del sito www.iLMeteo.it oggi il tempo rimarra’ ancora instabile al nord e sulla Toscana settentrionale, con nubi, piogge ma anche ampie schiarite. Domani l’instabilita’ contraddistinguera’ ancora il nord dove le nubi diverranno via via piu’ dense e minacciose a partire dal tardo pomeriggio e dalla sera, quando si avvicinera’ all’Italia un nuovo ciclone atlantico. Mercoledi’ rovesci e temporali interesseranno gran parte del nord, la Toscana, il Lazio, l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo. Sole invece al sud, sul Piemonte occidentale, la Liguria e l’Emilia Romagna. Il direttore del sito, Antonio Sano’, prevede che con l’arrivo del nuovo ciclone le temperature massime si abbasseranno ulteriormente con valori che non supereranno i 23 gradi su molte regioni, poi l’alta pressione iniziera’ a riconquistare l’Italia riportando il sereno su tutte le regioni ed un aumento generale delle temperature. Probabile un nuovo peggioramento del tempo entro la fine del mese. (AGI)

(AGI) – Roma, 16 ago. – Ore da incubo per i passeggeri dell’aliscafo della Ustica Lines partito oggi da Vulcano con due ore di ritardo e un finestrino rotto, e diretto a Messina. A raccontarlo su Twitter e a l’Agi sono stati Mario Guarente, consigliere comunale di Potenza, e Laura Strano, che aveva il figlio a bordo dell’aliscafo. L’imbarcazione, hanno detto, “sarebbe dovuta partire da Vulcano alle 16.30, ma ritardava. Alla biglietteria -continuano- hanno detto che il ritardo era dovuto a un finestrino rotto, problema che si era gia’ presentato a Salina”. “Sull’aliscafo vi erano pochi posti liberi, c’era tanta gente -continua il racconto – e a un certo punto del viaggio l’acqua e’ entrata dal finestrino, le persone urlavano e molti sono stati costretti a salire al piano superiore, portando con se’ le valigie. Una ragazza si e’ pure tagliata con il vetro del finestrino”. La brutta avventura si e’ conclusa a Milazzo, dove l’aliscafo si e’ fermato definitivamente, senza proseguire verso la citta’ dello Stretto.(AGI) .

(AGI) – San Donato Milanese (Mi), 16 ago. – Eni rende noto che nella serata del 14 agosto presso Trezzano sul Naviglio, durante un trasferimento di gasolio attraverso l’oleodotto da 12″ che collega la Raffineria di Sannazzaro al deposito di Rho, e’ stato perpetrato ai danni dell’Eni un altro tentativo di furto. In questo caso l’attrezzatura posticcia istallata dai ladri per rubare il prodotto ha ceduto causando uno spandimento di gasolio. Attivato immediatamente il Dispositivo Emergenza Oleodotti gli esperti dell’Eni e le ditte di pronto intervento intervenivano sul posto mettendo in sicurezza l’oleodotto. Sono in atto le attivita’ di messa in sicurezza di emergenza dei luoghi interessati dall’evento. Questo e’ l’ennesimo tentativo di furto perpetrato ai danni degli oleodotti dell’Eni che da tempo sta conducendo insieme alle Forze dell’Ordine una lotta contro questi episodi. (AGI) .

(AGI) – Roma, 16 ago. – Due anni di tempo, a canone sensibilmente aumentato, poi via dall’alloggio a cui non si ha diritto: rivoluzione appartamenti per il Quirinale di Sergio Mattarella, che il 6 agosto scorso ha firmato un decreto che porta ordine nel parco case e foresterie nella disponibilita’ della Presidenza della Repubblica. Una cinquantina di alloggi su quattro palazzi storici nel centro di Roma, all’ombra del Colle, e che verranno riutilizzati per le nuove esigenze, come si vanno delineando con il nuovo corso. Una svolta iniziata non a caso con l’apertura alle visite del Palazzo. La “housing review” scattera’ a settembre. Obiettivo le sedimentazioni di situazioni ormai al limite del privilegio che si sono accumulate nel corso degli anni e delle presidenze. Restera’ solo chi, tra funzionari e anche semplici tecnici, ne avra’ diritto: quanti, insomma, hanno realmente bisogno di essere sempre a disposizione per le esigenze del palazzo. E resteranno accettando un aumento del canone di affitto del 20 percento. Finora i canoni non erano irrisori, ma comunque non troppo vicini ai valori del mercato immobiliare romano. Quanto agli altri, scatta una nuova regola: aumento immediato del canone del 30 percento. Poi del 60. Infine, entro due anni, abbandono dell’immobile con trasloco senza eccezioni entro la fine del 2017. Al Quirinale fanno sapere che si procedera’ con “criteri assolutamente obiettivi”, e come esempio di quanti, tra quelli destinati a restare, si citano “i tecnici, gli elettricisti, quanti devono essere a disposizione per intervenire in qualsiasi ora” per garantire la funzionalita’ del Palazzo e degli uffici. Inutile dire che si sottolinea anche il miglioramento, con questa operazione, per l’erario pubblico. Per stabilire l’entita’ dei nuovi affitti e’ stato consultato il demanio pubblico, e si passera’ dai circa 821 euro al mese per un appartamento di 45 metri quadri agli 4.500 per una sistemazione da 224. Fin dall’inizio del settennato mattarelliano i principali consiglieri del Presidente avevano dato l’esempio: nessun appartamento a chi gia’ ne possedeva uno a Roma (quanto alle auto di servizio, e’ stato istituita una sorta di car sharing con un parco di Fiat 500 bianche molto discrete, che vanno prenotate in anticipo da chi si deve spostare) e rinuncia agli alloggi di rappresentanza. Da oggi, poi, al massimo si potra’ ottenere una foresteria di piccole dimensioni senza il diritto di portarvi la residenza e la famiglia. In altre parole, semplici diramazioni dell’ufficio. E le bollette, finora pagate fifty-fifty dall’ammnistrazione del palazzo e dal diretto interessato, saranno interamente a carico di quest’ultimo. E per chi ha la macchina, un solo posto a disposizione per parcheggiare. Chi ne vuole un secondo, paghi 150 euro al mese. (AGI) .

(AGI) – Cosenza, 16 ago. – Sangue sulle strade del controesodo, con incidenti mortali su statali e autostrade dalla Sicilia alle Marche. E’ di due morto e sei feriti il bilancio di un incidente nel pomeriggio sulla strada statale 107 Silana-Crotonese, nei pressi della Motorizzazione Civile di Cosenza. Le vittime sono un ucraino di 47 anni – passeggero di un’auto guidata da un suo connazionale ubriaco – e un padre di famiglia. Per cause in corso di accertamento l’auto degli ucraini si e’ scontrata frontalmente contro quella di una famiglia cosentina, padre, madre e due bambini.

Il padre, che guidava l’auto, e’ morto nell’ospedale di Cosenza. Era originario di Pedace, paesino della presila cosentina. Ferito in modo serio, ma non in pericolo di vita, anche il bambino che siedeva dietro di lui, che ha un femore spezzato. Ferita piu’ lievemente la sorellina e anche la madre, che tra l’altro e’ incinta. Sull’altra auto feriti il guidatore e il passeggero che stava dietro. Il guidatore, in particolare, e’ stato trovato con un elevato tasso alcolico nel sangue e, per quanto riferito dagli agenti, nell’auto sono state trovate diverse bottiglie di liquori.

Incidente mortale sulla Palermo-Mazara del Vallo

Un morto e 4 feriti e’ il bilancio di un incidente avvenuto al Km 89,9 dell’autostrada A29 “Palermo-Mazara del Vallo”. Il traffico, comunica l’Anas, e’ bloccato in direzione Mazara, tra S.Ninfa e Castelvetrano.

Frontale tra auto nel maceratese, 7 feriti

E’ invece di sette feriti, due in gravi condizioni, il bilancio di uno scontro frontale avvenuto nella notte a Porto Recanati, in provincia di Macerata. L’impatto tra una Mini e una Lancia Y e’ stato violento: i conducenti delle due vetture, un ragazzo di 26 anni e una diciannovenne, entrambi di Osimo (Ancona), sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco e trasferiti all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Gli altri cinque feriti sono stati condotti al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche. Chiusa al traffico per due ore la strada provinciale litoranea verso Marcelli.

Donna investita e uccisa a Vieste

All’alba una donna di 29 anni, Michela Ragno, era stata investita e uccisa a Vieste da una Fiat Panda condotta da un uomo che si e’ fermato per prestare i primi soccorsi. Purtroppo per la donna, residente nel centro garganico, non c’era piu’ nulla da fare. L’investimento e’ avvenuto alle 5.30 sul lungomare Mattei, nei pressi di un villaggio turistico. Pochi minuti dopo l’incidente sul luogo della tragedia e’ giunta anche una unita’ del 118: i medici, pero’, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della ragazza. (AGI)

(AGI) – Brescia, 16 ago. – Sono stati arrestati i due presunti killer di Francesco ‘Frank’ Serramonti e Giovanna Ferrari, titolari di una pizzeria da asporto a Brescia. Secondo fonti della questura si tratta di un indiano e un pachistano, anche loro titolari di una pizzeria poco distante da quella delle vittime. “Abbiamo fermato i due esecutori materiali del duplice delitto della pizzeria Frank. Il presidio dello Stato funziona, e’ attivo ed e’ efficace e rafforza il senso di sicurezza e di protezione nei cittadini” ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano che si congratula “con la Polizia e la Magistratura di Brescia per il silenzioso lavoro, incessante e a stretto contatto, che, assieme alla grande capacita’ investigativa, e’ stato premiato. Siamo tutti soddisfatti per il prezioso lavoro di squadra perche’ abbiamo ottenuto quello che speravamo”, conclude il responsabile del Viminale. (AGI) .