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Gerusalemme – Da oggi, per la prima volta dopo 70 anni, il 'Mein Kampf' di Adolf Hitler si potra' acquistare liberamente in Germania. A mezzanotte sono infatti scaduti i diritti d'autore detenuti dal governo della Baviera, che aveva vietato la ristampa del saggio con cui il Fuhrer illustro' il suo pensiero politico, anticipando di fatto l'ideologia dello sterminio nazista. L'Istitito di storia contemporanea di Monaco (Ifz) pubblichera' la prossima settimana una nuova edizione del volume e in diversi Paesi sono previste nuove versioni del 'Mein Kampf' ('La mia battaglia'), scritto da Hitler mentre era in carcere tra il 1924 e il 1926, con 13 milioni di copie vendute tra il 1933 e il 1945. I diritti erano detenuti dal ministero delle Finanze bavarese che aveva sempre negato la pubblicazione a livello editoriale del saggio.
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(AGI) – Roma, 1 gen. – Oltre 1.000 poliziotti impegnati ieri notte a Roma per garantire la sicurezza dei partecipanti ai festeggiamenti di fine anno e alle cerimonie religiose. In decine di migliaia hanno partecipato al tradizionale Te Deum preseduto dal Santo Padre a Piazza San Pietro. Persone di tutte le eta’ hanno affollato il Circo Massimo, per il concertone di Bennato e dei Negramaro. C’e’ stata una continua sostituzione di pubblico nell’area, spiega una nota della Polizia, e questo ha sottoposto gli uomini ad un particolare impegno per controllare i varchi di accesso al concerto. Notevole anche l’afflusso nei teatri e all’interno dei locali romani. “Positivo comunque il bilancio finale delle attivita’ di sicurezza – afferma la Polizia – che si sono svolte regolarmente, grazie alla collaborazione delle persone che hanno mostrato di comprendere come i controlli rappresentino un valore aggiunto per aiutare la gente a superare i timori legati al difficile contesto internazionale”
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(AGI) – Monaco di Baviera, 1 gen. – La polizia tedesca ha revocato l'allerta per "un attacco imminente" a Monaco di Baviera. "Complessivamente direi che la situazione per Monaco e' la stessa di prima di questa minaccia di attacco", ha riferito il capo della polizia locale, Hubertus Andrae, in una conferenza stampa. La segnalazione di un possibile commando di kamikaze iracheni e siriani dell'Isis pronti a colpire i festeggiamenti del Capodanno nella citta' bavarese aveva portato nella notte all'evacuazione di due stazioni ferroviarie
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CdV – Le molteplici forme di ingiustizia e di violenza che feriscono quotidianamente l'umanita'" rappresentano "un fiume in piena" che tuttavia "non puo' nulla contro l'oceano di misericordia che inonda il nostro mondo". Lo ha affermato Papa Francesco nell'omelia per la Giornata Mondiale della Pace. "Siamo chiamati tutti – ha detto – ad immergerci in questo oceano, a lasciarci rigenerare, per vincere l'indifferenza che impedisce la solidarieta', e uscire dalla falsa neutralita' che ostacola la condivisione". La grazia di Cristo, che porta a compimento l'attesa di salvezza, ci spinge a diventare suoi cooperatori nella costruzione di un mondo piu' giusto e fraterno, dove ogni persona e ogni creatura possa vivere in pace, nell'armonia della creazione originaria di Dio", ha poi pregato Bergoglio. Nemica della pace non e' solo la guerra, ma anche l'indifferenza, che fa pensare solo a se' stessi e crea barriere, sospetti, paure e chiusure" ha denunciato Francesco. Il Papa e' tornato anche sulla sua denuncia di ieri riguardo al poco spazio che i media, e in particolare le tv, dedicano al bene mentre sugli schermi e sulle pagine prevalgono le notizie negative. "Abbiamo, grazie a Dio, tante informazioni; ma a volte – ha osservato – siamo cosi' sommersi di notizie che veniamo distratti dalla realta', dal fratello e dalla sorella che hanno bisogno di noi. Cominciamo ad aprire il cuore, risvegliando l'attenzione al prossimo, a chi e' piu' vicino". "Questa – ha assicurato Bergoglio – e' la via per la conquista della pace". (AGI) 

Monaco - Il commando di terroristi suicidi che avrebbe pianificato un attacco intorno alla mezzanotte di Capodanno a Monaco di Baviera e' formato da siriani e iracheni, ma si ignora se attualmente si trovi in citta' o comunque in Germania: lo ha riferito il capo della polizia della citta' tedesca, Hubertus Andrae.
Nel corso di una conferenza stampa, Andrae ha detto che la polizia ha ricevuto un'indicazione "molto concreta" di un possibile attacco suicida contro la stazione ferroviaria principale di Monaco e quella del sobborgo di Pasing. "Abbiamo ricevuto un elenco di nomi, non siamo in grado di dire se si trovino a Monaco e neppure se siano in Germania", ha spiegato
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Roma – Sono 190 i feriti dei botti di Capodanno in tutta Italia. L'anno scorso erano stati 253, quindi c'e' stato una consistente riduzione, cosi' come sono diminuiti quelli per arma da fuoco: 3 rispetto ai 6 dell'anno precedente. Tra i feriti, 38 sono ricoverati (a Catania un uomo ha perso un occhio, a Roma un altro ha subito l'amputazione di un piede). Non si registra, invece alcuna vittima. I dati, diffusi come ogni anno dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, evidenziano "un andamento che, dal punto di vista dei numeri assoluti, appare di ulteriore miglioramento rispetto all'andamento dei due anni precedenti, anche perche', cosi' come avvenuto negli ultimi due anni, non si sono registrati episodi con esiti mortali".

I dati fanno registrare 174 feriti lievi con prognosi inferiore ai 40 giorni, a fronte dei 241 del 2015, ma 16 feriiti gravi rispetto ai 12 del capodanno scorso. Sono 38 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 68; i minori infradodicenni feriti erano stati 33 del 2015, mas ono stati 19 quelli di ieri, mentre tra i 13 e i 17 anni e' diminuito dai 35 dello scorso anno a 19. Ancora una volta gli episodi piu' gravi devono essere ricondotti all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali.

Particolarmente gravi gli episodi occorsi a Catania dove un uomo di 48 anni, per lo scoppio di un petardo ha subito la frattura della parete orbitale destra con perdita del bulbo oculare; un uomo di 43 anni, cui sono state amputate quattro dita; un uomo di 23 anni per lesioni causate dallo scoppio di un petardo; un uomo di 30 anni con amputazione dell'avampiede; un giovane di 15 anni con amputazione parziale del I, II e III dito della mano sinistra; un uomo di 23 anni, con ferite al volto e all'occhio sinistro.

A Roma, un uomo di 51 anni ha perso la II e III falange del II dito della mano destra e la subamputazione del pollice; un uomo di 54 anni ha subito l'amputazione delle dita della mano destra; una terza persona, al momento non ancora identificata, ha riportato lesioni causate da scoppio di petardo che determinava l'amputazione della mano destra. A Potenza, e' stato ricoverato nel reparto di anestesia e rianimazione, un uomo di 54 anni che ha riportato ferite all'addome, sfacelo traumatico della mano destra, avambraccio e mano sinistra. A Salerno un uomo di 51 anni ha riportato vaste ferite alla gamba destra e uno di anni 22 e' stato ricoverato, con prognosi riservata, per sfacelo della mano destra. (AGI) 

(1 gennaio 2016)

Mumbai - Un aereo dell'Air India diretto a Londra con 240 passeggeri a bordo e' rientrato a Mumbai quando era a meta' del suo percorso, a causa dell'allarme suscitato dall'avvistamento di un topo. I roditori rappresentano un pericolo perche' possono recidere i cavi elettrici. La segnalazione di un passeggero ha indotto il comandante a invertire la rotta e a fare ritorno nella metropoli indiana, dove pero' le ispezioni non hanno portato al rinvenimento del presunto "intruso", ha riferito la Cnn. I passeggeri sono stati fatti salire su un altro velivolo e sono ripartiti alla volta dell'Inghilterra.
Non e' la prima volta che sulla Air India scatta un allarme di questo genere: a luglio un aereo partito da New Delhi alla volta di Milano era dovuto rientrare nella capitale indiana per un analogo avvistamento. Nel 2011 era stato un aereo della compagnia australiana Qantas a rientrare alla base dopo la scoperta di una colonia di topolini, sterminati dall'intervento dei tecnici della derattizzazione. (AGI)

(1 gennaio 2016)
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(AGI) – Dubai, 1 gen. – E' di un morto e 15 feriti il bilancio dell'incendio che ha funestato i festeggiamenti per il Capodanno a Dubai, negli Emirati Arabi. Il rogo e' divampato un paio d'ore prima della mezzanotte al 20mo piano deell'hotel a cinque stelle Adress Downtown, vicino al famoso Burj Khalifa, il grattacielo piu' alto del mondo. Le fiamme hanno avvolto rapidamente una decina dei 63 piani dell'albergo. Inizialmente si era avuta notizia solo di una dozzina di intossicati per il fumo ma poi i media locali hanno riferito che una persona e' morta di infarto.

Un fotografo si e' salvato dalle fiamme e dal pericolo di soffocamento uscendo sul balcone dove si e' legato al cavo di una piattaforma per le pulizie delle finestre e si e' lasciato dondolare nel vuoto fino all'arrivo dei soccorsi.

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L'incendio non ha impedito a decine di migliaia di persone di ammirare tre spettacoli di fuochi d'artificio che alla mezzanotte hanno illuminato a giorno la metropoli araba. Dal Burj Khalifa, illuminato con 400.000 led, sono partiti sette tonnellate e mezzo di fuochi pirotecnici
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Roma – E' un maschio il primo nato dell'anno a Roma e si chiama Marco Filippo. A quanto si apprende, il bimbo e' venuto alla luce a mezzanotte e un secondo all'ospedale "Cristo Re", fra gli "urrah!" di benvenuto dell'equipe medica. Il piccolo pesa 3 chili e 560 grammi ed e' figlio di una coppia di peruviani. I genitori, che vivono da tempo in Italia e parlano benissimo l'italiano, spiegano dalla sala parto dell'ospedale, hanno gia' altri due figli. Un altro bimbo e' venuto alla luce a mezzanotte e sette minuti all'Ospedale San Camillo, figlio di una coppia di italiani. Ed e' sempre figlio di italiani, un altro maschietto nato alle a mezzanotte e venti all'Ospedale Villa San Pietro dove poi, nel corso della nottata fino all'alba, sono nati altri nove bimbi. Un altro ancora e' nato all'1,06 del mattino al Fatebenefratelli dell'Isola Tiberina e subito dopo di lui, ne sono venuti al mondo altri 4.

(1 gennaio 2016)
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Napoli – Decine di feriti per i botti di Capodanno, ma nessuno particolarmente grave e, soprattutto, nessun morto. E' il bilancio della notte di festeggiamenti che – complice anche il divieto in 850 comuni – ha visto un uso contenuto di petardi e fuochi d'artificio.
Sensibile miglioramento nel bilancio dei feriti anno nel Napoletano: 31 di cui 18 a Napoli e 13 in provincia. Un uomo e' in prognosi riservata al Cardarelli, con ferite a un occhio e una gamba. Il 2015 invece si era aperto con 51 feriti. Nel salernitano si contano 17 feriti: un dato peggiore rispetto il 2015, quando i feriti furono 11. E si registra anche un esplosione di bombole in una palazzina a Battipaglia causata da un petardo. Dei 17 feriti i piu' gravi sono un 23enne di Fisciano, ora ricoverato a Salerno in prognosi riservata per lo spappolamento della mano sinistra; un 51enne di Cava dei Tirreni con una ferita a una gamba e prognosi di 40 giorni; un 50enne con la mano sinistra lesionata e una prognosi di 30 giorni; un 77enne che ha perso due dita e una falange. A Benevento e Avellino non si segnalano feriti.

Calo anche nel Casertano rispetto il 2015: solo due i feriti registrati in Terra di Lavoro, uno in realta' con semplici ecchimosi per la detonazione di un petardo vicino a una gamba, l'altro ora al Pellegrini di Napoli per tentare di evitare l'amputazione di due dita di una mano, spappolate da un 'botto'. Nello scorso anno i feriti nella zona erano stati 9. Dieci feriti a Foggia: il piu' grave e' un uomo di 53 anni che ha subito l'amputazione di una mano. A Torino un 14enne e' rimasto ferito al volto e alle mani dall'esplosione di una bomba carta. (AGI)
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