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(AGI) – Roma, 2 gen – Prenderanno il via, tra oggi ed il 5 gennaio, i saldi di fine stagione in tutta Italia. Un avvio particolarmente atteso dai consumatori a caccia di occasioni ma anche dai commercianti che sperano di recuperare l’andamento al ribasso delle vendite degli ultimi mesi, legato anche alle temperature miti che hanno creato minor interesse intorno all’acquisto di capi invernali. E’ quanto si legge in una nota della Fismo, l’associazione che riunisce i commercianti del settore moda di Confesercenti. “Come sempre, Basilicata e Campania saranno le prime a dare il via ai saldi, a partire da oggi. Come la Sicilia, che in questo 2016 ha scelto di anticipare l’avvio. Quasi tutte le altre Regioni, invece, hanno optato per rispettare la data di partenza unica delle vendite di fine stagione fissata al 5 gennaio, giorno prima dell’Epifania, dall’accordo siglato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 24 marzo 2011. “I saldi rappresentano un’occasione sia per i consumatori che per i commercianti – spiega Roberto Manzoni, Presidente di Fismo – specialmente in un anno come quello che si e’ appena concluso, caratterizzato da un autunno dal clima molto mite, fatto che ha inciso sulle vendite stagionali. E visto che le condizioni meteorologiche non hanno invogliato all’acquisto di capi invernali, i clienti avranno a disposizione un assortimento di prodotti superiore alla media da acquistare a prezzo fortemente ribassato”
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Roma – Aumentano i prezzi base dei biglietti di delle Frecce Trenitalia (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) con un incremento medio del 2,7% che, comunque – sottolinea l'azienda – riguarda solo le tariffe piu' alta e non i prezzi 'economy' e 'supereconomy'. Da segnalare che sulla tratta Roma-Milano i prezzi salgono del 3,5%
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(AGI) – Teheran, 2 gen. – Il ministero degli Esteri iraniano ha avvertuito che l’Arabia Saudita paghera’ “a caro prezzo” l’esecuzione dell’imam sciita Nimr al-Nimr. Il portavoce, Hossein Jaber Ansari, ha lamentato che Riad
“sostiene i movimenti terroristici ed estremisti, ma affronta i dissidenti interni con l’oppressione e le esecuzioni”.
Durissimo l’ayatollah Ahmad Khatami, membro dell’influente Assemblea di esperti della repubblica islamica e tra i religiosi piu’ in vista dell’Iran, che ha denunciato la natura “criminale” della famiglia reale saudita e ne ha preconizzato la fine. “Non ho dubbi”, ha affermato, “che questo sangue puro macchiera’ la casa dei Saud e li spazzera’ via dalle pagine della Storia”. Parole che riecheggiano quelle usare dall’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad contro Israele, quando nel 2005 formulo’ la previsione che sarebbe stato spazzato via dalle pagine della storia”
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Roma – Arriva la neve e sulle stazioni sciistiche italiane ci si prepara a un 'vero ' avvio della stagione. La forte perturbazione in arrivo da oggi, sara' la prima di una serie di impulsi che porteranno maltempo sull'Italia a piu' riprese con neve anche in pianura al nord. Il sito www.ilmeteo.it sottolinea che si trattera' del "primo di una serie di almeno 3 fronti perturbati, che colpiranno la Penisola fino alla Befana, con condizioni di maltempo prima al nord-ovest e Sardegna e poi sul resto del nord, centro, Campania e quindi al sud. Nevicate estese sulle Alpi e sui rilievi liguri a bassa quota, ma anche in pianura su tutto il Piemonte e sulla Lombardia. Sulle pianure del Piemonte, quindi Cuneese, Astigiano, Alessandrino, la neve sara' asciutta con apporti di almeno 10 cm; sul resto della Lombardia la neve sara' piu' bagnata, e determinera' accumuli anche a Milano tra le 14 e le 22, di non piu' di 5 cm, che tenderanno a sciogliersi entro domenica".

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Questa sera nevichera' anche in Emilia da Piacenza fino a Modena e nella notte fiocchi cadranno anche sul capoluogo emiliano, si attendono 5 cm di neve bagnata a Bologna tra le 3 e le 6 del mattino di domenica. Fiocchi a bassa quota cadranno anche sul Veronese, Vicentino e sui Colli Berici ed Euganei. La neve a 800 metri su tutti gli Appennini, oltre che su tutte le Alpi, consentira' di dare il via alla stagione sciistica 2016.Questo primo peggioramento saro' seguito da almeno 2 o 3 perturbazioni, con altra neve in pianura sia tra domenica e lunedi' al nord-ovest sia tra lunedi' e martedi'. Non si escludono altre perturbazioni nel giorno dell'Epifania. (AGI)

(AGI) – Roma, 2 gen. – Sono oltre due milioni gli italiani che si concederanno una vacanza nel ponte dell'Epifania. Lo dice Federalberghi con il presidente Bernabo' Bocca, sottolineando che "dopo un andamento positivo del movimento turistico degli italiani a Natale e Capodanno, la partenza a strappo del nuovo anno con una Epifania addirittura in crescita del 51% di italiani in vacanza rispetto al 2015, rappresenta un segnale che interpretiamo con forte ottimismo". Dalla lettura dei risultati di un'indagine previsionale sui consumi turistici degli italiani per l'Epifania, realizzata con il supporto tecnico dell'istituto ACS Marketing Solutions, si evince che"complessivamente quasi 2,4 milioni di italiani, rispetto agli 1,56 milioni del 2015, effettueranno una vacanza per il 'ponte' dell'Epifania, -prosegue Bocca- scegliendo per il 94% l'Italia quale meta del loro viaggio (rispetto all'84% del 2015).Del totale dei viaggiatori 1,2 milioni partiranno esclusivamente per la festivita', mentre dei restanti turisti 544 mila hanno iniziato la loro vacanza addirittura a Natale ed altri 609 mila sono fuori casa da Capodanno" .

L'alloggio preferito sara' la casa di parenti o amici nel 35,6% dei casi (rispetto al 41% del 2015), seguito dall'albergo col 23,9% (vs 24,4%). La durata media si attestera' sulle 3 notti e la spesa media si aggirera' sui 407 Euro (rispetto ai 414 Euro del 2015), di cui 393 Euro per chi rimane in Italia e 625 Euro per chi va all'estero, che genereranno un giro d'affari di circa 494 milioni di Euro (rispetto ai 510 milioni di Euro). "All'avvio dell'anno nuovo -conclude Bocca- ribadiamo come Governo e Parlamento debbano decidere immediatamente una strategia condivisa per fare in modo che i segnali di ripresa di uno dei settori maggiormente trainanti l'economia nazionale possano essere adeguatamente supportati e consolidati". (AGI)

Riad - Boia al lavoro in Arabia Saudita, dove sono state eseguite 47 condanne a morte per terrorismo, tra cui quella dell'influente imam sciita Nimr al-Nimrits. Il ministero dell'Interno di Riad ha riferito che la maggior parte delle esecuzioni riguarda militanti di Al Qaeda coinvolti in una serie di attentati compiuto nel regno wahabita tra il 2003 e il 2006. L'Iran aveva avvertito che Riad avrebbe "pagato cara" l'esecuzione di Nimr, imam della moschea sciita di Qatif a Al Awamiyya, nell'est dell'Arabia Saudita, arrestato per una manifestazione a cui aveva partecipato nel 2012 e condannato a morte nell'ottobre 2014 .

Nimr al-Nimr era considerato come uno dei principali organizzatori delle proteste sciite divampate nel 2011 e protrattesi fino al 2013 nelle regioni orientali del regno a guida sunnita per chiedere la fine dell'emarginazione delle minoranze religiose. Una rivolta in cui furono uccisi diversi poliziotti a colpi d'arma da fuoco o con il lancio di molotov e per la quale sono gia' stati giustiziati numerosi militati sciiti. Gli sciiti sono il 5% della popolazione saudita. L'Arabia Saudita ha eseguito almeno 157 condanne a morte nel 2015, primo anno di regno di Salman bin Abdelaziz, un netto aumento rispetto alle 90 del 2014. Il ministero dell'Interno ha iniziato il comunicato sulle nuove esecuzioni con la citazione di versetti del Corano e la tv di Stato ha mostrato immagini di cadaveri e locali distrutti negli attacchi qaedisti. Il Gran mufti' saudita, Sheikh Abdulaziz Al al-Sheikh, e' apparso in tv e ha definito giuste le condanne a morte.

Si e' trattato della piu' massiccia esecuzione in Arabia Saudita dal 1980, quando furono giustiziati 63 ribelli jihadisti che avevano attaccato la Grande Moschea della Mecca nel 1979. Le esecuzioni dei qaedisti rischiano di portare a un'ulteriore escalation nella guerra all'Isis, i cui simpatizzanti hanno gia' colpito in Arabia Saudita nel 2015, accrescendo la pressione sulle autorita' perche' usassero il pugno duro contro i militanti jihadisti. La scelta di giutiziare Nimr al-Nimr e almeno altri tre attivisti sciiti (di cui uno che era minorenne all'epoca dell'arresto), invece, potrebbero aggravare i rapporti con la grande potenza rivale nella regione, l'Iran sciita. Il fratello del religioso sciita, Mohammed al-Nimr, ha espresso l'auspicio che qualsiasi risposta alle esecuzioni sia pacifica: "Nessuno deve avere reazioni al di fuori di una cornice pacifica, basta bagni di sangue". (AGI) 

(AGI) – Roma, 2 gen. – Sono oltre due milioni gli italiani che si concederanno una vacanza nel ponte dell’Epifania. Lo dice Federalberghi con il presidente Bernabo’ Bocca, sottolineando che “dopo un andamento positivo del movimento turistico degli italiani a Natale e Capodanno, la partenza a strappo del nuovo anno con una Epifania addirittura in crescita del 51% di italiani in vacanza rispetto al 2015, rappresenta un segnale che interpretiamo con forte ottimismo”. Dalla lettura dei risultati di un’indagine previsionale sui consumi turistici degli italiani per l’Epifania, realizzata con il supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions, si evince che
“complessivamente quasi 2,4 milioni di italiani, rispetto agli 1,56 milioni del 2015, effettueranno una vacanza per il ‘ponte’ dell’Epifania, -prosegue Bocca- scegliendo per il 94% l’Italia quale meta del loro viaggio (rispetto all’84% del 2015).
Del totale dei viaggiatori 1,2 milioni partiranno esclusivamente per la festivita’, mentre dei restanti turisti 544 mila hanno iniziato la loro vacanza addirittura a Natale ed altri 609 mila sono fuori casa da Capodanno”
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(AGI) – Roma, 2 gen. – L’Italia e’ il Paese con il numero piu’ basso di laureati in Europa come certifica Eurostat. Ma presto avremo un altro primato non proprio lusinghiero. Quello dei giovani che scelgono di fuggire dall’Italia. Lo conferma uno studio dell’ associazione “Donne e qualita della vita” svolto su 1000 laureandi negli atenei italiani di eta’ compresa fra i 24 e i 28 anni. Solo il 33% dei laureati pensa di poter trovare un posto in Italia mente il 50% si dice pronto ad andare all’estero. In particolare i laureati in settori scientifici (57%), tecnologici (56%), architettura (49%). Sfiducia anche nella possibilita’ di trovare un impiego tra i laureati perfino nel settore archeologico (35%); per non parlare di quello umanistico (59%). Meno pessimisti, si fa per dire,i laureati in lingue e letterature straniere dei quali solo il 43% pensa di espatriare dopo il diploma di laurea, cosi come anche in le discipline artistiche e figurative (17%), in ingegneria (19%). Molto piu’ positivi i laureati in settori contigui all’ambito turistico-alberghiero che pensano ad andare via solo nel 15 per cento dei casi; nel settore agroalimentare (9%), farmaceutico (16%), ambientale (22%) e giurisprudenza (16%)
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(AGI) – Mew Delhi, 2 gen. – Due guardie della sicurezza indiana e quattro terroristi sono morti nell’attacco di un commando armato a una base dell’Aeronautica indiana di Pathankot, nel Punjab, a 50 chilometri dal confine settentrionale con il Pakistan. L’azione appare diretta a sabotare la ripresa del dialogo tra New Delhi e Islamabad, certificata anche dalla visita in Pakistan del premier indiano, Narendra Modi, che una settimana fa era stato ricevuto dal collega Nawaz Sharif. Altri sei uomini della sicurezza indiana sono rimasti feriti.
I terroristi in tuta mimetica hanno sequestrato un poliziotto e con la sua auto sono riusciti a fare irruzione nella struttura militare, dove hanno sparato all’impazzata. La tattica ricorda quella gia’ usata in passato da militanti islamici addestrati in Pakistan. Anche se l’azione non e’ stata rivendicata, la polizia sospetta che vi sia la mano di
Jaish-e-Mohammed (l’Esercito di Maometto), un gruppo militante con base in Pakistan che si batte per l’indipendenza dello Stato indiano a maggioranza musulmana del Kashmir e che nel luglio 2011 attacco’ il Parlamento di New Delhi causando 11 morti. A luglio un analogo attacco contro un posto di polizia nel Punjab aveva fatto nove morti.
“Il Pakistan e’ nostro vicino e vogliamo la pace”, ha commentato il ministro dell’Interno indiano, Rajnath Singh, “ma qualsiasi attacco contro l’India ricevera’ una risposta adeguata”
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(AGI) – Chicago, 1 gen. – E’ salito a 23 il numero dei morti per le alluvioni che si sono abbattute sul Midwest degli Stati Uniti. La Cnn ha riferito che 15 persone hanno perso la vita in Missouri e altre otto in Illinois. Proprio l’Illinois, dove due adolescenti sono dispersi da giorni, ha mobilitato la Guardia nazionale per fronteggiare l’emergenza allagamenti. Nel sud dello Stato preoccupa il livello del fiume Mississippi
che potrebbe straripare in piu’ punti sommergendo villaggi e comunita’ rurali. Centinaia di persone sono state invitate a lasciare le proprie case
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