Ultime News
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

Admin

Roma - Il destino di Caserta è nelle mani della Reggia e della sua capacità di attrarre turisti, rappresentando così "un importante vettore di sviluppo del territorio". Lo ha affermato, in un'intervista all'Agi, il direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori, commentando la classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle città italiane che vede Caserta agli ultimi posti, assieme a Reggio Calabria e Taranto. "Caserta e la Reggia possono essere sempre più una meta internazionale", ha sottolineato Felicori. "La Reggia ha avuto un milione di visitatori, un numero che potrà raddoppiare quando sarà operativa la riforma Franceschini" che prevede la piena autonomia economica per 20 musei italiani e che "pone le condizioni affinchè la Reggia cresca e aiuti lo sviluppo del territorio", ha spiegato Felicori.

"Sto lavorando per far sì che sempre più visitatori della Reggia si fermino a dormire", portando un indotto su tutto il territorio, "sento una grande responsabilità sulle spalle", perchè "una parte importante del destino di Caserta è nelle nostre mani", ha sottolineato Felicori. "Delle ultime 4 città" della lista del Sole 24 Ore "tre ospitano musei autonomi (oltre a Caserta, anche Taranto e Reggio Calabria) dai quali possono nascere potenzialità per il rilancio economico" dei territori. "I beni culturali sono una vera e propria industria, possono trainare l'agricoltura italiana, i nostri prodotti gastronomici eccellenti", ha aggiunto il manager. Per quanto riguarda le criticità  del territorio, Felicori ha parlato innanzitutto dell'accessibilità : "Non abbiamo una navetta che colleghi Caserta con l'entrata dell'aeroporto di Napoli e ci sono solo tre treni Freccia Argento da Roma per Caserta che sono sempre pieni", ha aggiunto il manager. Inoltre, "bisogna che governo, regione, enti locali e privati investano di più nella promozione nazionale e internazionale della Reggia e del territorio". (AGI)

(21 dicembre 2015)

Roma – "Serve un accertamento rigoroso e attento delle responsabilita'" dopo i recenti episodi relativi ad alcune banche locali. Cosi' Sergio Mattarella, durante lo scambio di auguri di fine anno con le alte cariche. "Di fronte a gravi recenti episodi, relativi ad alcune banche locali, che hanno suscitato comprensibile preoccupazione – ha detto il capo dello Stato – si stanno approntando interventi di possibile sostegno, valutando caso per caso, al fine di tutelare quanti sono stati indotti ad assumere rischi di cui non erano consapevoli".Per il capo dello Stato "sono di importanza primaria la trasparenza, la correttezza e l'etica degli intermediari bancari e finanziari"."Oltre a rafforzare le cautele e le regole, bisogna incentivare progetti e iniziative di educazione finanziaria. In questo senso sta utilmente operando la Banca d'Italia. Il nostro sistema creditizio ha resistito ai colpi della crisi, dimostrandosi piu' solido di altri. Lo attesta il fatto che non abbiamo dovuto effettuare salvataggi bancari miliardari, a differenze di quanto avvenuto per le banche di altri Paesi dell'Unione europea, dove debiti privati sono stati trasformati in debiti pubblici".

LAVORO - "Dopo la profonda crisi economica e sociale degli ultimi anni, che ha generato gravi perdite di capacita' produttiva e di posti di lavoro, il 2015 si chiude con un segno positivo per il prodotto interno e per l'occupazione ". Lo ha detto il presidente della Repubblica. "Certo e' ancora insufficiente per compiacerci della ripresa, sapendo che un gran numero di nostri concittadini cerca ancora lavoro, che tante famiglie vivono tra le difficolta' o addirittura al di sotto della soglia di poverta'. Tuttavia questa inversione di tendenza va colta come una opportunita'. Anche in questo caso si tratta di una sfida che ci riguarda tutti e richiede uno sforzo collettivo della Stato, delle regioni, delle autonomie, della societa' civile, del mondo economico e del lavoro", ha aggiunto."Dobbiamo riconoscere che la disoccupazione resta elevata in modo inaccettabile, in particolare tra i giovani e nel MezzogiornO. Con questa preoccupazione dobbiamo guidare le innovazioni necessarie nel settore pubblico, nell' impresa, nelle politiche fiscali, in quelle industriali, nella scuola, nelle ricerca, per trattenere intelligenze e professionalita' invece che esportarle – ha detto – pubblico, privato, terzo settore: lo sviluppo sostenibile e' una responsabilita' comune".

ISITUZIONI – "Agli attori politici, economici e sociali, oltre che alle istituzioni sono richiesti uno sguardo lungo, una visione e comportamenti che non siano ristretti alle convenienze del giorno per giorno". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio del suo intervento. "Dalla solidita' e dalla continuita' della vita istituzionale il Paese trae grandi benefici e vede accrescere il proprio ruolo", ha anche sottolineato. "Non si tratta di temere la necessaria competizione politica o la dialettica degli interessi sociali. Le differenze e le libertà del confronto sono ovviamente irrinunciabili – ha premesso Mattarella – ci sono non dimeno interessi comuni da tutelare e beni di tutti da valorizzare, pur nel confronto di idee e proposte". ù

MIGRANTI – "La portata delle migrazioni, in particolare, crea comprensibili preoccupazioni nelle nostre popolazioni. L'Europa e' la dimensione minima attraverso la quale gli stati membri dell'unione possono attuare una politica efficace". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un passaggio del suo discorso alla cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno."E' un'illusione pensare di proteggersi con con muri e i fili spinati. E' un errore storico ritardare la necessaria azione comunitaria in tema di accoglienza, riconoscimento e ricollocazione dei rifugiati, di contrasto ai trafficanti di essere umani, di rimpatri, piu' in generale di politiche dell'immigrazione. A fronte dei tanti bambini morti in mare, giorno dopo giorno, assume un sapore crudelmente beffardo ferire la dignita' stessa dei migranti, prevedendo addirittura di spogliarli dei beni che sono riusciti a salvare nella fuga dalle tribolazioni nei paesi natali, come si propone di fare un Paese dell'Unione. Una misura che riconduce alla memoria i momenti piu' oscuri dell'Europa", ha sottolineato.  (AGI) 

(21 dicembre 2015)

(AGI) – Roma, 21 dic. – L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha confermato il rating di lungo e breve termine di Cassa Depositi e Prestiti a BBB – / A-3, con outlook stabile. E’ quanto riferisce una nota. (AGI)
.

Bergamo – Il difensore di Massimo Bossetti, sotto processo per l'omicidio di Yara Gambirasio, ha chiesto la concessione degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Questo percheé, ha spiegato l'avvocato Claudio Salvagni, "le esigenze cautelari a suo carico verrebbero tutelate anche se gli fosse concesso di rientrare a casa dalla famiglia". (AGI)

(21 dicembre 2015)

(AGI) – Madrid, 21 dic. – La borsa di Madrid crolla del 3,62% dopo il voto che vede i popolari restare il primo partito ma senza una chiara maggioranza per formare il governo. L’incertezza politica colpisce soprattutto il settore bancario, mentre il calo del prezzo del petrolio danneggia il comparto energetico. Caixabank va giu’ del 7,4%, Bbva del 4,7%, Santander del 4,8%, Repsol 7% e Endesa del 5,3%. (AGI)
.

Bruxelles - Sono state tutte rilasciate le cinque persone arrestate fra domenica sera e oggi in Belgio perché sospettate di coinvolgimento negli attacchi terroristici del 13 novembre a Parigi: lo ha reso noto la Procura Federale di Bruxelles con un comunicato. Tre persone erano state fermate nel centro della capitale e due nel sobborgo di Laeken. "Il giudice delle indagini preliminari, specializzato in anti-terrorismo, ha disposto la loro liberazione dopo aver ascoltato il rapporto della polizia giudiziaria", recita la nota, secondo cui le indagini comunque "proseguono senza sosta". In relazione alle stragi parigine le autorita' belghe hanno gia' incriminato otto individui. Gli ultimi fermati erano due fratelli di origine tunisina di 23 e 30 anni e un loro amico prelevati domenica sera in un raid in una casa del centro di Bruxelles, a cui si erano aggiunte altre due persone a Laeken, un sobborgo della capitale. Dei due fratelli fermati, il pù giovane, Hamza, lavora nel campo della sicurezza, mentre l'altro, Sabri, commesso in una libreria, è anche padre di tre figli. (AGI)

(21 dicembre 2015)

 CdV – Papa Francesco ringrazia i dipendenti della Santa Sede per il lavoro svolto ma al tempo stesso chiede loro perdono per gli scandali che hanno coinvolto il Vaticano. "Mentre vi ringrazio – afferma il Pontefice nell'Aula Paolo VI – voglio anche chiedervi perdono per gli scandali che ci sono stati nel Vaticano. Ma vorrei che il mio e il vostro atteggiamento, specialmente in questi giorni, fosse soprattutto quello di pregare, pregare per le persone coinvolte, perche' chi ha sbagliato si ravveda e possa ritrovare la strada giusta".  

"La riforma andra' avanti con determinazione, lucidita' e risolutezza". Lo ha affermato Papa Farncesco nel discorso rivolto alla Curia Romana in occasione dello scambio degli auguri di Natale. "Ecclesia semper reformanda", ha ricordato Papa Francesco citando il "catalogo delle malattie curiali" da lui elencato l'anno scorso nella medesima occasione: patologie, ha detto, "che potrebbero colpire ogni cristiano, ogni curia, comunita', congregazione, parrocchia e movimento ecclesiale". "Malattie – ha scandito Bergoglio – che richiedono prevenzione, vigilanza, cura e, purtroppo, in alcuni casi, interventi dolorosi e prolungati". Ora, dinque, ha scherzato, dovrei parlarvi degli antibiotici curiali". Infatti, ha ammesso con serenita' il Papa nel suo discorso, "alcune di tali malattie si sono manifestate nel corso di questo anno, causando non poco dolore a tutto il corpo e ferendo tante anime anche con lo scandalo".

"Tuttavia – ha aggiunto – le malattie e perfino gli scandali non potranno nascondere l'efficienza dei servizi, che la Curia Romana con fatica, con responsabilita', con impegno e dedizione rende al Papa e a tutta la Chiesa, e questa e' una vera consolazione". In merito il Papa ha ripetuto le parole del fondatore dei gesuiti, sant'Ignazio de Loyola, sottolineando che "e' proprio dello spirito cattivo rimordere, rattristare, porre difficolta' e turbare con false ragioni, per impedire di andare avanti; invece e' proprio dello spirito buono dare coraggio ed energie, consolazioni e lacrime, ispirazioni e serenita', diminuendo e rimuovendo ogni difficolta', per andare avanti nella via del bene".

Secondo Francesco, "sarebbe grande ingiustizia non esprimere una sentita gratitudine e un doveroso incoraggiamento a tutte le persone sane e oneste che lavorano con dedizione, devozione, fedelta' e professionalita', offrendo alla Chiesa e al Successore di Pietro il conforto delle loro solidarieta' e obbedienza, nonche' delle loro generose preghiere". In merito ai mali della Curia, il Papa ha poi aggiunto: "le resistenze, le fatiche e le cadute delle persone e dei ministri rappresentano anche delle lezioni e delle occasioni di crescita, e mai di scoraggiamento". "Sono opportunita' – ha spiegato – per tornare all'essenziale, che significa fare i conti con la consapevolezza che abbiamo di noi stessi, di Dio, del prossimo, del sensus Ecclesiae e del sensus fidei".

Ed un'opportunita' di rinnovamento da cogliere e' anche, ha detto il Papa, "l'inizio del pellegrinaggio dell'Anno Santo della Misericordia, aperto dalla Chiesa pochi giorni fa, e che rappresenta per essa e per tutti noi un forte richiamo alla gratitudine, alla conversione, al rinnovamento, alla penitenza e alla riconciliazione". "Il Natale – ha spiegato – e' la festa dell'infinita Misericordia di Dio", come dice sant'Agostino d'Ippona infatti prorio la misericordia "indusse il Signore del mondo a rivestirsi della natura di servo, di modo che pur essendo pane avesse fame, pur essendo la sazieta' piena avesse sete, pur essendo la potenza divenisse debole, pur essendo la salvezza venisse ferito, pur essendo vita potesse morire. E tutto questo per saziare la nostra fame, alleviare la nostra arsura, rafforzare la nostra debolezza, cancellare la nostra iniquita', accendere la nostra carita'". (AGI) 

(AGI) – Milano, 21 dic. – La Corte d’assise d’appello di Milano ha confermato la condanna all’ergastolo per Pier Paolo Brega Massone, l’ex capo del reparto di chirurgia toracica alla casa di cura Santa Rita. I giudici gli hanno ridotto la pena accessoria dell’isolamento diurno a un anno e 6 mesi. Brega era accusato di quattro omicidi volontari in relazione alla morte di altrettanti pazienti da lui operati e di un’ottantina di casi di lesioni.
.

(AGI) – Venezia, 21 dic. – Al termine dell’udienza preliminare il gup di Venezia ha deciso il rinvio a giudizio per l’ex sindaco Giorgio Orsoni e per l’ex ministro Altero Matteoli nell’ambito dell’inchiesta sul Mose, rispettivamente per finanziamento illecito ai partiti e corruzione. Sono altre sei le persone per cui e’ stato chiesto il rinvio a giudizio, mentre una e’ stata salvata dalla prescrizione; degli indagati che avevano scelto il rito abbreviato, due sono stati assolti e uno condannato.
.

Kano (Nigeria) – Un kamikaze bambino si è fatto saltare in aria nel nord-est della Nigeria, uccidendo otto persone in un nuovo attentato che sembra portare la firma di Boko Haram. L'attacco è avvenuto a Beninsheikh, nello Stato di Borno, domenica sera quando tre piccoli kamikaze – tutti di eta' compresa dai 10 ai 15 anni – sono stati fermati per controlli da vigilanti della zona, come riferito dall'esercito. Uno dei tre bambini, carico di esplosivo, si è fatto saltare in aria: oltre a lui, nell'esplosione hanno perso la vita gli altri due baby-attentatori e sei persone; i feriti sono stati 24. (AGI) 

(21 dicembre 2015)