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Londra - L'attore americano Richard Gere, oggi a Londra per presentare un nuovo film e per lanciare una campagna a sostegno dei senzatetto, ha lanciato un attacco senza precedenti al candidato repubblicano alla presidenza americana più vulcanico di tutti, Donald Trump. "Qui abbiamo una persona che è chiaramente Mussolini", ha detto senza mezzi termini Gere parlando con il quotidiano londinese serale London Evening Standard e commentando i risultati del 'Super Tuesday', il martedì delle primarie che dà una grande indicazione su quali siano i candidati finali alle elezioni presidenziali. "Come è possibile che le persone lo sostengano? Possiamo provare a cercare delle risposte, è dovuto al fatto che sono disilluse, dispiaciute, confuse". Trump, per il protagonista di "Ufficiale e Gentiluomo", che non ha mai fatto mistero del suo fermo sostegno a Barack Obama, "è un demagogo". "Ci sbarazzeremo degli ebrei, dei neri, di tutti quelli che sono ritenuti essere un problema. Del resto è così che tutto parte. E le persone intelligenti non se ne stanno rendendo conto", ha concluso la star americana. (AGI) 

(AGI) – Milano, 3 mar. – La raccolta netta di Banca Generali a febbraio e’ quasi raddoppiata rispetto allo stesso mese dello scorso anno (584 milioni di euro, +95%) e, in due mesi, la raccolta totale ha superato 1,1 miliardi, con un rialzo del 58% rispetto al primo bimestre 2015. L’amministratore delegato, Piermario Motta, ha commentato: “Un altro mese straordinario non solo per il risultato complessivo, che segna una nuova vetta nel percorso della banca, ma soprattutto perche’ maturato in un momento di forti criticita’ sui mercati. La solidita’ della nostra realta’ e la professionalita’ dei nostri consulenti rappresentano punti di riferimento importanti in un momento in cui la famiglie ricercano interlocutori di fiducia, vicini giorno dopo giorno, nelle sfide legate alla tutela dei patrimoni. Le salde radici nella competenza e nella capacita’ d’innovazione ci danno grande fiducia di poter continuare a crescere guadagnando quote di mercato nel mondo del risparmio e del private banking in Italia”. (AGI)
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(AGI) – Milano, 3 mar. – La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo una seduta condotta in un contesto prudente per i principali listini europei in vista della riunione della Bce della prossima settimana in cui potrebbero essere adottate nuove misure di stimolo per l’economia del continente: il Ftse Mib ha archiviato la giornata con un +0,78% a 18.348 punti; All Share +0,68%.
Tra le blue chips, in evidenza Telecom Italia grazie un allungo nel finale di seduta. Bene anche i bancari e i petroliferi.
Sul resto del listino in calo il Gruppo L’Espresso e forte ribasso per Rcs. (AGI)
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(AGI) – Roma, 3 mar. – Nelle ultime contrattazioni, lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi si presenta stabile a 125 punti. Il rendimento e’ all’1,42%. Il differenziale Bonos/Bund segna 137 punti a un tasso dell’1,54%. (AGI)
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(AGI) – Roma, 3 mar. – Le borse europee chiudono contrastate una seduta cauta e influenzata dalla performance poco ispirata di Wall Street, sulla quale pesano alcuni deludenti dati macroeconomici. Sostenuti per alcuni giorni dalle misure di stimolo annunciate dalla banca centrale cinese, gli acquisti frenano in attesa dei dati sul mercato del lavoro Usa in arrivo domani.
Maglia rosa a Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,78% a 18.348 punti trainato dai bancari. Sopra la parita’ anche Madrid, che segna +0,03%. Il Cac 40 di Parigi cede lo 0,20% a 4.416 punti con Nokia (-2,52%) e Sanofi (-2,67%) tra i titoli piu’ ceduti. Vendite sui farmaceutici (Glaxo -2,04%, AstraZeneca -2,05%) anche a Londra, dove il ‘footsie’ scende dello 0,27% a 6.130 punti, e a Francoforte (Dax -0,25% a 9.752 punti), dove arretrano Fresenius (-2,87%) e Merck (-1,22%). (AGI)
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Roma - Linea dura della Cassazione contro il fumo passivo negli ambienti di lavoro: non e' sufficiente che un'azienda metta a punto circolari e direttive, ma, di fronte ad infrazioni, deve anche infliggere sanzioni. La Suprema Corte ha infatti confermato la condanna al risarcimento danni (stabilito in appello in circa 31mila euro) inflitta alla Rai chiamata in causa da una giornalista che lamentava di aver subito esposizione in azienda al fumo passivo. Secondo i giudici di piazza Cavour, infatti, l'azienda "si e' limitata a richiamare non meglio indicate circolari e disposizioni organizzative, senza che neppure sia stata allegata l'effettiva inflizione di qualche sanzione disciplinare in merito", mentre "l'assunta emanazione di circolari e direttive – si legge nella sentenza della sezione lavoro depositata oggi – non costituisce evidentemente misura idonea a contrastare i rischi da esposizione al fumo passivo, ne', di conseguenza, prova liberatoria".

La causa continuera' ora davanti alla Corte d'appello di Roma: la Cassazione ha accolto un motivo di ricorso sul presunto demansionamento lamentato dalla giornalista, che non era stato riconosciuto in secondo grado. Sul punto, dunque, i giudici d'appello della Capitale dovranno tornare a pronunciarsi. (AGI) 

(AGI) – Atene, 3 mar. – La situazione in Grecia si fa sempre piu’ drammatica: come ha denunciato Atene, sono quasi 32mila i migranti bloccati nel piccolo Paese europeo, dopo che i Paesi vicini hanno deciso di mettere un freno alla marea umana, imponendo quote giornaliere di ingressi. “Ci sono attualmente 6.857 rifugiati nelle isole egee” arrivati dalla Turchia e “24.985 sulla terraferma”, ha riferito il vice ministro della Difesa, Dimitres Vitsas. Decine di migliaia di persone, tra cui donne e bambini, sono accampati al confine con la Macedonia in attesa di poter continuare il viaggio verso il cuore del Vecchio Continente
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(AGI) – Milano, 3 mar. – La Borsa di Milano ha chiuso in rialzo una seduta condotta in un contesto prudente per i principali listini europei in vista della riunione della Bce della prossima settimana in cui potrebbero essere adottate nuove misure di stimolo per l’economia del continente: il Ftse Mib ha archiviato la giornata con un +0,78% a 18.348 punti; All Share +0,68%.
Tra le blue chips, in evidenza Telecom Italia grazie un allungo nel finale di seduta. Bene anche i bancari e i petroliferi.
Sul resto del listino in calo il Gruppo L’Espresso e forte ribasso per Rcs. (AGI)
Dan

Johannesburg – La Corte Costituzionale sudafricana ha respinto l'istanza di appello presentata da Oscar Pistorius contro la sua condanna per l'omicidio volontario della fidanzata Reeva Steenkamp, uccisa il 14 febbraio 2013. Una decisione presa perche' "non ci sono prospettive di successo", ha spiegato il portavoce della autorita' nazionale a procedere, Luvuyo Mfaku. Pistorius era stato inizialmente riconosciuto colpevole di omicidio colposo e condannato a 5 anni di prigione, un verdetto troppo lieve per la procura e la famiglia che avevano annunciato il ricorso. All'inizio dello scorso dicembre, la Corte d'appello aveva rivisto la sentenza, giudicandolo colpevole non di omicidio colposo ma volontario, un reato che comporta almeno 15 anni di carcere. (AGI) 

Roma - Clausola di inadempimento facoltativa e procedura per l'acquisizione della casa da parte della banca solo dopo 18 rate di morosità, e non più sette. Sono alcune delle modifiche contenute nel parere della Commissioni della Camera al decreto del governo sui mutui e che sarebbe stata già approvata "se i Cinque Stelle non avessero impedito alla Commissione Finanze di riunirsi, ieri". A spiegarlo è il presidente dei deputati Pd, Ettore Rosato, in conferneza stampa assieme al capogruppo in Commissione Finanze, Michele Pelillo, e al relatore del provvedimento sulle banche, Giovanni Sanga.

"Sono condizioni che riceveranno parere favorevole del governo perché con governo abbiamo condiviso questo testo. Questa è la proposta del relatore che il governo recepisce. Espressione condivisa anche con i senatori", ha spiegato Rosato. "Nel dna dei Cinque Stelle c'è solo demolire, distruggere. E ieri hanno voluto che prevalesse questo sulle cose che stiamo facendo", ha proseguito: "in commissione si è verificato un fatto gravissimo. Abbiamo rimarcato che è stato impedito al governo e ai parlamentari di entrare in Commissione Finanze. Questo non a caso perché i colleghi Cinque Stelle sapevano benissimo che il parere della commissione avrebbe modificato il decreto. Avendo tutti gli interessi tranne quello della chiarezza, i Cinque Stelle hanno impedito la riunione".

Con il decreto, è stato spiegato, il governo italiano recepisce una direttiva europea che si pone l'obiettivo di aumentare il livello di protezione del consumatore. Il gruppo Pd in Commissione Finanze ha predisposto, la scorsa settimana, una bozza di parere a tutela del consumatore che prevede un'estensione delle garanzie. "Un parere che ieri non si è potuto presentare a causa della gazzarra inscenata dal Movimento Cinque Stelle". la bozza prevede, dunque: la clausola di inadempimento è facoltativa e la banca non può obbligare il cittadino a sottoscriverla; è considerato inadempimento la morosità di almeno 18 rate; in caso di inadempimento la casa può essere messa in vendita solo con uno specifico atto di disposizione dell'immobile da parte del consumatore; viene confermato il divieto al 'patto commissoriò; viene disciplinato per legge il cosiddetto 'patto marcianò, già conosciuto dalla giurisprudenza: la banca può trattenere dopo la vendita della casa solo quanto ancora dovuto ed è obbligata a restituire al consumatore l'eventuale eccedenza; in ogni caso, il trasferimento del bene immobile alla banca a seguito dell'inadempimento, comporta l'estinzione del debito anche se il valore dell'immobile è inferiore a quello del debito residuo; si evita così la procedura giudiziaria, con conseguenti risparmi di spesa per il cittadino e il deprezzamento del bene immobile; la valutazione della casa, successivamente all'inadempimento, deve essere effettuata da un perito indipendente nominato dal tribunale; il consumatore deve essere assistito da un esperto di sua fiducia; su tutta la procedura vigila la Banca d'Italia. "Evitare il passaggio dal giudice serve a risparmiare tempo e a evitare il deprezzamento dell'immobile", chiosa Rosato, "tuteliamo così la parte debole e non la parte forte. Il dibattito poteva essere svolto con grande serenità ma l'interesse di qualcuno impedisce anche alle altre opposizioni di dare un contributo. Stiamo parlando di futuri mutui non di quelli esistenti e sicuramente non quelli oggetto di surroga". A questo punto, l'appuntamento per il parere delle Commissioni è a martedì, "movimento Cinque Stelle permettendo", scherza Rosato. (AGI)